19. In formal wear
Quell'abbigliamento
metteva a dura prova la capacità di
sopportazione del capitano e dopo solo mezz'ora si stava rivelando già ad un
livello molto basso. C'era poco da fare:
lo stile da perfetto gentleman del 21 secolo non faceva proprio per lui. La
rigidità della giacca, la scomodità delle scarpe selezionate dalla sua compagna
come "eleganti" e soprattutto la cravatta... Decisamente era la
cravatta il problema maggiore.
"Non
ne posso più, maledizione!" sbottò improvvisamente, cercando con molta
poca grazia, per usare un eufemismo, di slegare l'asfissiante nodo.
Lo
sguardo assassino che Regina gli rivolse, gli lasciò tuttavia immediatamente
intuire quanto quel gesto fosse stata in realtà una pessima mossa da fare.
"Per
favore, possiamo evitare di farci riconoscere anche oggi?" sibilò quasi
velenosamente.
Lui
la guardò per un attimo, sapeva perfettamente quanto entrambi avessero lavorato
per essere accettati dall'intera Storybrooke e
l'invito al matrimonio di Ariel e Eric rappresentava adesso solo un esempio di
quanto avessero ottenuto finora; per questo l'ex pirata si limitò semplicemente
ad annuire, assecondando il tentativo di lei di risistemargli la cravatta.
"Va
bene, tesoro" disse infatti con un sospiro rassegnato "Ma ti dico
questo: quando ci sposeremo noi due, ti avverto che queste cose saranno
bandite, anzi piuttosto-"
Le
parole gli morirono in gola quando notò
l'effetto che quello scherzo aveva avuto su di lei.
Perché
uno scherzo lo era solo per metà, e forse lui aveva parlato troppo.
"Sposarci?"
ripetè lei semplicemente in poco più che un sussurro.
Hook
annuì con aria convinta e lei restò a fissarlo inerme con gli occhi sgranati.
E improvvisamente la cravatta aveva
perso la sua importanza.
NDA:
Ok, lo so, da “30 Days challenge”
sta diventando “30 Years challenge” ahahah Avevo quasi dimenticato io stessa la raccolta, ma ho
ritrovato qualche drabble scritta e mai pubblicata
sul telefonino e quindi ho detto perché non postarla?
La prossima è: dancing.