Guardo in lontananza, le dita affondate nella corteccia dell'albero dietro cui sono nascosta. Sono in trepidazione, non riesco a smettere di tremare; so che da un momento all'altro comparirai in lontananza, e sinceramente non vedo l'ora di vederti..

Dopo qualche minuto infatti eccoti.

Il mio cuore perde il controllo quando vedo il tuo sorriso sulle labbra piene, la tua camminata sciolta ed elegante. Ti guardi intorno in cerca di qualcuno che non vedi, perché quel qualcuno sono io. Sai benissimo dove sono, perciò mi appoggio all'albero con la schiena come faccio sempre e sporgo leggermente la mano fuori dal tronco. Un attimo dopo la tua mano scivola nella mia, e le tue dita calde serrano le mie gelate.

Il sospiro che mi sfugge dalle labbra è inevitabilmente doloroso.

L'autocontrollo che di solito riesco ad ostentare si sgretola lentamente; non ce la faccio a rimanere me stessa quando ci sei anche tu. 

Mi mordo le labbra per impedire alle lacrime di raggiungermi gli occhi, reclino la testa all'indietro contro il tronco dell'albero, tu mi serri la mano e sento attraverso la tua stretta il tuo tremore. Tutto in te, proprio come in me, urla di dolore. 

-Voglio abbracciarti- sussurri serrando la presa sulla mia mano. 

Non riesco a rispondere subito, perché a tua insaputa, le lacrime stanno scendendo sul mio viso silenziose. 

-Sai che non è possibile.. e non lo sarà mai..- sussuro a mia volta cercando di non parlare con la voce delle lacrime. 

Tu però le senti ugualmente e serri ancora più forte le mie dita; mi conosci troppo bene ormai per poterti nascondere qualcosa. 

Siamo come cappuccetto rosso e il lupo, il nostro destino non è quello di stare insieme. mi mordo le labbra finché non sento il sangue in bocca

Io sono la figlia di una famiglia di ricchi imprenditori destinata a sposare chissà quale bestia di uomo, e tu sei un figlio della strada.. l'unica persona però che è riuscita a penetrarmi nel cuore e a salvarmi dalla mia tristezza. L'unica persona che io amo e amerò per tutta la vita.. 

-Non lascerò che finisca così.- Dici a denti stretti. 

Prima che io me ne possa rendere conto ti ritrovo davanti a me, bello e malinconico. Quando vedi le mie lacrime la tua mascella si serra e una nuvola passa nelle tue iridi ghiacciate. 

Sento il cuore perdere un colpo quando il tuo braccio si distende al fianco della mia testa, il tuo viso scende verso il mio, dolcemente mentre i tuoi occhi brillano di una luce che non avevo mai visto. 

-che fai?- sussurro quando sei talmente vicino che riesco a sentire il profumo del tuo respiro. 

-Una cosa che avrei dovuto fare tanto tempo fa- sussurri prima di annullare la distanza tra i nostri visi. Le tue labbra toccano le mie, una dolce carezza che sa di zucchero. Nuove lacrime salgono ai lati dei miei occhi, non riesco a credere a quello che è appena successo. Mi afferri il viso tra le mani e appoggi la tua fronte alla mia, il tuo sorriso mi toglie il respiro.. è un sorriso così bello, così luminoso, ed è solo mio.

-Ti difenderò con le unghie e con i denti mia piccola cappuccetto rosso- sussurri dolcemente. Ti chini di nuovo verso di me e poi non c'è semplicemente più posto per le parole.