Sacred. 

"Eddai Harry è solo una festa" Louis si appoggia malamente alla spalla del riccio "ti prego,ti prego,ti preeeego" cantilena stringendo la sua maglia in un pugno 
Harry sbuffa e il respiro si condensa in una nuvoletta davanti la sua bocca. "No Lou,sai cosa penso di queste cose"
Il ragazzo pesta un piede a terra. "Bene,se non vorrai venire con me ci andrò da solo"
"No,Lou non lo farai" dice Harry con tono piatto
"Hai ragione" continua Louis "potrei chiedere a Aiden di accompagnarmi, ha sempre avuto una cotta per me"
"Non lo farai" Harry non si accorge di essersi fermato e di avergli puntato un dito sul petto. 
Louis sorride,sa già di aver vinto. "Invece si"
"No"
"Si"
"No,Lou,no"
"Uh guarda è proprio li" Louis indica furiosamente un punto alle sue spalle,la fortuna è dalla sua parte. 
Harry si passa una mano tra i riccioli morbidi e sbuffa sommessamente, odia il suo ragazzo,sul serio,lo odia. 
"Vabbene,cristo,andremo a quella festa" dice esasperato. 
Louis sorride vittorioso e butta le braccia attorno al collo del suo ragazzo alzandosi sulle mezze punte per stampargli un delicato bacio sulle labbra. "Ti amo,lo sai?"
"Mhmh" concede il riccio sulle sue labbra.
Scherza,lui non odia il suo ragazzo. 

***
Harry odia davvero le feste,non può fare a meno di ripeterlo mentre varcano la soglia di casa di Zayn,Louis in fibrillazione al suo fianco.
"Lou ti prego,non bere,ti scongiuro" Harry si abbassa al suo orecchio per sussurrargli quelle parole,non vuole trascinare il suo ragazzo ubriaco a destra e a manca. 
"Sicuro" gli concede Louis con un sorrisetto in volto lasciandogli un bacetto sulle labbra
"Andiamo a salutare Zayn?" domanda in seguito richiamando la sua attenzione 
Il riccio scuote la testa "penso che passo e ti aspetto li" gli indica un divano e Louis alza gli occhi al cielo "sembrate il cane e il gatto,quando la smetterete"
Harry sorride e lo colpisce con la sua anca e "ti amo" gli dice prima di lasciarlo andare. 
Harry si siede pesantemente sul divano,una strana sensazione nel petto da quando ha accettato di andare alla festa,non sa nemmeno lui di cosa si tratta,solo gli si ristringe il petto di tanto in tanto e...forse sta impazzendo o è semplicemente stupido.Si è stupido,Louis sta bene lui sta bene,insomma,cioè tutto sommato sta bene e non succederà nulla.Sul serio,nulla.Ma allora perché gli fa male lo stomaco?
"Ricciolo" Niall gli si avvicina con le braccia spalancate e le guance chiazzate di rosso.
Oh fantastico,sono appena le dieci ed è già ubriaco.È per questo che Harry odia le feste.L'alcool.
Non si trattiene dal roteare gli occhi non appena lo vede.
"Non ti azzardare a farmi la paternale" Il biondo gli punta un dito sul petto "è solo un po' d'alcool"
"Si Nì,so cosa c'è nel tuo bicchiere e nel tuo corpo in questo momento" sbuffa Harry cercando Louis con lo sguardo. 
Niall ride sguaiatamente portandosi una mano sulla pancia e battendo i piedi per terra.È andato. 
"Dov'è il tuo LouLou?" il biondo gli posa una mano sul ginocchio pizzicandogli la pelle scoperta per via dello strappo.Harry ama quei jeans strappati e quelle maglie di band di cui non sa nemmeno una canzone,ma lo fanno sentire così hipster e lui ama sentirsi hipster. 
Non sa ancora il perché,ma forse un perché non c'è. 
"È andato a salutare Zayn tipo-uhm, dieci minuti fa" dice lanciando diversi sguardi alla porta di vetro 
Niall sbuffa e alza gli occhi al cielo "è vivo Harry,dio mio,sembri un ossesso"
"Ho solo una brutta sensazione ok?" sbotta Harry ammettendolo per la prima volta 
"Una brutta sensazione?" Niall poggia il bicchiere vuoto sul comodino al suo fianco e si raddrizza 
"Si,una brutta sensazione" si alza Harry spostandosi un riccio dalla fronte "e tu dovresti smettere di bere"


***
Harry odia le feste e ora ne ha la conferma assoluta,perché Louis è steso per terra,la sua testa tra le braccia di Harry mentre piange e urla.Ma urla davvero,con tutta la voce che ha in corpo,attirando l'attenzione di tutti.Non sa bene cosa sia successo,aveva lasciato Niall sul divano,poi è uscito a cercare il suo ragazzo e la morsa che aveva allo stomaco aveva cominciato a stringere sempre di più tanto che Harry si era ritrovato a correre,poi la morsa aveva smesso di stringere lasciando spazio alla disperazione totale perché Harry si era fermato non appena aveva sentito la voce di Zayn urla il nome del suo ragazzo e si era precipitato fuori.Aveva spostato il moro con uno spintone e ora non sapeva cosa fare. 
"Qualcuno chiami una fottuta ambulanza" urla Zayn e l'attimo dopo si porta le mani tra i capelli
Harry continua a piangere "non mi lasciare Lou,non ti azzardare a farlo" ripete scuotendo di tanto in tanto il corpo del ragazzo.
Louis,dal canto suo,si sforza di tenere gli occhi aperti,perché davvero,sono così pesanti che vorrebbe chiuderli ma la voce di Harry lo spinge a tenere duro ancora per un po',avrebbe voluto accarezzargli la guancia ma i suoi arti sembravano essersi atrofizzati. 
"Sono qui Harry,sto bene lo giuro,va tutto bene Harry" avrebbe voluto dirgli ma non usciva nessun suono dalle sue labbra "avevi ragione Harry,non saremo dovuti venire qui, avremo potuto passare una serata tranquilla tipo pizza e film come facevamo di solito,è tutta colpa mia" continua a pensare quelle parole mentre il riccio piange e gli dice "tieni dura sta arrivando l'ambulanza mh?Non lasciarmi Louis,non lasciarmi"
A quel punto louis sa di non farcela più perché i suoi occhi sono davvero pesanti e vorrebbe solo chiuderli e dormire,ma ogni volta che le sue palpebre si abbassano le riapre subito dopo,Louis sa che sta per morire ma non vuole farlo.Insomma chi è che vorrebbe morire?
"Harry sto morendo ma so che il nostro amore sopravviverà,so che sto morendo,solo non dimenticare che per me sarai sempre sacro ok?
Ti amo Harry,dio se ti amo,mi dispiace amore mio,mi dispiace davvero" Louis pensa queste parole e vorrebbe urlare ma la bocca rimane chiusa e tutto intorno a lui diventa ancora più sfocato,non riesce più a distinguere nulla se non la voce del suo amato.
"Tieni duro amore mio,ci sono io qui,non andare ti prego" continua a ripetere Harry 
Dopo Louis sparisce in un ambulanza ma il suo cuore ha già smesso di battere. 

***

Sono passati tre anni da quella festa e Harry non riesce a cancellare quel ricordo dalla sua mente,lo tormenta,lo tiene sveglio la notte o peggio ancora lo sogna.Sogna il suo Louis steso per terra,il sangue sparso intorno a lui,sogna il suo volto stanco e smorto,sogna le sue mani gelide.Harry vuole cancellare quell'evento dalla sua testa,ma semplicemente non può.Poi però si volta e lo vede,il suo amato steso sul suo letto che dorme con un angelo,il respiro lento e regolare.
Un miracolo.
È così che i dottori lo hanno definito, quando Louis è salito sull'ambulanza era praticamente morto,ma non appena aveva sentito la voce di Harry aveva ripreso a respirare,seppur con fatica,ma lo aveva fatto.Aveva passato due mesi in coma ed Harry non faceva altro che andare in ospedale e restare li tutto il tempo aspettando che si svegliasse,poi un giorno mentre Il riccio gli raccontava una cosa divertente che era successa quel giorno Louis gli aveva stretto la mano ed aveva aperto gli occhi.
Harry era balzato in piedi chiamando i dottori e dopo essere stato cacciato dalla stanza aveva atteso pazientemente per quelle che sembravano ore.Alla fine Louis ce l'aveva fatta e un'infermiera aveva detto che era stata la sua voce,la voce di Harry a tenerlo in vita.
Il riccio si stiracchia leggermente, posa un bacio sulla fronte di Louis stando attento a non svegliarlo e si mette a sedere.
"Ti amo lo sai vero?" ripete come una mantra,perché Louis deve saperlo,sempre,costantemente.
Louis deve sapere che Harry lo ama come non ha mai amato nessuno ed il solo pensiero che di una vita senza di lui lo terrorizzava a morte. 
"Ti amo anche oggi e ti amerò per sempre" continua voltandosi verso il suo ragazzo. 
Louis dice qualcosa nel sonno,poi apre gli occhi e sorride "ti amo anche io" dice.