22/09/2014
2 recensioni Justin
Christine Harryson ha 15 anni. Ella è bassa, capelli lunghi e mossi color grano, ha occhi grigi e un corpo formoso. La ragazza è in fase adolescenziale perciò, come tutti gli adolescenti, appunto, non ama il suo corpo, il suo bellissimo viso e non le piace la gente.
E’ una calda giornata serena e lei sta giocando in giardino da sola, come faceva spesso. Sì, stava giocando. Il sole arde sui capelli color grano della ragazza e sembra rendere ancor più bianca la sua pelle. D’un tratto, alza lo scorgo verso il cespuglio di rose bianche e sorride.
<< Sì Christine, sono io >> dice una voce maschile.
Si alza e si dirige lentamente verso il cespuglio fin quando sua madre la chiama.
<< Che stai facendo, Chris? >>
<< Niente. >> La sua voce suona stranamente lontana.
<< Rientra adesso. Fa troppo caldo fuori. >>
<< Non fa troppo caldo >> risponde la ragazza cercando di convincere sua madre a rimanere un altro un po’ in giardino. Vuole continuare a parlare un altro po’ con lui.
<< Rientra, Chris. >>
<< Devo rientrare adesso. Ciao >> dice velocemente ed a bassa voce, cercando di non farsi sentire dalla madre.
Per sua sfortuna, sua madre la sentì
<< Con chi stavi parlando, Chris? >>
<< Con nessuno >> farfuglia velocemente.
<< Rispondimi! Con chi stavi parlando? >> domanda la madre, alzando il tono della voce.
Christine, piano piano, cammina verso la madre e risponde: << Justin. >>
La madre, alla sua risposta, rimane sorpresa. Di chi stava parlando?
<< Chi è Justin? >> domanda la madre, curiosa.
<< Justin >> risponde semplicemente la ragazza, avendo anche vergogna ancora la madre, molto probabilmente, l’avrebbe presa per pazza.
La madre lasciò perdere vedendo sua figlia salire in camera sua.
*
Christine è seduta sull’erba e sta fissando, sorridendo, il cespuglio di rose.
<< Ciao >> dice << speravo che saresti venuto… perché mi sei simpatico >> continua diventando rossa.
Pazza, sto diventando pazza. Pensava.
<< Quanti anni hai? >> domanda diventando ancora più rossa in viso per l’imbarazzo.
<< Venti >> risponde lui.
Christine non può vederlo, ma riesce a sentirlo e Justin ha una voce roca e calda. Lei pensa che la sua voce sia così sensuale da farla arrossire ogni volta che parlavono.
<< Con chi parli, Chris? >> Gridò la madre, fuori di casa, per farsi sentire. Sentendo la sua voce, la ragazza si spaventa e si alzo velocemente per poi guardarla.
Merda, ora penserà che io sia pazza. Pensò lei.
Non ricevendo nessuna risposta, la madre continua: << Con Justin? >>
<< Sì >> risponde la ragazza, guardando per terra.
Mi manderà in un manicomio, sicuro.
Perché, allora, non mentirle? Bhè, semplice: Christine non sa mentire, non sa dire le bugie.
<< Chi è Justin? >> domanda la madre, avvicinandosi a lei.
<< E’ mio fratello >> risponde la piccola ed ingenua ragazza.
<< Come? >> domanda la madre, preoccupata.
<< Justin è mio fratello, mamma, non ricordi… ? Non è realmente mio fratello, ma è il mio fratellastro. Lui mi ha detto che, prima di incontrare papà, eri fidanzata con un altro uomo e, con questo uomo, hai avuto un figlio. Purtroppo lui è nato morto. Mi chiede del perché tu non mi abbia parlato di lui e, sai, me lo chiedo anch’io. >>
La madre rimase scioccata da tutto ciò che la figlia disse. Justin, suo figlio… il suo primo figlio, Justin…
Subito, tanti ricordi le vengono in mente
Flashback
Aveva diciannove anni quando rimase incinta. La loro relazione tra lei e Jeremy andava a gonfie vele ed ogni giorno si amavano sempre di più.
Arrivò il giorno nella quale doveva nascere il loro figlio. Avevano deciso di chiamarlo Justin. Pattie aveva paura ma non vedeva l’ora di tenere fra le braccia suo figlio e di cullarlo.
Purtroppo, Justin nacque morto e Pattie e Jeremy non riuscivano ad accettarlo.
Pattie pianse giorno e notte mentre Jeremy si ubriacava e si drogava. La loro relazione andò in crisi. Perciò, Pattie decise di lasciarlo e di incominciare una nuova vita e di dimenticare la sua vecchia relazione e Justin per non continuare a stare male.
Dopo un anno e mezzo, Pattie conobbe un altro ragazzo, Jim. Lui riuscì a farla di nuovo sorridere ed innamorare. Lei era follemente pazza di lui e lui era follemente pazzo di lei. Dopo qualche mese, si fidanzarono e, dopo tre anni, si sposarono. Dopo un anno ebbero una figlia: Christine. Fortunatamente, lei nacque viva e sana e Pattie era felicissima.
Fine falshback
Ella non si era dimenticata di Justin, anzi, ogni giorno pensa a lui e tante volte desidera averlo accanto a lei. Quando sentì dire da sua figlia che parla con Justin, le era passata in mente ancora lei parlava con lo spirito di suo figlio, ma subito cancellò quella folle idea dalla mente.
<< Ti devo raccontare un paio di cose >> risponde la madre, con le lacrime agli occhi.
E’ una calda giornata serena e lei sta giocando in giardino da sola, come faceva spesso. Sì, stava giocando. Il sole arde sui capelli color grano della ragazza e sembra rendere ancor più bianca la sua pelle. D’un tratto, alza lo scorgo verso il cespuglio di rose bianche e sorride.
<< Sì Christine, sono io >> dice una voce maschile.
Si alza e si dirige lentamente verso il cespuglio fin quando sua madre la chiama.
<< Che stai facendo, Chris? >>
<< Niente. >> La sua voce suona stranamente lontana.
<< Rientra adesso. Fa troppo caldo fuori. >>
<< Non fa troppo caldo >> risponde la ragazza cercando di convincere sua madre a rimanere un altro un po’ in giardino. Vuole continuare a parlare un altro po’ con lui.
<< Rientra, Chris. >>
<< Devo rientrare adesso. Ciao >> dice velocemente ed a bassa voce, cercando di non farsi sentire dalla madre.
Per sua sfortuna, sua madre la sentì
<< Con chi stavi parlando, Chris? >>
<< Con nessuno >> farfuglia velocemente.
<< Rispondimi! Con chi stavi parlando? >> domanda la madre, alzando il tono della voce.
Christine, piano piano, cammina verso la madre e risponde: << Justin. >>
La madre, alla sua risposta, rimane sorpresa. Di chi stava parlando?
<< Chi è Justin? >> domanda la madre, curiosa.
<< Justin >> risponde semplicemente la ragazza, avendo anche vergogna ancora la madre, molto probabilmente, l’avrebbe presa per pazza.
La madre lasciò perdere vedendo sua figlia salire in camera sua.
*
Christine è seduta sull’erba e sta fissando, sorridendo, il cespuglio di rose.
<< Ciao >> dice << speravo che saresti venuto… perché mi sei simpatico >> continua diventando rossa.
Pazza, sto diventando pazza. Pensava.
<< Quanti anni hai? >> domanda diventando ancora più rossa in viso per l’imbarazzo.
<< Venti >> risponde lui.
Christine non può vederlo, ma riesce a sentirlo e Justin ha una voce roca e calda. Lei pensa che la sua voce sia così sensuale da farla arrossire ogni volta che parlavono.
<< Con chi parli, Chris? >> Gridò la madre, fuori di casa, per farsi sentire. Sentendo la sua voce, la ragazza si spaventa e si alzo velocemente per poi guardarla.
Merda, ora penserà che io sia pazza. Pensò lei.
Non ricevendo nessuna risposta, la madre continua: << Con Justin? >>
<< Sì >> risponde la ragazza, guardando per terra.
Mi manderà in un manicomio, sicuro.
Perché, allora, non mentirle? Bhè, semplice: Christine non sa mentire, non sa dire le bugie.
<< Chi è Justin? >> domanda la madre, avvicinandosi a lei.
<< E’ mio fratello >> risponde la piccola ed ingenua ragazza.
<< Come? >> domanda la madre, preoccupata.
<< Justin è mio fratello, mamma, non ricordi… ? Non è realmente mio fratello, ma è il mio fratellastro. Lui mi ha detto che, prima di incontrare papà, eri fidanzata con un altro uomo e, con questo uomo, hai avuto un figlio. Purtroppo lui è nato morto. Mi chiede del perché tu non mi abbia parlato di lui e, sai, me lo chiedo anch’io. >>
La madre rimase scioccata da tutto ciò che la figlia disse. Justin, suo figlio… il suo primo figlio, Justin…
Subito, tanti ricordi le vengono in mente
Flashback
Aveva diciannove anni quando rimase incinta. La loro relazione tra lei e Jeremy andava a gonfie vele ed ogni giorno si amavano sempre di più.
Arrivò il giorno nella quale doveva nascere il loro figlio. Avevano deciso di chiamarlo Justin. Pattie aveva paura ma non vedeva l’ora di tenere fra le braccia suo figlio e di cullarlo.
Purtroppo, Justin nacque morto e Pattie e Jeremy non riuscivano ad accettarlo.
Pattie pianse giorno e notte mentre Jeremy si ubriacava e si drogava. La loro relazione andò in crisi. Perciò, Pattie decise di lasciarlo e di incominciare una nuova vita e di dimenticare la sua vecchia relazione e Justin per non continuare a stare male.
Dopo un anno e mezzo, Pattie conobbe un altro ragazzo, Jim. Lui riuscì a farla di nuovo sorridere ed innamorare. Lei era follemente pazza di lui e lui era follemente pazzo di lei. Dopo qualche mese, si fidanzarono e, dopo tre anni, si sposarono. Dopo un anno ebbero una figlia: Christine. Fortunatamente, lei nacque viva e sana e Pattie era felicissima.
Fine falshback
Ella non si era dimenticata di Justin, anzi, ogni giorno pensa a lui e tante volte desidera averlo accanto a lei. Quando sentì dire da sua figlia che parla con Justin, le era passata in mente ancora lei parlava con lo spirito di suo figlio, ma subito cancellò quella folle idea dalla mente.
<< Ti devo raccontare un paio di cose >> risponde la madre, con le lacrime agli occhi.
Spazio autrice:
Ebbene, eccomi quiiii!! YEahhhhhhhhhhh * grida e saltella per tutta la casa *. No, okey, mi fermo * si aggiusta * (?)
Allora, ho deciso di scrivere questa one shot perché è da qualche giorno che avevo in mente di scriverne una, ma non avevo tempo e non sapevo cosa scrivere.
Oggi ho avuto l’idea di sfogliare un libro di antologia e di vedere qualche brano da farmi ispirare. Ho girato pagine e pagine ed ecco: HARRY! No, tranquille, non Harry dei 1D hahahah ( niente contro i 1d anzi, mi piacciono - non quanto Justin, hihihi, ovviamente u.u - e sono una larry shipper * si ripara dai pomodori * ) ma un Harry… Harry (?)
Questo brano parla di una mamma che vede sua figlia adottiva di 5 anni parlare da sola. Ella si preoccupa pensando di avere una figlia pazza ma, suo marito la calma dicendo che è una cosa normale perché tutti i bambini che non hanno né un fratello e né una sorella hanno un amico immaginario. La mamma si tranquillizza ma incomincia di nuovo a preoccuparsi quando vede sua figlia parlare di nuovo da sola perciò, la porta ad uno psicologo. Il psicologo dice alla madre che è tutto apposto ma la signora non si fida. Quindi, ella decide di andare a chiedere informazioni- a non mi ricordo chi- sulla vera famiglia della bambina e scopre che, questo Harry, è esistito davvero ed è il fratello della bambina ma che, purtroppo, è morto. Alla fine succede che, la mamma si ricorda di andare a prendere all’asilo sua figlia così, con un enorme ritardo, va. Quando arriva, le maestre le dicono che la figlia se ne era già andata con il fratello e la figlia non ritorna e la mamma e la polizia la cercano ma non la trovano. THE ENDDDDD…
Okey, chiedo scusa se ci sono errori grammaticali, di punteggiatura o non si capisce qualcosa ma, per qualche strano motivo, non riesco a concentrarmi e sono irritata ( mi sta per arrivare il ciclo -.- ) per quanto riguarda la foto…… okey, è fatta da me ed io non so modificare le foto. So che fa schifo, ma ci ho provato hahaha :’)
ANYWAY, lasciate qualche commentino se vi va, ovviamente, e ditemi cosa ne pensate e se ne volete altre.
AVVISO: se qualcuna è interessata, cerco qualcuno che faccia una fan fiction di questa one shot. Non so se avete compreso… intendo: cerco qualcuno che abbia del tempo libero e che abbia la buona volontà di scrivere una fan fiction simile a questa one shot. Lo vorrei fare io, ma non ho molto tempo :/ Chi è interessato, mi contattasse, per favore.
Un abbraccio, ciao! ^-^
Ps. Se ve lo state chiedendo… sì, mi sto divertendo a colorare e cose così… :’) lol shono una pamfina :3 * fa la voce da bambina di cinque anni *. Okey, sparisco ahahahah
Ebbene, eccomi quiiii!! YEahhhhhhhhhhh * grida e saltella per tutta la casa *. No, okey, mi fermo * si aggiusta * (?)
Allora, ho deciso di scrivere questa one shot perché è da qualche giorno che avevo in mente di scriverne una, ma non avevo tempo e non sapevo cosa scrivere.
Oggi ho avuto l’idea di sfogliare un libro di antologia e di vedere qualche brano da farmi ispirare. Ho girato pagine e pagine ed ecco: HARRY! No, tranquille, non Harry dei 1D hahahah ( niente contro i 1d anzi, mi piacciono - non quanto Justin, hihihi, ovviamente u.u - e sono una larry shipper * si ripara dai pomodori * ) ma un Harry… Harry (?)
Questo brano parla di una mamma che vede sua figlia adottiva di 5 anni parlare da sola. Ella si preoccupa pensando di avere una figlia pazza ma, suo marito la calma dicendo che è una cosa normale perché tutti i bambini che non hanno né un fratello e né una sorella hanno un amico immaginario. La mamma si tranquillizza ma incomincia di nuovo a preoccuparsi quando vede sua figlia parlare di nuovo da sola perciò, la porta ad uno psicologo. Il psicologo dice alla madre che è tutto apposto ma la signora non si fida. Quindi, ella decide di andare a chiedere informazioni- a non mi ricordo chi- sulla vera famiglia della bambina e scopre che, questo Harry, è esistito davvero ed è il fratello della bambina ma che, purtroppo, è morto. Alla fine succede che, la mamma si ricorda di andare a prendere all’asilo sua figlia così, con un enorme ritardo, va. Quando arriva, le maestre le dicono che la figlia se ne era già andata con il fratello e la figlia non ritorna e la mamma e la polizia la cercano ma non la trovano. THE ENDDDDD…
Okey, chiedo scusa se ci sono errori grammaticali, di punteggiatura o non si capisce qualcosa ma, per qualche strano motivo, non riesco a concentrarmi e sono irritata ( mi sta per arrivare il ciclo -.- ) per quanto riguarda la foto…… okey, è fatta da me ed io non so modificare le foto. So che fa schifo, ma ci ho provato hahaha :’)
ANYWAY, lasciate qualche commentino se vi va, ovviamente, e ditemi cosa ne pensate e se ne volete altre.
AVVISO: se qualcuna è interessata, cerco qualcuno che faccia una fan fiction di questa one shot. Non so se avete compreso… intendo: cerco qualcuno che abbia del tempo libero e che abbia la buona volontà di scrivere una fan fiction simile a questa one shot. Lo vorrei fare io, ma non ho molto tempo :/ Chi è interessato, mi contattasse, per favore.
Un abbraccio, ciao! ^-^
Ps. Se ve lo state chiedendo… sì, mi sto divertendo a colorare e cose così… :’) lol shono una pamfina :3 * fa la voce da bambina di cinque anni *. Okey, sparisco ahahahah