Le cose sono degenerate da quando April ha portato Irma con sé. Lei non era un'umana. Era un maledetto droide Kraang.

Anzi, un sosia in miniatura del Kraang Prime.

Un errore non calcolato, è vero, ma che ci è costato molto.

La nostra bella tana è stata brutalmente distrutta, mentre noi lottavamo soprattutto per giungere alle nostre armi. Mikey ha avuto fortuna, aiutato anche da Ice Cream Kitty. Quella gattina sa il fatto suo!

Ha evitato colpi con impeccabili acrobazie ninja, evitando di essere quasi sfracellato da una motosega del Kraang Prime ed è corso in camera sua, raggiungendo i nunchaku.

Per me è stato lo stesso. Li ho afferrati in sol colpo, mentre mi difendevo come un boxer di pugilato, imitato da Donatello e Leonardo.

Poi, eroicamente il maestro Splinter è riuscito a raggiungere i ripiani e gli scompartimenti di legname che custodivano il nostro arsenale di armi ninja e ha lanciato Bo e Katana ai miei due fratelli.

Abbiamo resistito il più possibile, ma ne era troppi. I Kraang hanno continuato a sbucare dai portali triangoli dalla luminescenza rosa, sparando laser dappertutto.

Hanno distrutto anche una foto che ci ritraeva felici tutti e quattro.

Ma non è stata questa la cosa peggiore. Dopo che ci siamo separati, ognuno sperando che l'altro avesse fortuna, siamo stati i protagonisti di una rocambolesca fuga dal mutageno sparato dall'immenso Kraang Prime, in combutta con Shredder, che ci osservava con i suoi scagnozzi da un cornicione, assaporando la sua vendetta.

New York è nel caos. Ma noi non ci siamo mai persi, anche se... qualcuno di noi è stato gravemente ferito, dopo che ha lottato eroicamente. Leonardo ha fronteggiato un Foot Bot dopo l'altro, muovendosi come una furia tagliente, mostrando un lato feroce che ha quasi meravigliato Shredder, tanto da impedire a TigerClaw di porre fine alla sua vita.

Ma alla fine, Leonardo è stato ferito gravemente dalle doppie lame di Shredder ed è crollato senza nemmeno un gemito al suolo.

Ignari perfino delle condizioni gravissime di nostro fratello, io e Casey abbiamo raggiunto l'appartamento di April, scampando più volte alla morte e Mikey mi si è fondato al petto.

Non l'ho allontanato perché, dopo tutto quel batticuore di terrore nel vedere persone trasformate in orribili Kraang e tutto distruggersi a causa dei cristalli Kraang potenzialmente catastrofici, avevo bisogno di un abbraccio.
-Raph, sono felice di vederti!- dice, guardandomi con affetto.

Gli accarezzo la testa e con Kirby che sembra sprofondare in un baratro depressivo, cerchiamo di raggiungere il camioncino colorato del periodo degli Ippi, i figli dei fiori, ma qualcosa ci precede.

Da una delle finestre del salotto, qualcosa a noi terribilmente familiare si riversa in terra, in condizioni pietose.

Mikey e Donnie si inginocchiano accanto a Leonardo, cullandolo al petto. Ha ferite dappertutto e sembra molto grave. La sua maschera è scura, intrisa di sangue rappreso. I suoi piastroni presentano sfregi più o meno grossi e segni di artigli, armi contro la pelle più bordeaux che il solito verde mela.

E' a malapena vivo.

I guai non terminano, purtroppo. Numerosi Foot Bots irrompono nell'appartamento, costringendoci a lottare e proteggere Leo allo stesso tempo. Ma riusciamo a spuntarla prima che giungano i rinforzi nemici.

Ci riversiamo in strada, raggiungendo il famigerato camioncino e Kirbi sta ancora spiegandoci che lui apparteneva al movimento "Figli dei Fiori" quando una chiazza chiara e molle lo colpisce sotto i nostri occhi, mutandolo in un orrendo essere con mezzo busto completamente molle e rivoltante.

E' stato di nuovo mutato! E sapete da chi?

Dal Kraang Prime che è comparso dietro di noi ed è pronto a mutarci tutti quanti con il suo laser pericoloso, che trae liquido pericoloso da un serbatoio sulla zucca.

Casey giunge miracolosamente ma non possiamo salire tutti a bordo. Leo non può combattere e non ci resta che affidarlo al vigilante che, al volante, va via...

 
....
 

Siamo all'ultimo sbocco fognario ma siamo costretti a fermarci: grate spesse ci sbarrano la strada per poter aiutare il maestro Splinter che lotta contro Shredder.

-Andate via! Lasciateci da soli!- ci ordina più e più volte.

Ma noi non ubbidiamo. Non possiamo farlo. Non abbandoneremo mai nostro padre.

-Stendilo! Stendilo!- grido, esultando per le grandi mosse del maestro.

-Dai, Splinter!- urla anche Mikey.

-Vai maestro! Puoi farcela!- tifano anche April e Donatello, ferito a un braccio per averci precedentemente schermato con il Bo da mitragliatrici Kraang.

Il maestro Splinter evita dei pugni al volto e con una piroetta riesce a colpire Shredder, mirando al petto. Ma non prevede una bomba bianca fumogena che il nemico gli schianta sul viso.

Il sensei non teme nulla, nemmeno ora che ha la vista temporaneamente fuori uso: anzi, divarica le gambe e usando l'udito prevede la prossima mossa di Shredder. Si sposta velocemente a sinistra e prepara gli indici che premerà in un secondo sul ventre di Saki, che vuole porre fine alla sua vita con un affondo in volo.

I nostri occhi seguono a rallentatore l'espressione sconcertata di Shredder e il sensei che riapre gli occhi tornati normali, che libra una potentissima onda d'urto che scaglia pesantemente il suo avversario contro il muro, in un gemito addolorato.

Esultiamo ma siamo costretti a vedere Shredder ritornare all'attacco più infuriato che mai e stordire il maestro Splinter con numerosi colpi alla testa per poi infliggergli una ferita alla spalla, fino a quando non cade in terra.

-No! Non farlo!- grida Donatello.

-Smettila!- fa eco anche April.

Shredder solleva il maestro Splinter per un braccio e apre la valvola per far aprire il tappo della vasca d'acqua fognaria, creando un vortice violento che mulina spumeggiando.

I nostri cuori si rabbuiano e dolgono contro lo sterno, avendo capito le intenzioni di Shredder che non ascolta i nostri richiami imploranti.

-SENSEI!- urlo. -Non farlo, non farlo!-.

Shredder scaraventa il maestro Splinter nel vortice, mentre ruota sempre più velocemente, sparendo nel condotto che lo trascina via da noi.

-NO!- urliamo a squarciagola.

Il nostro sensei... non posso crederci! Non è possibile!

Spintono April malamente con una gomitata, facendola indietreggiare e fissarmi con terrore, solo per aggrapparmi alla grata.

-TU!- ruggisco, cominciando a strattonare invano le sbarre. -Tu mostro! Come hai potuto! Maledetto!-.

Shredder non mi ascolta mentre mi sgolo e si rialza, barcollando, stringendosi una spalla ferita, la stessa che ha riservato lo stesso trattamento anche al maestro Splinter. Va via, sparendo in un altro condotto che lo condurrà all'esterno.

La mia collera aumenta a dismisura mentre continuo a battere i pugni doloranti contro le sbarre, sperando di distruggerle e uccidere quel mostro bastardo che ha portato mio padre, tutta la mia vita via da me.

I miei occhi diventano bianchi: afferro i Sai. Devo distruggere! Il mio maestro non c'è più... e io non riesco a smettere di farmi del male. Il dolore curerà altro dolore. Ho bisogno di mio padre! Voglio che quest'invasione non avvenga!

-Raph, basta!- implora Mikey, alle mie spalle.

Mi volto ma non riesco a vedere che rosso davanti a me, continuando a gridare in preda alla furia più violenta. Sensei! No!

-Raphie, basta! Se ne è andato!- ripete il mio fratellino.

Quando sto per alzare un pugnale da conficcarmi nel petto, per lenire il mio dolore atroce, Mikey non esita a stringermi in un abbraccio... il secondo della giornata.

Rallenta il tempo.

I miei occhi ciechi si spalancano e le miei iridi lucenti tornano normali. La mia rabbia sfuma in una sfocatura di realtà che fa male più della mia collera.

-Andrà tutto bene, Raph. Splinter è un maestro ninja è lui starà bene, vedrai- mi dice contro la spalla.

Fisso il vuoto, mentre le lacrime appesantiscono i miei occhi, ma non le lascio cadere. Dopo Leo, chissà dove sia, sono il leader. E i leader non piangono mai.

Chiudo gli occhi, ricambiando l'abbraccio con il mio fratellino. Ha ragione: il maestro Splinter starà bene.

-Grazie....- vorrei sussurrargli.

Un sottile strato d'acqua salata riveste la giuntura delle palpebre superiori con il profilo inferiore dei miei occhi, mentre lo scroscio dell'acqua di quella maledetta vasca si attenua.

Mikey mi sorride dolcemente, strofinandomi il guscio.

Il mio fratellino mi ha confortato con un abbraccio. Avrei potuto scagliarmi contro ma lui ha raggiunto il mio Io, bloccato in una sfera rossa d'odio puro. Mi ha liberato e mi ha rassicurato.

Avrei dovuto farlo io e invece no...

Oh, Mikey. Sei il mio Otouto...!

Un singhiozzo leggero.

April è addolorata dalla scomparsa del sensei quanto noi.

-April...- chiama dolcemente Donnie, protendendo delicatamente la mano.

-Non abbiamo intenzione di scappare. Possiamo risolvere il problema!- esclama April, a pugni stretti.

La sua voce trema. Ma è decisa.

Annuiamo ma non abbiamo idea che, dall'altra parte delle fogne, un serpente mutante ha tratto in salva il maestro Splinter, toccandogli la guancia con il suo muso argentato.

Karai lo guarda e si rituffa nelle acqua nauseabonde.

Spero solo che possiamo rivederlo. Non è la stessa cosa senza di lui...


Angolo del Furia Buia

Buona Domenica! Ieri sera ho visto gli episodi finali in inglese (che hanno le migliori voci, a parer mio, rispetto al doppiaggio italiano che, anziché a Milano, l'hanno fatto a Roma, ecco perché sono cambiate le voci!) mi è venuta in mente questa One-Shot, in corrispondenza a momento in cui Shredder fa del male al sensei (il mio personaggio preferito, terzo nella lista, dopo Mikey e Raph!). Quell'attimo mi ha letteralmente acceso la lampadina e ho scritto questo. Non leggete se non avete visto!