Ciao,
sei l'unica persona a cui non avrei mai pensato di scrivere una lettera.
Una lettera che non leggerai mai perchè non credo la capiresti, non perchè tu non sia inteliggente ma perchè al momento stai provando troppo rancore nei miei confronti e ciò ti annebbia il vero senso delle mie parole. Ti scrivo questa lettera per darti delle spiegazioni che non ti ho mai dato perchè sei troppo permalosa da chiedermele...
In verità, non so la causa precisa del perchè tu te la sia presa così tanto, sapevi perfettamente che sarebbe finita così. Vuoi una risposta?
Ero stanca.
Stanca di tutto. Tempo fa ho deciso che avrei chiuso con tutti quei problemi che mi facevano star male e tu, mi dispiace, eri uno di quelli. 
A differenza di ciò che pensi, il mio allontanamento è stato radicale. E' stato lento e progressivo e pian piano ho cominciato a provare il sentimento più brutto che esista al mondo: l'indifferenza.
Mi chiedevo perchè io mi dovevo interessare a te quando tu non mi chiedevi mai nulla della mia vita. Mi avrebbe fatto piacere anche un ''come stai?'' ma forse chiedevo troppo io.
Forse sono sbagliata io. E' probabile e non lo metto in dubbio, ma come ha detto l'altro giorno il nostro professore di storia dell'arte, certe volte si arriva a un punto di saturazione che l'essere umano non è più capace di essere felice. 
Ho smesso di fingere.
Penserai che sia strano che io finga ma nell'ultimo periodo non mi riconoscevo più. Non ero io.
Sembravo un fantoccio manovrato da qualcun'altro che vive una vita che non sente sua.
Voglio dirti che no, non rinnego tutto ciò che ho provato insieme a te, farà sempre parte del passato.
Passato.
Esatto. Fai parte del mio passato ma ho deciso che non ti vorrò nel mio presente e futuro. 
Voglio che tu capisca che l'ho fatto per me. Chiamami pure egoista, ma adesso sto bene.
Non ho nessun rimorso di ciò che ho detto o fatto e a differenza tua, ti auguro il meglio per il tuo futuro. Spero che anche tu capisca ciò che finalmente ho capito: non si può star fermi sperando che le cose accadino da sole.
Mi dispiace che io ti abbia potuta illudere in qualche modo, ma tu lo sai, io sono molto esplicita e se ti consideravo la mia migliore amica te lo avrei detto. Ma come potevi pensare che dopo le mie esperienze, io volessi un'altra migliore amica? Vorrei che ti facessi un esame di coscienza e vedere se tu, al di fuori, ti considereresti una migliore amica. Tu con me non lo sei mai stata rispetto a me che ti ho dimostrato più volte che tenevo a te anche se non lo dicevo spesso... per me sono i piccoli gesti che compi ogni giorno che fanno capire quanto veramente tieni ad una persona. Le parole sono vane. 
Realmente, non mi interessa se certe nostre ''amiche'' in comune si siano schierate dalla tua parte. Hanno fatto bene, perchè non credo tu sia così forte da affrontare tutto questo da sola.
Io sto ricominciando da capo e sì, non è facile camminare da sola, ma è solamente la nascita di un'altra me.

-Rika



P.s. A tutti voi lettori: non abbiate paura di ricominciare da capo.