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Autore: Defiance    21/09/2014    9 recensioni
Regina ha nuovamente perso il suo amore e decide di vendicarsi di Emma, ripagandola esattamente con la stessa moneta.
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[CaptainSwan]
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Regina Mills, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Quando Regina si era presentata a casa di Emma, la Salvatrice aveva ben pensato di sbatterle la porta in faccia e tanti saluti... ma non poteva farlo, per Henry.
"Mi dispiace. Mi dispiace davvero" le aveva detto e la sua espressione contrita convinse la bionda della sincerità di quelle parole.
Infondo non aveva alcun motivo per restare arrabbiata con Regina, si era tutto risolto per il meglio e potevano considerarsi pari: l'una aveva messo a rischio la storia dell'altra, - anche se nel caso della Swan c'erano state anche delle vite in mezzo -, e tutto era terminato all'insegna del lieto fine... Milah era andata via e Robin aveva scelto lei. 
"Sai cos'ho cercato per tutta la vita, Regina? La felicità. Volevo essere amata, scoprire perchè i miei genitori mi avessero abbandonata... ritrovarli, magari. E ora che ho tutto questo, per una volta, per un po', vorrei godermelo senza avere altro cui pensare... senza rischiare di perdere tutto ciò che ho conquistato con tanta fatica, senza che la mia gioia venga infettata dall'odio e dal rancore. Quindi sì, ti perdono e sono sicura che prima o poi lo farà anche Henry. Ma fino ad allora..." lasciò la frase in sospeso e spinse con un colpetto la porta, che si chiuse di scatto lasciando fuori la donna, in lacrime.
Regina lo sapeva, lo aveva sempre saputo: loro due erano più simili di quanto fossero disposte ad ammettere.


Emma aveva fatto dei sogni stranissimi in quei giorni, sogni che rimandavano ad una vita passata che lei non aveva mai vissuto.
Si risvegliava con l'odore del sale e dell'oceano impresso nella mente, con il familiare brivido che navigare sulla Jolly Roger le aveva provocato rievocato e reminiscenze di avventure che non le appartenevano.
Vedeva Bea, ancora bambino, e aveva visto Milah; aveva partecipato al dolore di Hook quando Rumpel gli aveva tagliato la mano, aveva sentito il suo desiderio di vendetta... e poi aveva iniziato a sognare anche sè stessa.
La luce infondo al tunnel, un'ancora di salvezza, la possibilità di essere felice... non aveva capito cosa significassero finchè, una notte, non le era apparso Graham.
Emma si strinse più forte al petto di Hook, respirando il suo profumo e scottandosi nei punti dove la loro pelle entrava in contatto.
Era sempre così con lui, il loro sentimento toccava l'anima, erano marcati a vita.
"A cosa pensi?" le domandò, accarezzandole la braccia nude.
"Io... stai facendo sogni strani, ultimamente, per caso?"
Per la prima volta, Killian arrossì e poi sospirò ed annuì.
"Più che sogni... è come se fossero ricordi che non sapevo di avere, ricordi..."
"...Del mio passato" concluse la bionda, gli occhi inumiditi dalle lacrime.
L'uomo si tirò su a sedere e la guardò. 
"Ti ricordi quella cosa strana che è successa con i nostri cuori, prima che ritornassero al proprio posto?"
"Ho il tuo cuore, non è vero?" dedusse Hook, guardandola così intensamente che Emma si sentì spogliata della sua stessa pelle.
Ed effettivamente, lo era.
Annuì. 
"E io ho il tuo" 
Killian sorrise.
"è sempre stato così Emma. Dalla prima volta in cui ti ho vista... hai sempre avuto il mio cuore" mormorò e poi si chinò a baciarla, per poi sovrastarla di nuovo con il suo corpo e lasciare spazio alla passione e al loro amore. 



Due Anni Dopo

La luce del mattino filtrava fastidiosamente dalle finestre, illuminando il corpo di Emma avvolto nelle candide lenzuola del suo letto.
Si svegliò e portò immediatamente la mano in aria per coprirsi da quei raggi irritanti; l'anello d'oro che risplendeva sul suo anulare la fece sorridere.
Si guardò attorno e posò lo sguardo sull'uomo che riposava al suo fianco; era così bello vederlo dormire, sembrava un angelo caduto sulla terra e mai come prima di allora lo aveva trovato così sereno e felice.
Sorrise di nuovo.
Ogni mattina si svegliava col timore che tutto ciò che aveva fosse in realtà frutto di un sogno: la sua casa sulla spiaggia, il suo matrimonio, la sua vita, la sua famiglia... Henry, che si divideva tra lei e Regina, cosa che a entrambe stava ormai bene. 
Erano tutti parte di una grande famiglia e non c'era più nessuno infelice e solo a Storybrooke.
"Buongiorno, principessa" mormorò Killian, dandole un dolce bacio sulle labbra e spostandosi poi sulla sua pancia ormai molto più che visibile.
"e buongiorno anche a te, piccola mia" aggiunse, chiudendo gli occhi e sorridendo a sua volta.
Emma sorrise e chiuse gli occhi per assaporare meglio quel momento. 
Non avevano deciso di avere la bambina, era semplicemente capitato durante la luna di miele ed era stata così terrorizzata dal dirglielo che ora si sentiva una stupida: Hook sembrava non aver mai desiderato altro dalla vita e aveva fatto immediatamente i salti di gioia.
Dopo la vicenda di Milah, gli aveva espressamente chiesto di staccare un po' la spina, di prendersi una pausa da Storybrooke e dal suo ruolo di Salvatrice... e quale modo era migliore di un'avventura per recuperare la Jolly Roger?
In quel periodo, Emma si era innamorata del mare e di ciò che Killian le aveva mostrato in viaggio per diversi regni, tant'è che aveva deciso lei di acquistare la villa sulla spiaggia.
Poi si erano finalmente sposati, in un'alternativa cerimonia tenutasi sul veliero, e non aveva mai sentito così tanto di aver trovato il suo lieto fine, per il quale avrebbe lottato quotidianamente con le unghie e con i denti.
Avrebbe lottato per il suo amore, avrebbe combattuto per Hook.
"Ti amo, Killian" sussurrò, accoccolandosi di nuovo sul suo petto.
"Ti amo anche io, signora Jones"








Angolo Dell'Autrice
Ed eccomi qui, in ritardo fino alla fine.
Motivo? Un'eterna decisione su come trattare questo epilogo.
Alla fine mi sono arresa e questo è ciò che è venuto fuori,
spero tanto che vi sia piaciuto.
Questa storia, nata come una piccola long di due/tre capitoli al massimo,
alla fine si è protratta fino al settimo e spero davvero tanto che vi sia piaciuta.
Innazitutto, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno letto e recensito la mia
storia, coloro che la seguono e coloro che l'hanno inserita tra le preferite e le seguite.
Grazie infinite.
Un grazie particolare a A lexie s, pandina e Celeste98, che hanno recensito tutti i capitoli
della fanfiction e a Life before his eyes, una ragazza stupenda che mi supporta ormai da un
anno e alla quale sono molto affezionata.
Spero tanto che mi farete sapere cosa pensate riguardo quest'ultimo capitolo, o semplicemente
riguardo la storia in generale.
Un po' mi mancherà scrivere questa storia, ma potrete comunque seguirmi nella mia nuova
fanfiction: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2798600&i=1
Grazie a tutti per il supporto.

Bell.


  
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