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Autore: Niley story    20/09/2014    20 recensioni
-Sono complicata- dice lei lei guardandolo negli occhi-Avremo un amore complicato- risponde lui sorridendo mentre scrolla le spalle. Lei nega col capo -Non è così facile- lui come al solito ha la risposta pronta e il sorriso indelebile -Non mi sono mai piaciute le cose facili. Le cose facili sono noiose-
Ta daaa eccomi qui con una nuova storia di...JORTINI (ma no dai chi se lo aspettava? lol)
Allora il pezzo è tratto da un capitolo ma non chiedetemi quale perché ancora non lo so lol
In questa storia Tini ha 20 anni e ha avuto una vita tutt'altro che facile. Dopo un lungo periodo di assenza deve tornare a Buenos Aires e lì si ritroverà ad affrontare i fantasmi del passato che tanto l'hanno torturata. Poi c'è lui Jorge, il ragazzo solare, simpatico e al 100% playboy...ma quale storia nasconde dietro al suo sorriso? Potrà lui aiutarla a fare i conti con il suo passato e riuscire ad aprire il suo cuore?
...A Jortini story...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Violetta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~~Le sue labbra avide continuano a baciare le mie e ogni parte del corpo sta desiderando che questo momento non finisca mai. È possibile provare qualcosa di così forte? Lentamente le sue labbra si separano dalle mie, ma lui resta con la sua fronte poggiata sulla mia. Apro leggermente gli occhi e vedo che lui li tiene ancora chiusi mentre entrambi cerchiamo affannosamente di recuperare fiato. Torno a chiudere anche io gli occhi per qualche minuto. Questo non è uno dei miei assurdi deliri giusto? Io e Jorge ci siamo davvero baciati? Ancora adesso non riesco a realizzare il momento né la situazione in cui mi trovo. << Forse dovremmo…alzarci da qui >> suggerisce lui tra un respiro e l’altro << Si dovremmo… >> concordo io. Ma non lo facciamo, nessuno dei due si muove, nessuno dei due ha il coraggio di riaprire gli occhi. Forse perché nessuno dei due vuole rendersi conto che questo è solo un magnifico sogno. Ma un magnifico sogno può farti provare delle emozioni così intense sotto la pelle? Si proprio sotto la pelle, toccano il cuore, l’anima e ogni parte che compone il tuo corpo. Senti come l’esplosione di un vulcano e io suoi frammenti che si spargono in giro, lungo le braccia, lungo la schiena, lungo le gambe, lungo le dita e lì, nello stomaco, senti come se avessi…no non dirò le farfalle anche se probabilmente è quello che vi aspettate, perché in realtà è come se ti si stesse contraendo lo stomaco. Lo sento staccarsi dalla mia fronte ed entrambi apriamo gli occhi come appena svegli da un sogno. Restiamo a guardarci per qualche secondo come per assimilare ciò che è appena successo, siamo confusi. Entrambi. << I-io vado a farmi una doccia…fredda. >> Si rimette in piedi mentre io resto ferma a terra << S-si vengo anche io >> balbetto alzandomi sui gomiti ma restando comunque a terra. D’un tratto sgrano gli occhi quando mi rendo conto di quello che ho appena detto << Ci-cioè non volevo dire che…che vengo con te a fare la doccia…insieme, i-io volevo dire che anche io devo fare la doccia, vado a fare la doccia…fredda ehm…cioè >> ma che cavolo sto farneticando?! << Si, si tranquilla lo avevo capito >> << Okay. Perfetto >> chino lo sguardo sul pavimento dopo aver risposto prontamente alle parole di Jorge. << Vado io nella casetta in piscina e tu vai dentro? >> << Si certo >> << Okay >> non riesco a guardarlo negli occhi, quindi in questo momento il pavimento è una visuale molto affascinante per i miei occhi. Lui si allontana e io torno a stendermi a terra. Cos’è quello che è appena successo? Stringo le braccia intorno al mio busto, quella sensazione di…di totale eruzione interiore non è ancora del tutto sparita. Non so come riesco a mettermi in piedi e dirigermi verso il bagno per riuscire finalmente a calmarmi e fare una rilassante doccia…fredda.
L’acqua fredda scivola lungo il mio corpo, tengo gli occhi chiusi e sfioro le mie labbra con i polpastrelli della mano destra. Non riesco a pensare a niente che non sia quel bacio, le sue labbra sulle mie, le sue braccia che stringono il mio corpo e…oh porca miseria! Che cavolo mi prende?! Non riesco a smettere di pensare a Jorge e a…a quel bacio così intenso. Mi sembra ancora di sentire le scariche elettriche, cavoli perché una cosa così sbagliata deve essere così dannatamente potente? Che cos’ho fatto? Cosa mi è saltato in mente? Io sto con Damien dannazione! Non avrei mai e poi mai dovuto…eppure non riesco a pentirmene, non riesco a promettere a me stessa che una cosa del genere non accadrà mai più. Non ci riesco, per quanto io voglia non ce la faccio. Esco dalla doccia e indosso un vestito leggero a giro maniche azzurro che utilizzo solo in casa. Mi sto dirigendo verso la cucina quando mi scontro con Jorge << Attenta >> << Scusa… >> dico sollevando il capo << No tranquilla >> lui avanza di un passo ma io sollevo i pugni all’altezza del suo petto per farlo indietreggiare << Jorge io…io non voglio che tu mi tratti con freddezza. Cioè non voglio che le cose tra noi cambino per quello che è successo… >> dico cercando di spiegarmi quanto meglio posso, lui non tarda a rispondermi << No, ovviamente neanche io. Tranquilla Martina non è successo niente, cioè si è successo qualcosa ma… >> << Faremo finta che non sia successo >> concludo la sua frase << Si, esatto >> << Mi sembra perfetto >> concordo io. << Okay…la cena è pronta andiamo a mangiare? >> << Si certo! >> annuisco, lui mi sorride come se nulla fosse e ci dirigiamo in cucina. Bisogna dire che Jorge è davvero bravo a farsi scivolare le cose addosso, a differenza mia lui non sembra per niente turbato da ciò che è successo, continua a ridere e scherzare con i suoi amici mentre io ho Candelaria e Lodovica alle calcagna << Sappi che è evidente che qualcosa ti è successo >> << Lodo ha ragione te lo si legge in faccia >> << No ragazze! Smettetela! >> sono esasperata, le mie care amiche/cognatine mi snervano. Una parte di me vorrebbe raccontargli ciò che è successo ma l’altra parte di me non vuole. Perché? Semplice, parlare dell’accaduto significherebbe affrontarlo e io non voglio affrontarlo. Ho paura di quello che potrebbero dire o pensare le mie amiche? Si è così, molto probabilmente perché so già cosa mi direbbero ma non voglio accettarlo, inoltre preferisco rimanere col dubbio, si avete presente quel “magari non direbbero questo” proprio questo dubbio me lo voglio tenere. Ecco che arriva Damien, lui è definitivamente la persona con cui mi sento più in colpa, insomma ho fatto una cosa letteralmente sbagliata nei suoi confronti! Eppure per quanto me ne dispiaccia non riesco a farmene una colpa. Forse è perché sono crudele o forse perché…perché non lo so. Questa storia è un vero rompicapo e non so per quanto ancora sarò in grado di reggerlo. Come ho già detto invece per Jorge sembra che davvero non sia successo niente, io non capisco se è un bravissimo attore o se per lui quel bacio non ha significato E NON CAPISCO NEANCHE PERCHE’ IO MI DEVO APPLICARE COSI’ TANTO E DARGLI COSI’ TANTA IMPORTANZA! VAFFANCULO!
È passato un mese da quel giorno, un mese che io e Damien stiamo insieme, un mese che Lodo e Diego stanno insieme, un mese da quel bacio…quel bacio che ancora oggi mi provoca emozioni così forti dentro.
<< Tesoro ciao! >> riconosco la voce di Damien che mi cinge la vita da dietro dandomi un bacio sulla guancia sinistra << Dami! Ciao! >> mi volto verso di lui per ricambiare il bacio sulla guancia << Che stai facendo? >> << Aspetto Lodo, è andata a prendere il caffè >> spiego sorridendogli << Capito, hey senti la settimana prossima ti va di venire da me? Ci guardiamo un film, ci mangiamo i pop corn…una cosa intima insomma >> una cosa intima?...<< Damien io…non sono pronta per conoscere i tuoi genitori. Insomma stiamo insieme da solo un mese e mezzo non me la sento >> << No certo, tranquilla tesoro i miei non ci saranno. Staranno dai miei zii quel giorno quindi…avremmo tutta la casa per noi >> mi sorride e mi cinge la vita avvicinandomi a lui. Le sue parole mi mettono in allerta, d’un tratto sento come un miscuglio tra paura e orrore si fa spazio nel mio corpo << Damien se tu vuoi…insomma io non sono pronta per… >> cerco di spiegarmi chinando il capo << Hey hey calma! >> Damien mi sorride rassicurante e io torno a guardarlo negli occhi << Noi non faremo niente tesoro, beh è sottointeso…niente che tu non voglia >> ride e io mi forzo di seguirlo << Ma poi quanto sei maliziosa eh! >> << Co-cosa? N-no io… >> cerco di giustificarmi cosciente del fatto di essere diventata rossa come un pomodoro, Damien ovviamente è divertito, mi dà un bacio sulla guancia destra e poi si allontana << Allora non prendere impegni per venerdì della prossima settimana okay? >> mi si allontana senza aspettare una mia risposta facendomi l’occhiolino. << Cosa succede la settimana prossima? >> mi volto verso Lodovica che tiene due bicchieri di cappuccino in mano << Vuole che vada a casa sua a vedere un film >> << Uuu conoscerai i suoi >> << No, i suoi non ci saranno >> << Oh…allora vuole…si insomma… >> << No! Cioè lui ha detto di no o…si…più o meno. Non l’ho capito bene >> << Oh andiamo Tini! Tu e lui da soli a casa sua cosa vuole secondo te un ragazzo? >> << Aspetta un attimo, anche Diego ti ha invitato a casa nostra quando non c’era nessuno! O sbaglio? >> << No non sbagli >> << E beh mi vuoi dire che voi avete… >> << No cara, ma solo perché io gli ho detto di no, sta pur certa che lui voleva arrivare lì >> Lodovica avanza e io le vado dietro << Cosa?! Aspetta mi stai dicendo che mio cugino voleva… >> << Si Tini è ovvio! >> << E tu… >> << No io…non mi piaceva la situazione e poi in una casa dove abita così tanta gente che potrebbe arrivare da un momento all’altro insomma…no! >> << Quindi…se Diego ti avessi invitato da un’altra parte tu… >> << No!!! Cioè…forse…non lo so…no è troppo presto! >> << Troppo presto? >> << Si…cioè ci conosciamo da cinque mesi ma stiamo insieme solo da uno e…non lo so okay? Dipende >> << Dipende da cosa? >> << Da tanti fattori Martina e poi…insomma io non ho ancora piena fiducia in lui okay? >> sorrido e afferro il polso della mia amica vedendola leggermente innervosita. Ora capisco qual è il punto << Ha cancellato dalla sua rubrica telefonica tutti i numeri di telefono di ragazze con cui è uscito, come gli hai chiesto tu, nei corridoi non degna più di uno sguardo nessuna ragazza che non sia tu… >> la mora mi interrompe << Bugia! Lui come quegli altri idioti dei suoi amici guardano tutte le ragazze carine che gli passano accanto >> << Beh aspetta un attimo però perché anche tu li guardi i ragazzi carini >> << Si ma io non sono mai andata a letto con nessuno di loro >> << Touché ma Lodo sta cambiando un po’ per volta, devi dargli tempo. E poi scusa eh ma quante ragazze guarda? >> << Tre. Miranda Heart, Jade Nicols e Tessa Richards >> sgrano gli occhi. Non mi aspettavo certo una risposta ma decido che è meglio riprendermi subito << Okay. E a quante di loro fa gli occhi dolci e/o sorride? >> << Lo hai visto tuo cugino? >> << Si… >> rispondo confusa << È ancora vivo giusto? >> << Si e?... >> << E allora puoi dedurre tu stessa che la risposte è NESSUNA. Altrimenti non sarebbe ancora vivo >> scoppio a ridere negando col capo << Vedi? È esattamente questo che intendo. Tu sei l’unica gli interessa davvero e vedrai che tra qualche giorno non guarderà più neanche quelle due >> << Tre! >> corregge prontamente << Tre! >> ripeto roteando gli occhi << Mmm…si okay andiamo >> i repentini cambi d’umore di Lodovica mi fanno sempre morire dal ridere. Dato che sono le 15:00 e Jorge ancora non è arrivato per riportarci tutti a casa decido di fare un giro in biblioteca per prendere in prestito un libro. Lascio scivolare il mio indice destro su quella schiera di titoli. Ce n’è più di uno che mi attira ma non so proprio quale scegliere. << Ragazze è una mia impressione o non state prestando attenzione alla spiegazione eh? >> il suono divertito di quella voce mi distrae attirandomi verso di essa. << Ma certo che ti stiamo sentendo Jorge! >> una ragazza bionda gira la sua ciocca tra le dita della mano destra, Jorge è seduto ad un tavolo con sei ragazze che pendono dalle sue labbra. << Va bene, allora vediamo cos’avete capito Cassie, da cos’è composto il fluoro e come si indica? >> una delle ragazze alza la mano mentre le altre restano incantate a guardare Jorge. << Dimmi Cece >>  la ragazza dai boccoli castani sorride e risponde alla domanda di Jorge, lui le sorride << Molto bene, davvero ma dovreste fare tutte attenzione a quello che dico chiaro Leti? >>  la ragazza dai capelli blu scuro sorride maliziosamente annuendo alle parole di Jorge. È chiaro che nessuna di quelle ragazze era lì per imparare qualcosa, ma solo ed unicamente per passare del tempo con Jorge. Per cosa poi? Non è che passando del tempo con lui riuscirete a conquistarlo eh! Inoltre lui non è intenzionato ad innamorarsi carine quindi è letteralmente inutile fare moine e sotterrare letteralmente quel poco di dignità che avete per voi stesse. Sembrano tante Tiffany che pendono dalle sue labbra, assurdo! E lui che gli dà anche corda poi! << Jorge! >> lo richiamo facendo in modo che si volti verso di me come anche le ragazze << Martina, ciao >> << Ciao. Ti stiamo aspettando ti muovi? Ho dei compiti da fare >> << Si va bene ma calmati >> << Io sono calmissima. Andiamo? >> incrocio le braccia guardandolo negli occhi, lui alza le mani come in segno di resa << Andiamo. Spero di esservi stato d’aiuto signorine, adesso come vedete devo proprio andare >> << Oh no dai >> << Rimani con noi Jorge! >> << Soltanto un'altra oretta >> << Candy sono già rimasto con voi un’altra oretta >> ridacchia lui. Candy? Cos’è il nome di una marca di caramelle? Bleah << Blanco andiamo! >> ripeto spaizentita e finalmente Jorge sembra salutare quelle mocciose che ancora fanno casino e usciamo dalla biblioteca. << Sweety tutto okay? >> chiede mentre ci dirigiamo verso l’uscita << Mai state meglio. >> << Sicura? Perché mi sembri fredda. Molto fredda >> << Io sono normalissima! Come ti ho già detto ho dei compiti da fare e non ho intenzione di perdere tempo solo perché tu devi dedicare un paio d’attenzioni a delle gatte in calore >> senti il suo ghigno e non mi volto perché so che in questo momento potrei dargli un ceffone. All’improvviso mi sento afferrare per il polso ed essere strattonata, mi spinge contro gli armadietti facendomici poggiare le spalle contro. Il suo corpo blocca il mio e tiene ancora stretto il mio polso sinistro. << Quindi è questo il problema?...vuoi che dedichi un paio d’attenzioni anche te Sweety? >> mi provoca con quella voce roca, calda e suadente che solo Jorge Blanco è in grado di fare. Deglutisco incapace di intendere e di volere. Fisso le sue labbra perfette e il desiderio che queste tocchino le mie si fa sempre più forte in me. << Perché se è così io ci metto due secondi ad accontentarti… >> sfiora le sue labbra con le mie e quel piccolo gesto basta a mandarmi delle scosse lungo la schiena. Schiudo la bocca continuando ad osservare la sua. Si avvicina ancora di più e mi lascia un bacio sulla guancia, poco distante dall’orecchio, poi mi si allontana sorridendo << Dai Sweety non fare quella faccia terrorizzata stavo solo scherzando! >> la sua risatina mi urta solo di più i nervi, stringo i pugni e cerco di freddare l’istinto omicida che ho in questo momento nei suoi confronti << SEI UNO STRONZO BALNCO! >> mi avvicino a lui per dargli uno schiaffo bello forte in piena faccia così da farlo smettere di ridere. Riprendo a camminare verso l’uscita a passo svelto seguita immediatamente da lui << Hey ma cosa…Martina! Martina aspetta! Che ti prende Martina?! Io stavo solo scherzando, lo sai, lo faccio sempre io…non capisco. Che cosa ti prende? Martina? Martina! >> continuo ad ignorarlo decisa a non rispondergli. Non ne vale la pena. Sono le 23:00, fisso il soffitto della mia stanza rivivendo mentalmente la situazione di oggi. Sono stata una grandissima stupida, che diritto avevo io di allontanarlo da quelle ragazze? E lo schiaffo? Porca miseria! Stava solo scherzando, avrei dovuto capirlo, è da Jorge del resto. Lui si stava solo comportando normalmente e io…io…io non lo so come cavolo mi stavo comportando, perché mi sono arrabbiata così tanto? E perché desideravo così tanto che mi baciasse?! Dannazione! Prendo il cuscino e me lo schiaccio sul volto lanciando un urlo di sfogo. Devo chiedergli scusa…e io odio chiedere scusa. Sospiro sollevando la schiena dal materasso, e dopo aver gettato il cuscino su di esso mi metto in piedi dirigendomi verso la sua stanza. << Jorge, sei sveglio? >> << Si >> la sua risposta non tarda ad arrivare e dalla sua voce so che mi stava aspettando. Chiudo la porta alle mie spalle e lo vedo lì con le braccia incrociate, a petto nudo poggiato con la schiena alla spalliera del letto. Sospiro e gattono sul suo letto fino ad arrivare al suo fianco. << Mi dispiace per quello che è successo oggi Jorge, i-io non dovevo…non avevo alcun diritto di… >> << Martina non mi importa sapere se quello che hai fatto oggi è giusto o meno. Voglio sapere il motivo, devo capire perché hai reagito come hai reagito. Chino il capo leggermente imbarazzata non sapendo cosa dire perché in realtà neanche io so perché ho reagito come ho reagito. << Jorge io non lo so è che…ho un carattere così…così… >> << Impulsivo >> conclude lui. E resto in silenzio cosciente del fatto che ha ragione lui << Si. Impulsivo >>. << E?... >> << E cosa? >> chiedo temendo la risposta << Carattere impulsivo o meno le cose si fanno per una ragione >> << Beh io non ce l’ho la ragione!!! >> esclamo leggermente alterata. Jorge scoppia a ridere e poi nega col capo << Okay va bene, come vuoi. Non voglio un altro ceffone. Adesso però dormiamo che ho sonno >>. Scrollo le spalle e mi stendo insieme a lui dandogli le spalle, ho preso un po’ di distanza ma sento il suo braccio destro posarsi sul mio girovita e con una semplice mossa mi attira verso di lui facendo in modo che la mia schiena combaci col suo petto. << Buonanotte Sweety >> mi dà un bacio sulla n e poi posa il capo sul cuscino << Buonanotte Jorge… >> sussurro per poi chiudere gli occhi. Il giorno seguente all’università ci fu il solito tram tram al quale ormai eravamo tutti abituati. << Hey Lodo, oggi viene Cande da noi ti va di unirti? Così facciamo anche l’esperimento di chimica >> propongo alla mia compagna di banco << Si d’accordo ci sto. Manderò un sms a mia madre >> >. Appena suonò la campanella ci dirigemmo verso gli armadietti per prendere quelli della seconda ora << Hey nena ciao >> Diego si avvicina a noi avvolgendo immediatamente la vita della mia amica tra le sue braccia << Ciao >> Lodovica gli sorride avvolgendo le braccia intorno al suo collo, i due iniziarono a baciarsi lentamente ma molto molto intensamente. Diego la fa indietreggiare facendola poggiare con la schiena all’armadietto e lei si lascia cadere i libri dalle mani. << Lodo! Devo prenderlo come un “occupati tu dei libri”?! >> domando scioccata, lei solleva il pollice destro come per fare “okay” senza degnarmi di uno sguardo, ovviamente troppo occupata a baciare mio cugino. Roteo gli occhi e prendo i libri della mia amica da terra, questi due sembrano decisi a non volersi separare. Mi Avvicino all’armadietto di Lodovica che non è molto lontano da loro, giusto tre ante, lo apro e ripongo i libri dentro per prendere quelli della seguente lezione. Quando lo chiudo noto che finalmente i due mori si sono staccati << Che hai adesso? >> << Storia, una vera palla >> << Io ho chimica, ho pensato di portarti con me come mio esperimento personale. Ci stai? >> Lodovica ride scuotendo il capo << Scemo >> gli dà una leggera spinta alla spalla ma lui resta fermo con le braccia saldamente avvinghiate a lei sorridendo << Mi dai un altro bacio? >> << Solo uno >> acconsente lei << Solo uno? >> Diego le si avvicina << Si, uno piccolo >> << Uno piccolo? >> ripete lui e lei annuisce ridendo ma quando le loro labbra si scontrano capisco al volo che si tratterà di un bacio tutt’altro che breve. Mi avvicino a Cande, Fran e Jorge e il resto dei popolari. << Hey! >> dico prendendo sotto braccio la rossa << Hey Tini! Come mai tutta sola? >> indico Lodo e Diego col capo e Candelaria ride << Però quei due ci danno dentro >> << E beh direi proprio di sì >> entrambe li guardiamo e poi scoppiamo a ridere. << Oggi vieni da noi vero? >> << Si, esatto! >> << Grandioso! Verrà anche Lodo >> << Hey sorellina >> mi richiama mio fratello e io sposto l’attenzione su di lui << Si? >> << Dove hai preso quel bracciale? >> con lo sguardo indica il mio polso destro, ho un laccio nero con un ciondolo attaccato vicino, il ciondolo rappresenta una nota musicale. << L’ho trovato sul mobile nel salone, mi piaceva e l’ho messo perché? >> << Mistero risolto! >>Francisco ride guardando Jorge e io continuo a non capire, Jorge allunga la mano destra per afferrare il mio polso e sollevarlo << Sei molto carina a prendere le mie cose senza avvisare Sweety. L’ho cercato da per tutto >> << È tuo? >> << Si >> << Oh…ops, credo che tu lo abbia perso >> ridacchio scrollando le spalle << Non pensarci nemmeno >> Jorge mi punta minacciosamente l’indice destro in segno di avvertenza. La campanella suona, mi volto verso Diego e Lodo e sì, finalmente quei due si decidono a separarsi. Mi avvicino a loro mentre si salutano, una ragazza passa accanto a Diego lanciandogli uno sguardo, mi pare che sia Jade Nicols, comunque lui continua a guardare Lodo, quando si volta per raggiungere i ragazzi però Lodovica gli afferra il braccio sinistro attirandolo a se e tornando a ricongiungere le proprie labbra. Diego ne sembra contento e posa le mani sui suoi fianchi ma d’un tratto vedo Lodo mordergli il labbro inferiore con l’intenzione di fargli male << Ah! Lodovica! >> e si direi che ci riesce, mio cugino si porta le dita della mano sinistra vicino al labbro inferiore << Attento Dieguito, sei stato avvisato. La prossima volta ti faccio più male. Andiamo Tini >>. La mia amica mi prende sotto braccio dando le spalle al fidanzato ed insieme ci dirigiamo verso la nostra aula. << Perché gli hai fatto male? >> << Perché non ha resistito alla tentazione di guardare il posteriore di Jade anche se solo per una frazione di secondo >> << Wow! Io non me ne sono accorta >> << E io invece sì. Per questo non ha detto niente, ma tranquilla gli farò togliere il vizio >> << Oh ne sono sicura! >> rido insieme a lei continuando per la nostra strada. Il pomeriggio io e Lodo siamo in camera mia a svolgere l’esperimento di chimica. << È diventato viola? >> chiedo guardando l’ampolla << No è azzurro >> << Ma cosa ci abbiamo messo? >> << Boh lo hai segnato tu >> << Che?! No credevo che lo dovessi segnare tu! >> guardo Lodovica sgranando gli occhi e lei solleva lo sguardo per ricambiare il mio. << Okay ci serve una pausa e poi ricominciamo. >> << Ci sto! >> rispondo senza esitare. In salotto i tre moschettieri stanno giocando alla play, Cande è seduta sul divano con le gambe incrociate mentre loro tre a terra con i joystick tra le mani << Whuuuuu sono il numero uno!!! >> esulta Jorge alzando i pugni al cielo << Ah ma non è possibile!!! >> mi fratello leggermente irritato getta il controller a terra << Tu imbrogli! >> Diego anche sembra irritato ma molto meno rispetto a Fran. Candelaria invece sorride e batte le mani << Jorge è imbattibile! >> << Ma da che parte stai tu Cande?! >> mio fratello la guarda << Da quella di chi vince eh! >> la rossa alza le mani in segno di difesa , io e Lodo ridiamo avvicinandoci a loro << Voglio giocare io contro Jorge! >> esclamo facendo spostare un po’ mio cugino in modo da sedermi tra lui e Jorge << Sicura Sweety? >> << Sip! >> affermo senza pensarci e poi prendo il joystick di mio cugino << Ti farò mangiare la polvere >> dico una volta seduta << Vedremo! >>. Lodo prende posto accanto a Diego dall’altra parte e io inizio a giocare. << Guarda attentamente, guarda…guarda…ops sei morta >> Jorge scoppia e ridere e io gli do uno schiaffo sul braccio << Ti odio! >> << Chi è che doveva farmi mangiare la polvere? >> << Sei odioso Blanco! >> << Sei come tuo fratello, non accetti la sconfitta >>. Dopo un altro paio d’ore decidiamo di spegnere la console…sì, io e Francisco decidiamo di spegnere la console stanchi delle continue vittorie di quel troglodita di Jorge Blanco. Ma dico io è possibile che deve vince SEMPRE?! << Hey ragazzi ci date una mano con il nostro esperimento di chimica? >> Lodovica guarda prima Diego e poi Jorge e successivamente Fran e Cande. << Si certo, cosa dovete fare? >> domanda Diego << Vado a prendere tutto così ve lo mostriamo >> la mora si mette in piedi dirigendosi in camera mia. << Sweety prendi il mio libro di chimica? Dovrebbe essere in uno dei cassetti nella mia stanza ovviamente tranne il mobile dei vestiti >> << Sippp vado subito! >>. Entro nella stanza di Jorge e mi guardo intorno, potrà sembrare strano ma non entro spesso qui dentro di giorno. Comincio ad aprire tutti i cassetti in cerca del libro, apro quelli del mobiletto che si trova vicino alla scrivania, un mobiletto bianco lungo più o meno un metro e qualcosa, comincio dal basso fino ad arrivare a quello di sopra a tutto << Hey ma cosa… >> impiego più forza per cercare di aprire quel cassetto che a quanto pare ha deciso di farmi penare. Mi chino per guardarlo. Noto che su di esso c’è una piccola serratura.
*Flashback*
Mi accorgo che gli è caduto qualcosa dalla tasca così glielo prendo, è una piccola chiave << Heyyy Jorge hai perso questo!! >> grido in modo che mi senta. Funziona. Si ferma, si tocca le tasche dei pantaloni e poi sbianca quando vede la chiave << Dammela! >> mi si avvicina velocemente e cerca di prenderla, il suo atteggiamento mi incuriosisce così appena allunga la mano per prenderla io metto lo chiave dietro la schiena ridendo << Heyyy non così in fretta campione. A cosa appartiene questa chiave? >>. Lui non ride resta serio e muove lo sguardo come se potesse riuscire a vedere dietro la mia schiena prendere la chiave. << Jorge a cosa appartiene questa chiave? >> ripeto, questa volta restando seria.
*Fine flashback*
Quella chiave…servirà ad aprire questo cassetto? Ma perché tenere un cassetto con una serratura? Che senso ha?...e dove sarà adesso quella chiave? Alzo il capo guardando la scrivania di Jorge. 


*Angolo autrice*
Eh buh!!! Sì sì aveste visto che bacio? L'ho fatto continuare anche all'inizio non ho resistito lol *w* Poi vediamo...ah si cosa ne dite dell'invito di Damien?...lo so lo so mi state odiando ma fidatevi quest'invito non porterà solo cose negative eh ^-^'' ...heyyy e la scenata di Tini? Sembra che lei non riesca a smettere di pensare al bacio eh ma la ragazze domande non se le fa u.u però pure Jorge che crudele farci credere a tutte che l'avrebbe baciata e invece... :'( hahahaha ma quanto sono adorabili Lodo e Diego? Vi è piaciuta la scena dove lei gli morde il labbro? Io l'ho adorata eh. E il cassetto con la serratura? Quella chiave servivrà davvero ad aprire quel cassetto oppure il pensiero della nostra Tini è sbagliato? Ma soprattutto perché lei guarda la scivania?...sarà lì la famosa chiave? Bon non vedo l'ora di andare a rispondere alle vostre recensione(OMG 27 RECENSIONI MA IO VI AMO *W* GRAZIE DI CUORE STO SCLERANDO. SIP MI FATE SCLERARE)...ne ho anche qualcuna arretrata del capitolo 15 ovviamente risponderò anche a quelle u.u e chiedo perdono a tutte per il ritardo delle risposte ma il fatto è che con la scuola io ho davvero poco tempo ç_____ç comunqueee vi informo che posterò solo il sabato perché credo che sarà l'unico giorno in cui potrò respirare e sì lo userò per scrivere lol. Che altro? Ah si spero che la storia stia continuando a piacervi anche perché adesso la mia testa sa già che capitolo conterrà la scena che c'è nella trama ma non ve lo dico altrimenti state in ansia per arrivare a quel capitolo e poi la mettete anche a me O___O e ci vuole un po' ma almeno adesso so che capitolo eh nop? LoL....beh che dire? boh non mi ricordo più se mi viene in mente cos'altro avevo da dire ve lo faccio sapere e beh vi mando tanti baci a tutte e appuntamento a sabato prossimooooooooooooooo ;-D

  
   
 
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