Serie TV > I maghi di Waverly
Ricorda la storia  |      
Autore: Soleil Jones    23/09/2014    7 recensioni
[I maghi di Waverly]
【 ‪A T T E N Z I O N E — E' presente un accenno all'incesto. 】
Dal testo:
❝ 《Che c'è?》 chiese Alex con tutta la nonchalance possibile, leccandosi le dita sporche di crema; Justin s'irrigidì e, tossicchiando, indicò il suo libro. 《Stai parlando con Socrate e un libro contemporaneamente? Mentre decidi se mangiarti la forchetta o il dolce? Ho capito bene?》
《Hai un'idea un po' distorta sull'alimentazione degli esseri umani, sai? Cerca di non mangiarti uno spazzolone!》 rispose Alex. 《Ma per il resto, c'hai preso! Arguto come sempre, sei un genio.》 aggiunse sorridendogli ampiamente e con evidente sarcasmo. ❞
______________________________________________________
Hope you like it,
Soleil Jones
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dedicata a Sery_Vargas,
la mia maritaH che nemmeno segue i Maghi di Waverly
e a cui non sono riuscita a inculcare il concetto di 'amore platonico'.

 

Image and video hosting by TinyPic

 

Amore platonico
 


 


Alex Russo era indubbiamente una ragazza intelligente. Davvero. 
Quando si applicava
Essere una maga, poi, certo non la escludeva dal destino di ogni ragazzo o ragazza della sua età: frequentare la scuola e studiare
《Guarda qui, Socrate: un dolce e la forchetta che tengo in mano.》 mormorò fra sé e sé, gettando un'occhiata truce e beffarda al tempo stesso al libro di letteratura 《Amore platonico o semplice appetito? Questo è il problema!》 
Justin Russo, al contrario, era un prodigio; brillante e intelligente, studioso e responsabile. 
Possibile che i due fossero davvero imparentati? — Geneticamente parlando e secondo l'albero genealogico di famiglia, sì, lo erano. 
Al sentire la sorella minore parlare da sola, il castano si fermò e fece due passi indietro, sporgendosi dalla porta che dava sulla cucina. 
Alex si strinse nelle spalle 《Appetito!》 e si cacciò in bocca una generosa dose di pan di Spagna. Sorrise compiaciuta, portandosi una mano al petto. 《Benedetta letteratura!》
Voltandosi, scorse il fratello fermo sulla soglia della porta che la fissava con un sopracciglio incarcato e la bocca contratta in una smorfia tanto divertita quanto incredula; di per sé, Justin non era abituato all'idea di sua sorella – di entrambi i suoi fratelli, a dire il vero – intenta a studiare seriamente
E come poteva, data la scena che ora si ritrovava a contemplare?
《Che c'è?》 chiese Alex con tutta la nonchalance possibile, leccandosi le dita sporche di crema; Justin s'irrigidì e, tossicchiando, indicò il suo libro. 《Stai parlando con Socrate e un libro contemporaneamente? Mentre decidi se mangiarti la forchetta o il dolce? Ho capito bene?》
《Hai un'idea un po' distorta sull'alimentazione degli esseri umani, sai? Cerca di non mangiarti uno spazzolone!》 rispose Alex. 《Ma per il resto, c'hai preso! Arguto come sempre, sei un genio.》 aggiunse sorridendogli ampiamente e con evidente sarcasmo. 
Justin alzò le mani in segno di resa e la raggiunse al piano cottura, togliendole di mano la forchetta. 《Va bene, cos'hai combinato stavolta?》
《Perché me lo chiedi? Io non passo le mie giornate a combinare guai, Justin.》
《Vero.》 Annuì il più grande, portandosi alla bocca un po' di torta. Sul suo viso si dipinse un sorrisetto che aveva dell'ironia in sé. 《Non vai oltre i tre giorni su sette, sbaglio?》
In tutta risposta, Alex chiuse il libro e glielo diede in testa – seppur con neanche troppa forza – ignorando bellamente l'imprecazione del fratello. 《Invece di prendermi in giro perché non mi aiuti, vista la tua incontestabile intelligenza?》 
《Sentiamo: cos'è che ti dà motivo di intraprendere discussioni animate e profonde con Socrate?》 acconsentì Justin, ridacchiando. Alex prese un profondo respiro per poi dire tutto d'un colpo: 《L'amore platonico.》
E un attimo dopo, la giovane maga si ritrovò a riempire freneticamente un bicchiere d'acqua per evitare di doversi ritrovare la morte per soffocamento di suo fratello sulla coscienza.
《Justin, calma, respira, su. Dai, bevi.》 gli ripeté, finché il ragazzo non tornò a guardarla come se niente fosse successo. Tipico suo cercare di apparire tanto sicuro di sé.
《Sto bene. Dicevi?》
《Dicevo che non lo capisco. Amore platonico è quando ami qualcuno ma lui non lo sa, no?》 
《Quello è quando ami qualcuno e lui non lo sa.》
《E io che ho detto?》
Justin scosse il capo zittendo la sorella prima che si cimentasse in un monologo senza capo né coda. 《Non è amore platonico quello, è piuttosto non avere il coraggio di dichiararsi alla persona amata.》 
《Quando ami qualcuno ma non sei corrisposto?》
《Quello è amore a senso unico o non corrisposto, Alex.》
《Allora è come l'attaccamento di Max alla mamma?》
Justin scosse nuovamente il capo. 《Non è attaccato alla mamma, e se lo fosse dovremmo parlare del complesso di Edipo.》 
《E a me che importa dei complessi di un tizio che nemmeno conosco, adesso?!》 sbottò Alex, emettendo un gemito di pura agonia; se nel corso dei secoli il mondo aveva conosciuto un notevole progresso culturale doveva avere anche avuto una regressione della fascia d'età adolescenziale, in contemporanea, perché quei tali di cui parlava la gente tesseva tanto le lodi avevano più problemi dei teenager!
《Lascia stare Edipo. L'amore platonico è per definizione una forma di amore sublimata, che esclude la dimensione sessuale e passion—  Mi stai ascoltando almeno, Alex?》 
La ragazza, il capo inclinato da un lato e le dita giocherellanti con la bacchetta magica, annuì lentamente, con lo sguardo perso nel vuoto. 《Niente effusioni in pratica, come baci eccetera.》 
《Possiamo dire di sì.》 
《Allora ridammi l'amore della mia vita.》 esordì perentoria Alex, tendendo un braccio e indicando la torta che il fratello le aveva rubato poco prima. Justin fece un passo indietro mangiandone un altro pezzo. 《L'amore della tua vita ti saluta e ti chiede il divorzio.》 
《Ma è quello che hai detto tu giusto pochi secondi fa!》 sbottò Alex. Justin si scombinò i capelli sbuffando sonoramente, esasperato. 《Santo Cielo, Alex, l'amore platonico è un po' come il nostro, va bene? Amore platonico è quando di una persona ami quel che ha dentro prima che il di fuori senza però poterci stare insieme!》
Di lì, calò un silenzio surreale nella stanza. 
《Oh.》 Alex chiuse con delicatezza il suo libro di letteratura e raggiunse il fratello, torturando le maniche del maglioncino che indossava. 《Ho capito.》
Justin le mise in mano il piattino e la forchetta che le aveva sottratto prima; aveva l'espressione seria e alquanto imbarazzata. Non era abituato a parlare d'impulso, in questo come un po' in tutto erano diversi, per cui doveva appena essersi reso conto delle parole che erano uscite dalla sua bocca. 《Hai capito?》
Alex annuì e sorrise in quel modo accennato e distratto che poi era una delle tante cose rimaste della lei bambina. Sembrava dolce, ma in realtà non lo era poi molto. 
《Questo Socrate non è tanto antipatico.》 
Justin soffocò una risata dando un buffetto sulla guancia della sorella. 
《Che testa vuota!》

 

⅋ ― ℘ ★ ℘ — ⅋ ― ℘ ★ ℘ — ⅋ ― ℘ ★ ℘ — ⅋ ― ℘ ★ ℘ — ⅋ ― ℘ ★ ℘ — ⅋

 

Angolo autrice

Heilà, gente!
Non ho molto da dire, se non che questo è uno sclero.
No, davvero, io ho visto 'i maghi di Waverly' solo una volta e, usando Selena come prestavolto per un mio Pg di Harry Potter, sono risalita anche a Justin e da cosa nasce cosa.
Insomma, volevo provare a scrivere su di loro, dopo aver visto il film! Spero di non aver stravolto nulla – o almeno, non troppo – e se così sarà, beh, tornerò a scrivere su di loro.
So che ad alcuni pare strana questa coppia, in quanto incestuosa, io però sono particolarmente flessibile sull'argomento in quanto per me se è amore non c'è storia che tenga.
E pooooooooooooooooooooooi... niente. Fatemi sapere!
Ciao ciao!

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > I maghi di Waverly / Vai alla pagina dell'autore: Soleil Jones