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Autore: IrishBreeze    05/10/2008    1 recensioni
Mi osserva tristemente. Vorrebbe dire di più, ma non sa parlare, Quentin. Quentin non parla e pensa troppo, e tutto il male del mondo è sulle sue spalle, inesprimibile. Se solo potesse, ballando, mostrare tutto quello che pensa.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wie schwerer Honig aus den holen Waben
(come dai vuoti favi il miele greve)


E crescono i bambini, con i profondi occhi
Che nulla sanno, crescono e poi muoiono,
ed ogni uomo va per la sua via.

Hugo von Hofmannsthal




Tatàn, tatàn, tatàn, tatàn.
Un quintale di ferraglia sotto forma di treno che scivola su chilometri e chilometri di binari che sbattono contro la mia testa sorretta dal finestrino.
Il colmo della sventura, questi binari corrono paralleli al mare.
Davanti a me, Quentin pensa.

Lo vedo che arranca dietro di me ed è piccolo e biondo. Sì è qui che viveva, Elias, ed è una bellissima casa sul mare ma che dico sull'oceano e qua intorno è tutto prati, campi da golf e bosco però sbrigati a salire che da qua c'è un vista meravigliosa della città
Cerco di annusare il vento ma finalmente Elias arriva. Alza gli occhi.
Mi gira un po' la testa, perchè ho mentito. La vista della città non è meravigliosa, il meraviglioso è qui attorno a noi e siamo noi e ce lo portiamo ovunque andiamo.
Ma se solo riuscissi a pensare una cosa del genere, sarei felice. La città è così viva e passionale. Io sono così vivo. Dov'è il nesso?
Sfugge, sfugge. Elias mormora qualcosa e mi si aggrappa alla spalla perchè è evidentemente senza fiato. Mi butto per terra ed anche lui cade con me. Rido.
Non è caldo ma non è nemmeno freddo ed abbiamo davanti la città e dietro il mare e allora fissiamo entrambi l'erba sotto di noi ma lui mi guarda le mani e sorride e io dico: che c'è? E mi avvicino e lui risponde: niente. Siamo arrivati finalmente e sì, è vero ma tu ma tu ma tu
non ti sei mica fermato.



Quentin pensa troppo spesso e tutti ritengono che fra un paio d'anni sarà davvero pieno di rughe. Non credo che gliene importi molto della sua pelle, perchè altrimenti non avrebbe quell'espressione corrucciata.
Tatàn tatàn tatàn e non sono mica un grande scrittore, ma a volte scrivo.
E nemmeno un grande profeta, ma a volte parlo.
“A cosa pensi, Quentin?”
Scrolla le spalle. A qualcosa di pessimo, di denso come il miele, di indicibilmente vero.
“A te” e sorride.
Perl'appunto.
Mi imbarazzo. Tralasciamo. Il vuoto e tatàn tatàn tatàn.
“Perchè non prendi mai quello che vuoi? Corri sempre e soffri, e non riesci mai a fermarti completamente senza ricominciare a correre.”
“Quentin, di cosa stai parlando?” e sorrido, perchè sono educato.
Ma non capisco davvero, Quentin. E se soffro, la maggior parte delle volte è per te.
“Lascia perdere. Pensieri confusi.”
Mi osserva tristemente. Vorrebbe dire di più, ma non sa parlare, Quentin. Quentin non parla e pensa troppo, e tutto il male del mondo è sulle sue spalle, inesprimibile. Se solo potesse, ballando, mostrare tutto quello che pensa.
Si avvicina e mi tocca una spalla. Vorrei correre via.
“Io, Elias, non so cosa sia vita, non so cosa sia il bello e non so cosa sia il meglio.”
Voglio scostarmi ma non posso, perchè mi sta baciando. E dopo quell'attimo di sorpresa, non voglio.
“Cos'è che differenzia questo dalla morte?”
Niente niente niente Elias niente sono qui sono qui ti ho raggiunto e siamo ancora lì davanti alla città e dietro al mare o sopra all'erba o in mezzo ai fiori o come tante farfalle nel cielo e cosa cambia sentire da immaginare?
Questa ti volta ti ho preso ma tu
fermati.


* * *


AH, desideravo tornare a scrivere da tanto tanto tempo çç
Elias è sempre l'Elias delle mie originali e Quentin è un omaggio al immenso Quentin Compson. E chi ha letto L'Urlo e il Furore sa di cosa parlo.
Titolo e quote vengono dalla “Ballata della vita apparente” di Hugo Von Hofmannsthal e insomma leggetela perchè ci sono davvero teorie belle e interessanti çç L'unica cosa è che in traduzione fa SCHIFO, quindi imparatevi il tedesco e leggete xD

Tanto amore
IrishBreeze
  
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