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Autore: Ikigai    21/09/2014    2 recensioni
[Love Live School Idol Project]
[Nozomi x Eli] "Tra le due si era creato un forte ed inspiegabile legame, che le rendeva indifese reciprocamente. Si fidavano ciecamente l’una dell’altra, così tanto, da non sentire il bisogno di difendersi o di portare alcuna sorta di maschera quando si trovavano da sole. Era come se, avessero creato un piccolo mondo parallelo a quello di ogni giorno, ma questo però, era accessibile soltanto a loro due. Erano come due divinità in simbiosi, si completavano a vicenda e mantenevano l’equilibrio del loro piccolo paradiso."
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Take care of me... ~

 

Era una giornata particolarmente fredda. Quel giorno nell’istituto, il sistema di riscaldamento si era guastato per via di un sovraccarico. 
Nozomi ed Eli, non poterono fare a meno di rimanere in istituto nel pomeriggio, per sbrigare alcune pratiche. Avrebbero combattuto anche il freddo insieme.

La scuola iniziava pian piano a svuotarsi, lasciandola così quasi del tutto agli studenti più grandi, quelli con ruoli più importanti. Chi più della presidentessa e la vicepresidentessa del consiglio studentesco?

Eli aveva preceduto Nozomi nell’aula del consiglio, dopo circa una ventina di minuti, stava iniziando a dare la compagna per dispersa.

"Magari è scappata e mi ha lasciata qui! No… Non mi lascerebbe mai qui da sola."

Fu quasi impossibile non lasciarsi scappare un sorriso, rassicurata dalle stesse certezze che aveva nei confronti di quella stramba e splendida amica di avventure e disavventure. La stessa che era riuscita a convincerla che il loro incontro, fosse scritto nel destino, ancor prima che nascessero. Si, per essere strana e bizzarra lo era di certo! Ma chissà che non avesse ragione. Decise di chiamarla al cellulare, e dopo aver squillato due volte, finalmente rispose.

Nozomi? Dove diavolo sei finita? Sei stata forse rapita dai pinguini? Qui in aula sembra di essere approdati in Alaska!

Nozomi dall’altro capo del telefono, si lasciò trasportare da un’adorabile ma al contempo raffinata ed elegante risata. Nonostante se ne potesse sentir solo il suono, era facile intuire le reali espressioni del suo volto mentre compiva quel gesto. Soprattutto, per qualcuno che era abituato a viverla giorno dopo giorno.

Non temere Elichi. Tieni duro solo qualche altro minuto. Sto arrivando con i rinforzi e le scorte per la sopravvivenza. Combatteremo insieme i pinguini, ed anche lo yeti, se dovesse farsi vivo!

Anche Eli rise. Tra le due si era creato un forte ed inspiegabile legame, che le rendeva indifese reciprocamente. Si fidavano ciecamente l’una dell’altra, così tanto, da non sentire il bisogno di difendersi o di portare alcuna sorta di maschera quando si trovavano da sole. Era come se, avessero creato un piccolo mondo parallelo a quello di ogni giorno, ma questo però, era accessibile soltanto a loro due. Erano come due divinità in simbiosi, si completavano a vicenda e mantenevano l’equilibrio del loro piccolo paradiso. Lì potevano essere se stesse e sentirsi al sicuro.

Nozomi sapeva, che la sua Eli era ben diversa da quella che gli altri erano abituati a vedere. Un’adolescente forte sì, ma piena di paura ed insicurezze. Con mille desideri richiusi nei diversi cassetti di cui aveva cestinato le chiavi. Con tantissimi piccoli comportamenti e vizi infantili di cui soltanto lei era a conoscenza.

Quella era la sua Elichi. Forse era sbagliato, ma le stava bene che nessuno conoscesse quel lato della ragazza, in quel modo poteva definire “sua” quella Elicika ed i bisogni di attenzioni che le si leggevano in volto ogni volta che rimanevano da sole. Un pensiero egoista di certo, ma che importa.

Va bene, va bene. Ma fai presto… Inizio a sentirmi un po sola…

Corro. Lascia aperta la porta. Ho le mani impegnate e non riuscirei a bussare.

Nozomi, ma cosa diav…

Shhh! Sto arrivando! 

Riagganciò il telefono, senza dare ad Eli la possibilità di aggiungere altro.
Nozomi appena qualche minuto prima del termine dell’ultima ora, consapevole della situazione che avrebbe atteso poi le due ragazze, e notando la palese espressione stanca ed infreddolita di Eli, aveva chiesto all’insegnante un permesso per utilizzare l’aula di economia domestica. Naturalmente nella sua posizione, le era stato concesso senza nemmeno fare una sola domanda. 
Pensò che forse preparare del tè caldo, potesse essere utile e magari, avrebbe potuto anche prestare alla ragazza il cardigan verde pastello di qualche misura più grande, che aveva portato con se la mattina stessa. Lo aveva riposto nell’armadietto… Ma sapeva che se le avesse chiesto di prenderlo, non avrebbe accettato. Testarda come era, non ci si poteva aspettare diversamente. L’unica soluzione, era metterglielo addosso e basta. Senza dire una parola. Quella era la tecnica da usare con Eli. Poche parole, più azioni. Nozomi questo ormai lo sapeva bene.

   
 
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