E' dopo tanta ansia,tanta voglia di conoscerli,tanta emozione,il giorno è arrivato,finalmente entrerò alla UC,University College. Il mio sogno si sta realizzando,finalmente dopo tanto tempo posso dire di aver raggiunto il mio  traguardo,e posso sputare in faccia a chi non ha creduto in me. Sono cosi emozionata,mai avrei creduto che potessi farcela,mai avrei creduto di poter arrivare qui,non dopo il mio passato,mai avrei creduto che tutto questo potesse succedere. Il mio sogno era questo,sin da piccolina,e ora ritrovarmi qui,davanti allo specchio mentre guardo il mio rifrello,è qualcosa di straorinario.
Mi ricordo,come fosse ieri,il giorno in cui entrai alle elementari,ero timida,me ne stavo da sola e non riuscivo a parlare con nessuno. E ora mi ritrovo qui,piu' forte che mai,tenace,sempre combattiva,come ho combattuto per questo sogno. E finalmente ce l'ho fatta!

Sono pronta,il mio primo giorno non puo' attendere,e io non vedo l'ora. Mi truccai un po',mascara,matita e lucidalabbra,non volevo essere troppo esagerata,e prendendo il mio zaino corsi di sotto.

"Buongiorno mammina" l'abbraccio da dietro e prendo una brioche dal bancone,dove lei stava cucinando.

"Tutta questa felicità da dove viene?" con la sua solita risatina asfissiante mi domanda

"Ma come? Oggi è il primo giorno alla University College,ho realizzato il mio sogno. Non ci posso credere" non sono mai stata cosi felice,sono come una bambina che non vede l'ora di aprire il suo regalo di Natale.

Lei si avvicina a me e prendendomi la faccia tra le mani,mi bacia la fronte sussurrandomi un dolce 'sono fiera di te'. Quando lei fa cosi significa che si sta commuovendo. Ho la mamma più dolce del mondo,e per fortuna ho un buon rapporto.

"La valigia dove l'hai messa, mamma?" le chiesi. Volevo uscire il piu' presto da questa casa. Anche se mi mancherà molto mamma. Ma infondo,stiamo a sole 4 ore di macchina.

"E' gia in macchina! Sei pronta?" senza che nemmeno rispondessi,mi diressi verso la porta e mi 'gettai' in macchina. Ero proprio una bimba in questo.

* * *

E finalmente,dopo 4 ore,eccomi qui,davanti al college più importante di tutta Londra. E io ne farò parte. Posso dire che sono orgogliosa di me.
Saluto mia madre,che comincia subito a piangere ed entro,dopo aver sentito tutte le sue raccomandazioni.
All'interno è magnifico. Cosi ricco di ghirigori,ampio,profumato. E' una cosa meravigliosa,non l'ho mai vista una cosa del genere,nemmeno in foto. Mi reco alla reception,per avere informazioni sulla mia stanza. Devo disfarmi di questo bagaglio. E' troppo grande e troppo pesante.

"Scusatemi,vorrei sapere la mia stanza. Sono Jennifer Young" le rivolgo il mio miglior sorriso e la signorina al bancone fa lo stesso con me,consultando il catalogo pieno di nomi.

"Oh,certamente signorina Jennifer. La sua camera è la 500,al terzo piano. Spero si troverà bene con le sue coinquiline" risponde gentilissima lei,porgendomi un mazzetto di chiavi.

"Grazie mille." la ringrazio e vado verso l'ascenscore per raggiungere il terzo piano. Già dalla mia stanza e il mio piano capisco che in questa scuola ci sono tantissimi studenti. E non so come mi troverò.

"698,699,700!! Oh,eccola qui!" lascio un attimo i bagagli,mentre le persone viaggiavano da una parte all'altra,ed entro.
Ma proprio nel mentre in cui stavo per mettere la mia chiave dentro,vedo che è gia aperta,quindi entro,prendendomi il bagaglio.

Quando entro con mia sorpresa trovo una stanza enorme,con quattro letti,quattro armadi,quattro piccole scrivanie e una porta,che dovrebbe essere il bagno. Ma una ragazza che saltella da una parte all'altra della stanza cattura la mia attenzione.
E' una ragazza bionda,capelli lunghi e molto vivace,ma solare. Lei mi nota e subito si ferma dalla sua 'follia'. Si avvicina e mi saluta sorridendo.

"Oh,ciao! Tu devi essere una delle mie compagnie,piacere Sun" mi porge la mano e io la accolgo volentieri,stringendogliela. E' una ragazza buffa e divertente. La adoro di già.

"Io sono Jennifer,piacere" le sorrido altrettanto.

"Bene Jen,ti posso chiamare Jen vero?" parla molto,e anche velocemente. Ma è davvero molto simpatica.

"Certo" rido,e lei si unisce a me.

"Bhè,questo letto è il mio. Scegli tu il tuo."

"Mmh.. prenderò quello li,vicino al tuo" indico il letto,e lei saltella di nuovo.

"Sono cosi felice" mi salta subito addosso abbracciandomi,e io non posso far altro che ricambiare. Finchè duntratto entra una ragazza riccia,con cinquantamila bagagli.. ma quanti ne ha?

"Oddio,quanti bagagli mi sono portata" disse la ragazza sconosciuta.
"Ah,scusatemi,piacere Melissa" porgendoci la mano,aggiunse

"Noi siamo Sun e Jennifer,piacere di conoscerti.Scegliti anche tu il letto" Sun era troppo felice. E credo che andremo molto d'accordo. Tanto simile a me è,ma io mi astengo dal fare cosi con gli altri.

"Perfetto,grazie mille. Allora prenderò questo,vicino alla finestra." disse poggiando i suoi bagagli sul letto,per poi buttarsi sull'altro.

Io e Sun cominciamo a ridere,e lei si unisce a noi. Poi sentiamo un 'toc toc' alla porta,e subito dopo,una graziosa e minuta ragazza entrare dalla porta. Ha i capelli lunghi,castano scuro. E' molto graziosa.

"Intuisco che quel letto è mio" sorride per poi buttare anche lei le sue cose sul letto.

"Oh,scusatemi,che scema! Non mi sono ancora presentata. Io sono Holly" è stanca,ma felice. Il suo sorriso è una cosa di meraviglioso.

"Jennifer" le sorrido.

"Io sono Melissa" porgendole la mano

"E io sono Sun,sono molto chiacchierona,te ne accorgerai,ma non molto solo poc..." si mette le mani davanti alla bocca "ops,scusate"

Tutte noi ridiamo.

Questo sarà un'esperienza che non dimenticherò mai. E queste saranno le ragazze piu' importanti della mia vita,ne sono sicura. Sun,Melissa e Holly,tre ragazze,tre migliori amiche.