"Si buttó nuovamente sul letto, poi aspettó che arrivasse. Non fece ritardo neanche di un minuto. La porta della stanza si spalancó all'improvviso, lasciando entrare un freddo quasi glaciale. Sbatté contro il muro, provocando un forte rumore secco come di legno che si spezza. Jen sollevò appena la testa, gli occhi che quasi le si chiudevano. Passi distinti sul parquet, solo che la ragazza viveva da sola. Quasi da sola. Quei passi attraversarono tutto il corridoio, per poi passare alla sua camera"