Verità

 
 
"Perchè me lo racconti?"
"Così, giusto per dire."
"Ma io non lo volevo  sapere."
 
Mi veniva da vomitare, mi sono sentita presa in giro.
Ci sono verità che sarebbe meglio non venire a sapere, segreti che non andrebbero mai rivelati e confessioni che non andrebbero mai fatte.
Ingoio questa cruda e acida novità.
Ci metterò del tempo, molto tempo, per capire, per accettare e per digerire il boccone. Ti guarderò con occhi diversi. E vedendo la tua faccia penserò a quella di qualcun altro, e a corpi che si mescolano e a mani che non si toccano mai nel modo giusto.
 
"Va tutto bene?"
"A meraviglia."
"Non vorrei averti sconvolta."
"Chi non vorrebbe avere queste belle notizie la mattina?"
 
Ho incrociato il tuo sguardo un paio di volte e avrei voluto che scomparissi. Perchè dobbiamo essere così crudeli con noi stessi? Perchè sei dovuta essere così crudele con me? Perchè dobbiamo prenderci a schiaffi continuamente? E' già abbastanza difficile così, perchè complicare ancora le cose? Perchè non possiamo essere coerenti con noi stessi?
Perchè proprio tu? Che cosa hai fatto?
Ti ho rivolto queste domande in silenzio e tu non hai risposto.
Ci metterò del tempo ad accettare.
Ci metterò del tempo per capire e forse mai capirò davvero.
Alla fine è successo che ti ho stretta forte, perchè tu sentissi comunque a tuo agio.
O forse, avrei solo voluto soffocarti.
 
"Cosa ne pensi?"
"Che non mi va di pensarci."