Ero solito a navigare su internet durante il pomeriggio, cosi’, un giorno, trovai una storia scritta in rete:

C’era una volta, un uomo che possedeva un testo di una storia, che non era in realta’ un testo qualunque. Se ci si scriveva sopra, tutto cio’ che c’era scritto diventava realta’, anche se all’incontrario.

Ora non mi ricordo come continuasse, ma poco dopo controllai se avevo ricevuto nuove mail, e ne vidi una con scritto sopra “Messaggio all’utente che ha letto The Story”. Visto che The Story era il titolo della storia che avevo appena letto e recensito, aprii il messaggio. Niente. Solo una pagina bianca. Ad un certo punto, scoprii che ci potevo scrivere sopra, e scrissi: “Vorrei tanto che mia cugina diventasse la mia fidanzata.”.

Non appena finii la frase, arrivo’ una telefonata di mia zia. Sentii mia madre che piangeva e che mi chiamava. Mi disse che mia cugina si era suicidata buttandosi da un palazzo di dieci piani con una mia foto in mano. Piansi per diverso tempo, quando un giorno, mi venne in mente da scrivere qualcosa nella mail: “Mi piacerebbe che la mia sorellina vivesse per sempre.” in quel momento, mia sorella si strozzo’ con la pasta al pomodoro e pochi giorni dopo andammo al suo funerale. Solo in quel momento capii: tutto cio’ che scrivevo nella pagina bianca, si avverava ma solo al contrario. Infatti mia sorella non aveva vissuto per sempre, ma era morta in pochissimo tempo. Anche mia cugina si era suicidata, probabilmente perche’ pensava che non fossi innamorato di lei. 

Quel giorno, distrussi il computer e il mio account mail. Ne comprai uno nuovo, sul quale, dopo pochi giorni, mi arrivo’ un messaggio da un altro socialnetwork. Lo aprii, e ne usci’ una foto di mia cugina morta che mi guardava sorridendo e un’altra di mia sorella che vomitava la pasta al pomodoro. Cancellai immediatamente il messaggio. 

I giorni seguenti mi arrivarono altri messaggi del genere, fino a quando non cancellai anche li’ il mio account.

Un giorno, mi inventai una storiella su un mio compagno che mangiava patatine fritte e piangeva. Mi arrivo’ un messaggio di una mia amica che diceva che quel mio compagno era stato trovato morto con in mano un sacchetto di patatine pieno di sangue mentre piangeva. Come sempre, mi arrivarono altre foto di quel mio compagno con in mano il sacchetto di patate fritte zuppo di sangue e gli occhi fuori dalle orbite.

Immediatamente, scrissi su una nuova pagina “Io morii senza alcun dolore”.

<< Sei sicuro di aver scritto la cosa giusta? >> sentii una voce dietro di me, anche se non c;era nessun altro in casa. Da quel momento, sono condannato a vivere per sempre scrivendo cose orribili su pagine bianche. Non so se si possa conare il numero di persone che ho ucciso, ma vi consiglio vivamente 

di non aprire mai strani messaggi con pagine bianche dove e’ possibile scrivere cio’ che vuoi. Potreste fare la mia stessa fine...

Messaggio privato da utente sconosciuto: Sei sicuro di aver scritto la cosa giusta? 

ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti! Si, lo so, non fa per niente paura, ma vi prego di recensire assolutamente!

SpiriTheBloody