-Io non mi spiego come si possa essere gay-
-Nah, vedeteli, sti gay di merda-
-Disonorate l'umanità, fate schifo-.
Queste le frasi, o meglio dire, insulti, che la società gli lanciava contro.
-Kaze... ehi- disse Endou vedendo il suo ragazzo piangere.
-Endou... tu lo pensi veramente? Cioè... secondo te siamo veramente fuori natura?-
-Ma no...- rispose sorridendo, poi aggiunse -tu dai retta a gli altri?-
Ichirouta non rispose.
-Kazemaru Ichirouta che mette la sua felicità, la sua libertà, al secondo posto?... Non ci credo...- l'ultima frase la disse sussurrando.
-Cazzo, Endou, qui l'unico che se ne fotte sei tu!- rispose il turchese alzando involontariamente i toni.
-Perché io sono felice... con te- disse Mamoru con la solita calma.
Kazemaru sorrise e lo abbracciò.
Pochi giorni dopo Kaze era uscito per prendere una boccata d'aria, mentre il moro dormiva.
Alcuni ragazzini gli si avvicinarono.
-Scusi, signora, mi sa dire quanto si paga lei per una botta?- disse uno di loro.
Ichirouta mantenne la calma.
-Sono un ragazzo...-
-è gay?- chiesero due ragazzini con una faccia più o meno di disgusto.
-Si...-
Tutti i ragazzi assunsero un'aria di disprezzo.
-Mi fa schifo!!!- dissero iniziando a prendere a calci e pugni il turchese.
Pochi minuti dopo l'ira di quei ragazzi svanì e ogni sofferenza che Kazemaru provava finì, o quasi. Rimase per un po' sanguinante a terra, con il setto nasale quasi del tutto rotto, un braccio spezzato e un'occhio nero.
Non sapeva cosa fare, poteva solo piangere.
Con fatica si alzò e andò in ospedale, lì lo curarono, e poco dopo tornò a casa.
-Cosa ti è successo?!- disse Endou preoccupandosi appena lo vide.
Dopo la spiegazione di Ichirouta rimasero entrambi in silenzio.
-Senti... Sono stanco...- disse il turchese -Addio- e se ne andò.
Nei giorni a seguire pensarono molto entrambi ma solo Kaze fece una scelta importante.
Era da uno specialista quando, a testa bassa, prese una vera e propria decisione.
-è sicuro di volerlo fare, Signor. Ichirouta?-
-Si...-
E in poco tempo era in sala operatoria, sotto effetto della anestesia, a fare quello che finalmente poteva mettere fine a tutte le sue sofferenze.
Pochi giorni dopo quell'operazione il turchese andò da Mamoru.
-Ehi ... Ciao, Endou...-
-K-Kaze?-
Ichirouta annuì.
-Hai la voce più acuta o sbaglio?-
-Non solo... I-io ... sono diventato una ragazza...-
-Perché ?...-
-Almeno possiamo stare insieme ... e io non corro il pericolo di essere picchiato...- disse ridacchiando.
Endou sorrise.
-Finalmente potremmo essere...
quello per cui abbiamo lottato tanto-.