Anime & Manga > Magi: The Labyrinth of Magic
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Autore: DanielaRegnard    25/09/2014    2 recensioni
«Ragazzi… Mi dispiace»
La notte prima della battaglia, oh.. Quanto ti sei tormentato, quanto hai camminato per il pavimento sempre uguale della nostra stanza. E quanto hai inutilmente tentato di nascondermi i tuoi pensieri, giustificando il tuo atteggiamento facendomi credere che stessi solo ripercorrendo le tappe del piano… Ma io non ti ho creduto nemmeno per un secondo.
«Non puoi mentirmi.»
[...]
«Sheba, ti ringrazio…» Sussurri, mentre sento la tua mano, così forte e calda accarezzarmi i capelli, fino alla schiena, e le tue labbra posarsi sulla mia fronte, lasciandovi un piccolo, dolce bacio.
Genere: Angst, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Solomon
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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{ Due parole così a caso prima della storia...
E' la mia prima fanfiction in questo fandom, ma spero che vi piaccia, così come spero ancora di scrivere su questo splendido manga!

Consiglio di leggere la fanfiction ascoltando "Angels" degli XX, perchè è da lì che sono tratte le frasi in corsivo inglese disseminate qua e là per il testo (?) , che tra l'altro secondo me rispecchia perfettamente l'evolversi del rapporto di Solomon e Sheba... 
Buona lettura, se vi va, fatemi sapere che ve ne pare!



 
They would be as in love with you as I am 

 
«Ragazzi… Mi dispiace.»
 
E’ stata la prima cosa che hai detto di fronte alle persone che hanno combattuto al tuo fianco quel giorno, dopo esserti alzato dal letto. Non avresti nemmeno potuto farlo, eppure gli altri sono più importanti, vero?
Non so perché, sembra che i nostri compagni stiano, piano piano, perdendo la fiducia in te… Credono che a te non importi, perché hai vinto, hai ottenuto ciò che volevi. Credono che non ti interessi di tutte le vittime innocenti, di tutti i bambini morti per colpa di David…
Perché loro non sanno. Perché, se conoscessero l’uomo e non il leader, sarebbero innamorati di te quanto lo sono io.
 
Light reflects from your shadow
It is more than I thought could exist
You move through the room
Like breathing was easy
If someone believed me
They would be
As in love with you as I am
La notte prima della battaglia, oh.. Quanto ti sei tormentato, quanto hai camminato per il pavimento sempre uguale della nostra stanza. E quanto hai inutilmente tentato di nascondermi i tuoi pensieri, giustificando il tuo atteggiamento facendomi credere che stessi solo ripercorrendo le tappe del piano… Ma io non ti ho creduto nemmeno per un secondo.
«Non puoi mentirmi.»
«Non lo sto facendo, io--»
«Invece si, mi stai mentendo.»
E dopo un veloce scambio di parole tra noi, che sembra quasi un mio rimprovero nei tuoi confronti, ti siedi ai piedi del letto, al mio fianco, mentre ti raggiungo strisciando sulle ginocchia, mettendoti una mano sulla spalla, inclinando la testa ma senza dire nulla. Aspetto che sia tu a parlare per primo.
«Sheba.. Andrà bene?» chiedi semplicemente, sospirando piano, e non posso fare a meno che sorridere piano, scorgendo nei tuoi occhi l’insicurezza che tanto cerchi di nascondere.
«Andrà bene, Solomon… Ci sei tu a guidarci. Sei un capo esemplare che non ha mai permesso inutili sacrifici… Quindi so per certo che andrà bene anche questa volta.» ti rispondo con tutta la semplicità di questo mondo, sorridendo, baciandoti piano la guancia, appoggiando poi il viso alla tua spalla. Adesso sorridi anche tu; quel sorriso tranquillo, appena accennato, ma che ho imparato ad amare.
Chissà cosa pensano gli altri dietro a questo tuo freddo atteggiamento… Ti biasimano? Ti credono un uomo egoista o privo di emozioni?
«Sheba, ti ringrazio…» Sussurri, mentre sento la tua mano, così forte e calda accarezzarmi i capelli, fino alla schiena, e le tue labbra posarsi sulla mia fronte, lasciandovi un piccolo, dolce bacio.
Non mi interessa cosa i nostri compagni pensino di te. Perché, se conoscessero l’amante e non il leader, sarebbero innamorati di te quanto lo sono io.
 
And everyday
I’m learning about you
The things that no one else sees
And the end comes too soon
Like dreaming of angels
And leaving without them
E adesso? Ti ho deluso? Ti ho mentito? Non è andata bene come speravi. Non è andata bene ti avevo promesso. Eppure non sembri arrabbiato, non con me, non con noi. Sembri solamente arrabbiato con te stesso, irritato dalla mancanza di attenzione che –sono sicura– è solo una delle tante colpe che ti stai dando in questo momento, senza parlarne con nessuno.  
Prometti che andrà meglio, che farai di tutto per restituire ciò che abbiamo perso quella notte. Tenti di risollevare il morale a chiunque, di accendere ancora una volta quel lume di speranza che, solo con le parole, hai tenuto acceso per anni. E io lo so, so quanto per te è importante quella speranza.
Ti preghiamo di andare a letto a riposare, perché non ti sei ancora completamente ripreso. Insisti nel dire che non puoi, che ci sono troppe cose da fare, che devi scoprire cosa David nascondeva nel suo santuario.
E io ti seguirò.
Non so se Ugo e gli altri lo faranno… Ma ti seguirò, come ho sempre fatto, senza curarmi del resto del mondo, perché conosco la tua sofferenza, i tuoi pensieri.
 Perché, se tutti loro conoscessero di te la metà delle cose di cui io sono consapevole, sarebbero innamorati di te quanto lo sono io.
 
And with words unspoken
A silent devotion
I know you know what I mean
And the end is unknown
But I think I’m ready
As long as you’re with me
Perchè, perchè adesso devi andare via? Darai a David solo ciò che vuole, in questo modo…  
Noi non siamo felici, adesso? Siamo liberi da David, siamo insieme. E’ vero che abbiamo perso molto, ma con te alla nostra guida è possibile ricostruire le cose perdute… Perché devi fare così tanto?
Abbiamo ancora tante cose da fare, da vedere, Solomon… Vivere insieme ancora per tanti anni, crescere insieme nostro figlio… Devono durare davvero così poco, i nostri giorni felici insieme?
Mi sorridi, non mi dici niente, mentre io allungo la mano verso di te, cercando di prenderti la mano, cercando di riportarti da me. Mi sorridi, e ho capito cosa vuoi dirmi. E’ un sorriso sincero, non sembri triste, nonostante tu sappia che non potremo più vederci. Io invece sto piangendo.
«Solomon, no, non lasciami! Non hai bisogno di diventare un Dio… Rimani solamente al mio fianco!»
Ma tu non mi ascolti… Provo ad abbracciarti, ma sembra che tu ti sia dissolto nell’aria.
E così ti ho perso per sempre.
 
Ora ti disprezzano, le persone che hai salvato. Ora credono che tu abbia voluto legarli… Quando in realtà tutto ciò che hai fatto è stato liberarli dalle catene del destino.
Ma loro non capiscono… Loro non lo sanno.
Se qualcuno mi ascoltasse, quando parlo di te.. Se qualcuno mi credesse, sarebbero tutti innamorati di te quanto lo sono io.
 
Being
As in love with you as I am
Being
As in love, love, love… 
  
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