Ma Gayle non annuì. Non si mosse. Non un respiro, non un gesto, anche impercettibile, delle spalle, non una parola.
Poi, finalmente, un mezzo sorriso, appagato e soddisfatto, un sorriso che Shannon non riuscì a vedere ma che il suo corpo percepì.
Gayle abbandonò la stanza, senza guardarsi indietro.