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Autore: Sensus Pertinax    21/09/2014    1 recensioni
Che cos'è la Luce? Che cos'è l'Oscurità? Che cosa sono i Sentimenti?
Siediti, vicino a questo vecchio, saggio viandante.
Lascia che risponda alle tue domande.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ATTENZIONE
Il racconto deve essere ascoltato con la musica che ho messo come link qui sotto, e bisogna iniziare a leggerlo subito dopo che quest'ultima è partita. Leggete a mente, ma contando le pause delle virgole e punti, naturalmente non dilungandovi troppo (Il titolo non è contato). La musica dovrà finire dopo qualche secondo che avrete finito di leggere.
Vi avviso, è tutto sincronizzato, e bisogna stare alquanto attenti al modo di leggere.
Naturalmente potete leggere il tutto senza musica, ma vi avverto, se avete voglia di dargli una letta e lo fate senza ascoltare il tema musicale vi perderete un'ulteriore emozione che non sarà ripetibile.
Detto questo, buona lettura.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=8pyTdcViI10

La Vita

Un giorno, un anziano e gentile viandante, che stava viaggiando di paese in paese, chiese ad un ragazzo di città:

“Dimmi amico, che cos'è la Luce?”

L’altro, un giovane ed intelligente ragazzo, ci pensò sopra, formulando ipotesi grazie alla scienza e alla chimica, ma senza venire fuori con una risposta precisa. La luce è formata dalle stelle, e le stelle sono fatte di Gas, generato da una grande esplosione…

Il viandante sorrise, calmo. E fermando la sua parlantina, gli diede una semplice, ma anche complicata risposta.

“La Luce è un grande e glorioso Padre, felice e orgoglioso della tua nascita, Mio giovane amico. Felice di vederti camminare nel suo mondo, felice di vederti vivo, felice di inondarti di Speranza per il futuro. Impassibile, proprio come il tuo spirito. Una grande Luce, un grande padre, ricorda. E come un padre, ti ama, assieme a tutti gli altri suoi figli.

Ma dimmi, che cos’è invece l’Oscurità?”

L’uomo rifletté, e formulò altre ipotesi: E’ un vuoto che si espande a causa dell’assenza della Luce, e significa solo morte…

Il viandante sorrise, nuovamente.

“L’Oscurità è una bellissima e stupenda Madre, pronta a supportarti, e a cullarti nelle sue braccia Oscure, pronta a farti riflettere, a farti ragionare sui tuoi sbagli, è sempre lì, pronta a confortarti in momenti di tristezza. E’ felice di vederti vivo, proprio come la Luce. Una grande Oscurità, una grande madre, ricorda. E come una madre, ti ama, assieme a tutti gli altri suoi figli."

Il ragazzo si irritò non poco alle parole del Viandante. Che significa che la Luce è un padre? Non ha senso. La luce è calore, non ha vita propria. E cosa vuol dire che L’oscurità è nostra madre? L’oscurità non può respirare, perché non è un essere vivente.

Il viandante continuò la sua spiegazione, con un piccolo caloroso sorriso sulle labbra.

“Padre Luce e Madre Oscurità donano a noi il loro più grande regalo, l’arbitrio, e insieme ad esso, i sentimenti. I sentimenti sono instabili, qualcosa di prezioso per l’uomo, e con l’arbitrio riusciamo a utilizzarli come il dono che sono. Felicità, Gioia, Tristezza, Sofferenza, esse sono le lezioni di vita dei nostri gentili genitori, La Luce pronta ad aiutarci nell’intento di farne buon uso, L’Oscurità pronta a rassicurarci e consolarci nei fallimenti.

Tuttavia, talvolta l’uomo è troppo afflitto dai fallimenti e dalle delusioni, e abbattuto e abbandonato, soffre irrimediabilmente. Ci sono uomini che vengono assorbiti troppo da Madre Oscurità, per essere dimenticati dagli altri, derisi, e non si sentono più parte di questo mondo che noi chiamiamo Realtà. E soffrendo, essi si rinchiudono nel caldo manto della notte, cambiando il loro pensiero riguardo la vita. E cominciando a temere per la loro stessa esistenza. Il loro cuore viene maltrattato, spintonato, picchiato, trafitto, ferito terribilmente dai loro stessi compagni. Padre Luce non può aiutare coloro che non credono più nelle loro capacità, e rinchiudendosi sempre di più nella delusione e nello sconforto, l’uomo non capisce. Non capisce coloro che lo trattano come un verme, coloro che lo disprezzano seppure non lo conoscono, perché ormai troppo silenzioso e confuso nel buio. Lacrime cadono dagli occhi, piccole perle di sincerità e purezza. Quindi si alza.

E così, inizia ad odiare. L’odio profondo, la crudeltà fioriscono nella sua mente, e con ciò non porta altro che disperazione nei cuori altrui. Che sia un servitore oscuro che attacca tutto e tutti, o un cavaliere accecato dalla Luce e che uccide in guerra senza sapere il perché, comincia a distruggere, dilaniare, triturare, sconfitto dalla sua stessa solitudine, dalla sua stessa tristezza, dispiacere. Fa soffrire altri, ammazza gente innocente, perché non accetta il suo stesso fallimento, la sua sconfitta, non vuole morire. Vuole essere ricordato. E così, non fa altro che piangere. Piangere e attaccare, perché questo è l’unico modo per farsi notare, per essere vivo, senza sentimenti."

Il viandante pausò, per poi sorridere nuovamente.

“E proprio allora, arriveranno. E ti riporteranno indietro. I tuoi amici, coloro che ti capiscono, perché sanno ciò che provi. Prima o poi, ci sarà qualcuno che ti abbraccerà, che ti farà sentire nuovamente vivo. E tornerai felice, con loro al tuo fianco, sentendoti meglio di prima. Perché in fondo, che cos’è la vita, se non un bellissimo momento da assaporare? Un momento fuggente, che non ti capiterà mai più. Condividi la tua felicità con gli altri, e loro potranno capirti, e saranno al tuo fianco, assieme a Padre Luce, e Madre Oscurità.

Il mondo ti sorriderà, perché hai capito qual è il tuo posto.

Insieme agli altri, e non solo, nelle tenebre, o accecato dalla Luce.

Ma con i tuoi amici.”

E la calda risata del viandante risuonò nella zona.



 

Il tema musicale è di Eternal Sonata, capolavoro videoludico.

  
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