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Autore: luna_griffndor01    24/09/2014    0 recensioni
"C'è una serie infinita di numeri tra 0 e 1: 0,5 0,35 0, 67. E esiste una serie di numeri ancora più grande tra 0 e 2 o 0 e 1000000. Questo dimostra che alcuni infiniti sono più grandi di altri. Ringrazio Augustus Waters per il nostro piccolo infinito"-colpa delle stelle-
Molti dicono che ho la testa fra le nuvole. Del resto l'unica cosa che rimane da fare a una ragazza col cancro è sognare. Credevo che non averi mai sofferto quanto il giorno in cui mi hanno diagnosticato il cancro ma mi sbagliavo, oh se mi sbagliavo...alcuni potranno pensare che questa sia la classica storia tragica in cui muore gente a caso, così tanto per far piangere il lettore. Beh questa è la realtà , che vi piaccia o meno. Mi dispiace.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Augustus 'Gus' Waters, Hazel Grace Lancaster
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Molti credono che io abbia la testa fra le nuvole, che sia il classico tipo che è sempre ottimista e non perde mai la speranza. Del resto l'unica cosa che rimane a una ragazza col cancro è sognare, sognare una vita migliore senza questo schifo di malattia.
Avevo 11 anni quando è successo. Improvvisamente mentre la proff spiegava ho sentito un dolore lancinante al fianco destro, hanno chiamato i miei che a loro volta hanno chiamato l'ambulanza. All'ospedale hanno diagnosticato un cancro al fegato. Non sentii cosa dissero gli infermieri ai miei genitori, ma ricordo mia madre scoppiare in lacrime e mio padre, che cercava di contenersi, l'abbraciava con gli occhi lucidi. Probabilmente erano convinti che non ce l'avrei fatta e, sinceramente, neanch'io speravo molto in un miracolo. Invece, dopo aver provato di tutto, la chemio e avermi imbottito di pasticche, le medicine hanno iniziato a far effetto e il tumore andato migliorando fino a stabilizzarsi. Quindi adesso, teoricamente, sarei fuori pericolo. Ogni due settimane vado a fare una visita da Angel, la mia dottoressa personale, la quale mi ha costretto a frequentare un gruppo di scampati al cancro (una roba mega deprimente) per farmi degli amici. Ma non ho bisogno di altra gente che venga a piangere al mio (probabilmente piuttosto vicino) funerale.
E così eccomi quà, una sedicenne con capelli bruni leggermente ondulati e corti (souvenir della chemio), magra come un alice e di un altezza media per la mia età (sono molto simile a mia madre), a spararmi a tutto volume "boom clap" in camera mia o a leggere un afflizione imperiale, il libro preferito mio e di mia madre.
Dopo aver scoperto il cancro, mia madre per farmi addormentare mi raccontava la storia di una ragazza, la chimavano la combattente perche ogni giorno doveva tener testa a terribili mostri, e di un bellissimo principe azzurro. Anche lui era un combattente, ma i mostri non lo attaccavano da tempo. Trascorrevano molto tempo insieme, ma ogni minuto che passava si rendevano conto di essere fatti l'uno per l'altra. La loro storia d'amore sembrava un miracolo - mi diceva- ma i miracoli vanno pagati. Infatti uno sfortunatissimo giorno i mostri tornarono ad attaccare il principe, che cercò in tutti i modi di contrastarli ma alla fine si arrese. I mostri gli darono 8 giorni per dire addio a i suoi cari e salutare il
suo grande amore, con la promessa che sarebbero tornati. E così fù. 8 giorni dopoi mostri tornarono. La combattente non era intenzionata a perdere il suo principe così facilmente e combattè negli ultimi istanti al suo fianco, ma i mostri mantennero la promessa e si portarono via il principe.
Qundo finiva di raccontare le chiedevo sempre - Perchè mi racconti una storia così triste?- lei sospirava e rispondeva -Sarà anche triste, ma è una storia vera. La vita non è giusta e quindi la realtà può anche essere triste.-chiudeva in fretta il discorso, augurandomi la buona notte, ma una sera notai una lacrima scendere lungo la sua guancia. Forse la combattente era lei? No, sarebbe stato molto improbabile, meglio andare a dormire, la nonna dice che il dormire è nemico del cancro.
Io sono una combattente, il mio nome è Anna Gus Waters.
   
 
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