Oggi,13 Marzo,è un giorno veramente speciale,c'è il concerto dei Jonas Brothers.
al contrario di tutte le 14 anni,mie coetanee,sono molto composta persino ai concerti.
sarà che forse sono maledettamente troppo matura per la mia giovanissima età,o forse perchè semplicemente odio fare la groupie lanciando reggiseni o biglietti con il mio numero di telefono alla prima rock star che passa...ma apparte questo,sono una ragazza molto semplice e normale.
Dopo un ora di attesa finalmente ci fanno entrare nello stadio,come sempre tutto Sold-Out.I ragazzi non ci fecero aspettare molto,anzi,fu tutto veramente perfetto!
Lo ammetto,dopo che nick cantò A Little Bit Longer,mi commuovi,però per il resto mi gustai alla perfezione il concerto.
Appena finirono l'ultima canzone,lo stadio cominciò a svuotarsi,momento pessimo della giornata,tra gomitate varie nello stomaco,mi ritrovai dietro le quinte.
Me ne accorsi perchè su 3 porte c'erano stampati i nomi dei tre fratelli;solo dopo notai l'insegna lampeggiante con su scritto EXIT...pronta per andare in quella direzione,vidi un ragazzo correre verso di me arrabbiato,era Joe Jonas...:
"finalmente sei arrivata,muoviti lui ti aspetta nel mio camerino,io ho delle ragazze che mi aspettano"disse ignorandomi e correndo dalla parte opposta della mia.Non mi diede neanche il tempo di dire niente,rimasi a bocca aperta,chissà cosa voleva dire,comunque sia,decisi di ascoltarlo ed andare nel suo camerino dove mi stava aspettando...Franky,il Jonas più piccolo:
"Sei la mia nuova babysitter?"
"ehm si"non so perchè gli risposi così...
Dopo due ore di gioco,Joe tornò:
"Francky,dov'è la babySitter?"
"lì sulla poltrona,si è; addormentata"
"scusa da quanto dorme?"
"da pochissimo,abbiamo giocato fino adesso è stata molto simpatica"
Joe si avvicinò per svegliarmi:
"certo è veramente bella"disse a bassa voce
"cosa,Joe?"
"no niente...ehi dormigliona sveglia"
DI scatto,imbarazzatissima mi svegliai:
"oddio,scusami!"
lui mi fece un bellissimo sorriso e mi disse che non era successo nulla...quanto era bello!
"ora è tardi,devo assolutamente tornare a casa,cavolo gli autobus non passano più!però la metro,ma cavolo ci sono i maniaci lì...oddio scusami sto farfugliando,scusami"dissi andandomene via:
"ma aspetta dimmi almeno come ti chiami"...
Fortunatamente riuscii ad arrivare a casa sana e salva...
2 settimane dopo...:
"Giulia"così mi chiamavo"per favore vai a servire quel cliente,non fa altro che protestare,stupide star viziate"
"star?capo di chi si tratta?"..."non lo so muoviti ora"
"ah finalmente"ecco lo sapevo,abbassò il menù che gli copriva il viso,ed era lui,Joe:
"non ci siamo già visti noi?"mi disse con lo sguardo malizioso,tanto da mettermi in imbarazzo:
"mah,si...Frank..."
"...ah si certo,sei quella che ha fatto compagnia a mio fratello,Giulia,ti chiami così?mm sei italiana?"
"mia madre è di Roma"
"adoro l'Italia,soprattutto le italiane"ecco ora ero ancora più rossa:
"ok...sei pronto per ordinare?"
"bhè?solo questo mi dici?"
"cosa dovrei dirti?"
"ad esempio a che ora finisci di lavorare?"
"alle 15..."
alle 15 puntuali finii il mio turno,presi la borsa ed uscii dal ristorante,e lui era lì,appoggiato alla sua macchina che mi aspettava:
"e tu cosa ci fai qui?"dissi
"ti stavo aspettando"mi si avvicinò:
"sai manchi molto a Franky!"
"ah si?"dissi,stavolta io maliziosamente
"che dici vuoi venire a casa per fargli una sorpresa?"
"si,dai"senza farmelo ripetere 2 volta salii in macchina con lui,per andare a casa Jonas...