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Autore: Justice Gundam    26/09/2014    3 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Best Wishes Reload-045

Best Wishes Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 44 - Sulla ruota di Sciroccopoli

La mattina dopo, Sciroccopoli si era risvegliata sotto un sole splendente... e l'umore dei giovani allenatori che stavano proseguendo assieme il loro viaggio non era certo da meno, mentre uscivano tutti assieme dal Pokemon Center nel quale avevano passato la notte.

"Complimenti, Ash e Touko! Davvero una splendida battaglia, quella di ieri!" esclamò Lucinda, guardando estasiata le medaglie a forma di fulmine che Ash e Touko mostravano fieramente appuntate all'interno delle loro giacche! "Davvero, sono rimasta sbalordita! Peccato solo per il fatto che le tifose della signorina Camelia non siano state sportive come lei..."

Ash sorrise e alzò le spalle. Dopotutto, lui non era mai stato tipo da serbare rancore per queste sciocchezze. "Beh, non è successo nulla di male, non è vero, Pikachu? A parte per quei due Pokemon a cui hai dato una... ehm... lezione folgorante!" affermò, per poi fare una breve, ironica risata assieme al suo amico di sempre.

"Pika pika pi!" rispose Pikachu, tenendo le mani dietro la nuca con un'espressione di nonchalance.

"Immagino che Pikachu stia dicendo che si trattava di allenatrici dilettanti... e che non è stata poi una gran cosa quello che ha fatto!" ridacchiò Misty, abbastanza familiare con il simpatico roditore giallo da riuscire ad intuire quello che stava pensando. "Certo, comunque, che quelle smorfiosette si meritavano una tirata d'orecchie. La signorina Camelia ha fatto bene a dirgliene quattro."

"Era giusto che lo facesse." concluse Spighetto, dando un'occhiata al suo orologio, e vedendo che ormai era quasi mezzogiorno. "Tra la battaglia, e il fatto che ci sono capitate tante situazioni impreviste, abbiamo finito per restare qui più a lungo di quanto avessimo calcolato. E ciò nonostante, la giornata è ancora abbastanza lunga, e Sciroccopoli offre molto a chi volesse guardarsi attorno e coglierne le meraviglie. Che cosa avreste intenzione di fare? Vorreste riprendere subito il viaggio? Oppure preferite restare qui ad ammirare un po' la città? Ci sono molti posti che meritano di essere visti, qui attorno."

"Sono d'accordo. Restiamo ancora un po', sarei curiosa di vedere se da queste parti c'è qualcosa di interessante, e magari qualche luogo in cui posso allenare i miei Pokemon d'Acqua! Alomomola, Basculin, Panpour e Ducklett avrebbero tutti bisogno di un po' di addestramento, dopotutto." affermò Misty. "Spighetto, non sai per caso se c'è qualche posto dove gli allenatori possono fare pratica, da queste parti?"

"Sì, per vostra fortuna, mademoiselle Misty... Sciroccopoli ha proprio il posto giusto!" affermò il ragazzo dai capelli verdi, pensando tra sè che forse anche lui avrebbe avuto bisogno di fare un po' di pratica. Il suo Pansage e il suo Dwebble erano per ora gli unici Pokemon che avesse con sè, e stavano restando un po' indietro rispetto al resto del gruppo... "Si chiama Metrò Lotta, ed è la stazione della metropolitana che connette il quartiere centrale di Sciroccopoli... cioè, quello in cui ci troviamo noi, in questo momento... al resto della contea. I due assi del Metrò Lotta, i gemelli Andy e Torn, hanno organizzato delle competizioni in doppio o in singolo sui treni da loro condotti, e sono convinto che sarebbe un ottimo posto per fare pratica!"

"In tal caso, seguirò il tuo consiglio, Spighetto!" affermò Misty. "E' un po' che non ho avuto modo di far fare un po' di allenamento serio a tutti i miei Pokemon, e questa sarà un'occasione imperdibile!"

Lucinda si fece avanti a sua volta. "Credo che sarà una buona idea far sgranichire un po' i muscoli anche ai miei Pokemon." affermò. "Che ne dici, Misty? Se è possibile, mi piacerebbe allenarmi un po' nelle battaglie in doppio con te! Magari sarebbe un modo per fare esperienza anche per Quilava, Mamoswine e il resto dei miei Pokemon."

"Buona idea, Lucinda! Chissà che non facciamo una buona impressione anche su Andy e Torm!" affermò la rossa ex-Capopalestra. "Hehehee... in senso figurato, ovviamente! Non vorrei che il nostro Ash o il nostro Gary si ingelosissero!"

"E perchè dovremmo essere gelosi, scusa tanto?" chiese Gary, con quel suo tono soave e tranquillo che usava quando voleva prendere un po' in giro qualcuno. "Siamo convinti del nostro carisma, e non abbiamo certo bisogno di essere gelosi. Almeno, io parlo per me, non so se il nostro Ash qui presente può essere altrettanto sicuro!"

"Hey! Questo non è per niente simpatico, lo sai, Gary?" esclamò Ash, pur con tono scherzoso, rivolto al suo amico-rivale. "Sigh... oh, beh... tutto quello che posso dire è che auguro ad entrambe voi buona fortuna! Io e Touko... che dire, immagino che i nostri Pokemon si siano meritati una giornata di libertà, dopo tutti gli allenamenti che abbiamo fatto. Sarebbe giusto che anche loro passassero la giornata nel modo che preferiscono. Soprattutto Sawsbuck e Krokorok, che hanno combattuto in prima persona."

"Hai ragione... credo che anche i miei Pokemon si siano più che meritati una giornata da trascorrere in completo relax." disse Touko, accarezzando il suo Pignite sulla testa. Il maiale di fuoco assunse un'espressione altera, cercando di far credere che non gli interessasse di quelle smancerie, ma se qualcuno fosse stato abbastanza vicino, avrebbe visto la leggera tinta rossa che era apparsa sulle guance del Pokemon Fuoco / Lotta. "Spighetto... tu hai idea per caso di dove possiamo trovare un luogo dove i nostri Pokemon possono divertirsi un po'?"

Il giovane intenditore dai capelli verdi fu più che lieto di dare una mano. "Certamente, mademoiselle Touko. Il parco di divertimenti di Sciroccopoli, con tutte le sue attrazioni tra le quali spicca la famosa ruota panoramica, è stato costruito sia per gli esseri umani che per i Pokemon... e diverse delle sue attrazioni saranno per i nostri Pokemon un buon modo per passare una giornata in spensieratezza." li informò, dando un'occhiata alla cartina della città che portava con sè. "Ecco, è qui vicino. In effetti, non è molto lontano dalla Palestra di mademoiselle Camelia. Invece il Metrò Lotta, dove Andy e Tolm accolgono gli allenatori che vogliono misurarsi nella sfida, è un po' più lontano. Comunque, in una decina di minuti dovreste essere lì."

"Okay, allora facciamo così... Lucinda ed io andiamo al Metrò Lotta, e vediamo di affrontare qualche battaglia, in modo da allenare per bene i nostri Pokemon." disse Misty, indicando la direzione in cui si trovava quella peculiare attrazione di Sciroccopoli. "Voi... andate pure al Luna Park, e ci ritroviamo lì alle... beh, immagino che resteremo un po', quindi... Lucinda, a te a che ora va bene?"

"Piplup, che ne dici se ci rivediamo con Ash e gli altri all'una? Così abbiamo abbastanza tempo per allenarci, e allo stesso tempo, poi abbiamo il tempo di andare a vedere il resto di Sciroccopoli con loro!" propose Lucinda al grazioso Pokemon pinguino, che rispose aprendo le piccole ali e cinguettando gioisamente, cosa che per la bambina dai capelli blu fu la conferma che voleva. "Okay, perfetto! Allora... qualcuno vorrebbe venire con noi? Magari se qualcuno volesse fare un po' di pratica..."

"Io, io!" esclamò Belle, alzando una mano. "Credo... che sarebbe una buona idea se mi allenassi un po' con voi! Avrei davvero bisogno di fare un po' più di esperienza, se voglio andare avanti come allenatrice di Pokemon. E... a questo proposito, papà... anche se non ero per niente d'accordo sul fatto che tu mi riportassi a casa, sono comunque contenta di avere sbattuto il naso, per così dire, contro questa sconfitta. Mi ha aiutato a capire che dovrei prendere l'allenamento un po' più sul serio."

"E... affrontare Ash mi ha aiutato a capire che quello che facevo io non era giusto, anche se avevo a cuore il tuo benessere, tesoro." disse suo padre, accarezzandola sulla testa e scompigliandole un po' i capelli. "Ti auguro buona fortuna per tutto quello che farai in futuro... e spero che passerai a fare visita a noi per primi, quando sarai diventata una grande allenatrice! Mi raccomando, cara, ci conto!"

"Heheheee... tranquillo, papà, me ne ricorderò senz'altro!" ridacchiò Belle. Komor annuì e le appoggiò una mano sulla spalla in segno di amicizia, e Touko fece il segno dell'okay. "Certo, dovrò anche ringraziare amici come Komor e Touko se riuscirò ad arrivare così lontano! Però... ora sono più convinta che ce la farò! Adesso credo di sapere come regolarmi, e cosa fare per rendere più forti i miei Pokemon!"

"Bene, tesoro. Sono sixcuro che da adesso in poi non potrai fare altro che migliorare!" disse il signore. "Okay... detto questo, immagino di dovervi lasciare. Mia moglie mi starà sicuramente aspettando a casa, e si chiederà perchè non sono tornato prima... auguri a tutti voi, ragazzi, e spero che la vostra avventura nel mondo dei Pokemon vi porti il più lontano possibile!"

"Grazie, signore. A presto... e buona fortuna anche a lei!" replicò Touko, salutandolo con la mano mentre cominciava ad allontanarsi. "Porti i miei saluti anche alla mia mamma e alla professoressa Aralia, per favore!"

"Pig, nite!" esclamò Pignite, agitando a sua volta una mano in segno di saluto.

"Ciao, papà! Mi raccomando, stai attento... e non fare arrabbiare la mamma mentre io sono via, okay?" esclamò Belle. Tutti fecero una breve risata davanti a quella battuta innocente, e restarono a salutare il papà di Belle mentre si incamminava verso la periferia della città, dove avrebbe preso il mezzo per tornare a Soffiolieve.

Il gruppo di Ash rimase al suo posto per un po', accompagnando con lo sguardo il papà di Belle. Se non altro, quella parentesi nel loro viaggio d'allenamento si era conclusa in maniera lieta, e il viaggio di Belle sarebbe potuto continuare senza ulteriori incidenti.

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L'edificio del Metrò Lotta era decisamente diverso da come Misty, Lucinda, Belle e Komor si erano aspettati. Si trattava di un edificio relativamente piccolo, fatto di marmo grigio con un tetto spiovente di colore verde scuro, e non aveva neanche un aspetto molto moderno. L'ingresso era una sorta di arco in marmo, a cui si accedeva tramite una breve rampa di scale, in quel momento sbarrata da un cordone. Davanti alle scale si era riunito un nutrito gruppetto di persone, allenatori di vario tipo che non aspettavano altro che il Metrò Lotta aprisse per misurarsi tra loro. Misty e il suo Panpour, che la ragazzina dai capelli rossi teneva in braccio, guardarono con un certo stupore la folla numerosa che si era riunita davanti all'edificio.

"Wow... non immaginavo che il Metrò Lotta fosse così popolare... guardate quanti allenatori partecipano!" commentò la rossa ex-Capopalestra, puntando lo sguardo verso l'ingresso dell'edificio. "Sbaglio, o qualcuno sta per uscire da lì, da quella specie di arco?"

"Non sbagli, Misty... molto probabilmente stanno tutti aspettando che i due assi del Metrò Lotta, Andy e Torm, aprano le competizioni della giornata." spiegò Komor. "Ogni giorno sono molte le persone che si avvicendano sui treni del Metrò Lotta, per allenarsi e mettere alla prova la loro abilità. E' possibile scegliere lotte in singolo o in doppio, e sono ammessi tutti i Pokemon. Anche se prima bisogna sceglierne tre o quattro con cui lottare, e non si possono cambiare intanto che si è all'interno di un treno."

"Hmm, è un sistema alquanto originale." commentò Lucinda, che teneva in braccio il suo inseparabile Piplup. "Hey, aspettate un momento... mi sembra di vedere qualcuno lassù! Non sono loro questi famosi assi del Metrò Lotta?"

"Sì, sono proprio loro! Li ho già visti su diversi giornali, sono proprio Andy e Torm!" affermò Belle, alzandosi sulle punte dei piedi in modo da vedere meglio. Due individui dall'aspetto alquanto bizzarro erano apparsi sugli scalini dell'edificio, accolti dagli applausi e dai festeggiamenti di tutti i fan di Pokemon lì riuniti, e stavano in quel momento scendendo le scale per dare accesso all'edificio del Metrò Lotta. Erano entrambi alti, e avevano i capelli corti di colore castano chiaro tendente al grigio, pettinati ordinatamente in un paio di lunghe basette laterali. Entrambi avevano lo stesso volto dall'aspetto angolare e un po' severo, e si vedeva fin da subito che erano fratelli gemelli. L'unica differenza tra i due erano i vestiti che indossavano: l'uomo sulla sinistra indossava una divisa nera da capotreno, con un lungo impermeabile con due righe marroni che lo attraversavano orizzontalmente nella parte inferiore. Quello sulla destra aveva un abbigliamento identico, tranne per il fatto che le parti che nell'altro individuo erano nere, in lui erano bianche.

"Io sono... Torm!" annunciò con enfasi l'uomo in bianco.

"E io sono... Andy!" continuò quello in nero.

"E assieme ci chiamano... i Capimetrò di Sciroccopoli!" esclamarono in perfetta sincronia, terminando con una posa drammatica che aveva poco da invidiare alle sceneggiate che mettevano su Jessie, James e Meowth ogni volta che si presentavano con il loro immancabile grido di battaglia!

Una grossa gocciolona di sudore scese dalla testa di Misty. "Ooookay... questi due non mi hanno fatto una grande impressione, se posso dire la verità." commentò.

"Beh, in effetti come modo di presentarsi è stato piuttosto originale." affermò Lucinda. Piplup sospirò e scosse la testa, per niente impressionato dall'ingresso dei due allenatori, che tuttavia proseguirono imperterriti con la loro introduzione.

"Noi abbiamo il compito... di gestire il Metrò Lotta, e controllare che tutti gli scontri avvengano secondo le regole." cominciò Andy. "A volte, quando notiamo qualche allenatore particolarmente forte o talentuoso, scendiamo in campo noi stessi. Sarete in grado di impressionarci abbastanza?"

"Entrambi noi siamo curiosi di vedere chi di voi arriverà a sfidarci." affermò Torm. "E quindi... prego, signore e signori, fatevi pure avanti! Il Metrò Lotta apre adesso!"

I due gemelli raggiunsero il cordone che sbarrava l'ingresso alla scalinata del Metrò Lotta, e lo fecero cadere, per segnalare che adesso era consentito l'ingresso! Con un coro di esclamazioni di gioia, gli allenatori fecero praticamente irruzione sulla gradinata, affrettandosi verso l'interno dell'edificio mentre Andy e Torm si tenevano in disparte, in modo da non essere travolti! Misty, Lucinda, Belle, Komor e i loro Pokemon si tennero a loro volta un po' in disparte rispetto all'assembramento di persone, e attesero che la maggior parte fossero entrati prima di avvicinarsi a loro volta. I due Capimetrò sospirarono, e accolsero i quattro nuovi arrivati e i loro Pokemon con un inchino.

"Benvenuti anche voi al Metrò Lotta." esordì Andy. "Questa è la Stazione Ruotadentata, da dove partono tutti i treni. Prego, scegliete la vostra destinazione, e buon divertimento."

"Potete scegliere il treno per Lotte in Singolo, Lotte in Doppio, Super Lotte in Singolo, Super Lotte in Doppio, e anche un treno per Lotte di Coppia, dove - come dice il nome stesso - farete coppia con un altro allenatore per cercare di arrivare il più lontano possibile." continuò Torm, accompagnando Misty e i suoi compagni all'interno dell'edificio. Appena entrati, una grande rampa di scale mobili portava fino allo spiazzo principale, da dove numerosi binari, ciascuno con il treno ad esso abbinato, si dipartivano ognuno verso una galleria. Accanto ad ogni binario, c'era un segnale colorato che indicava di che tipo di treno si trattava...

"Woooow!" esclamò Belle, guardandosi attorno meravigliata. A volte Komor restava alquanto sorpreso nel vedere quanto poco ci volesse per stupire la sua amica bionda... o forse era soltanto l'entusiasmo che Belle metteva sempre in tutto quello che faceva. "Che forza questo binario! Non pensavo proprio che sotto Sciroccopoli ci fosse qualcosa di tanto straordinario!"

"Guarda che non è proprio una novità, Belle... con la tecnologia di oggi, si può fare questo ed altro." disse Komor. "Ammetto però che è impressionante come hanno gestito tutto quanto..."

"Molto bene, signori." disse Andy, nel momento in cui Misty e i suoi compagni scendevano dalla scala mobile. Immediatamente, Panpour e Piplup si scambiarono un'occhiata di intesa e cominciarono a scorrazzare lungo il binario, guardando con curiosità i treni, mentre Lucinda li seguiva con espressione vagamente allarmata, temendo che si perdessero. "Ora, non dovete fare altro che scegliere il vostro treno! Le battaglie cominceranno non appena le porte del treno si saranno chiuse."

"Noi ritorniamo alla nostra sala di controllo, per monitorare i progressi fatti da tutti i partecipanti." continuò Torm. "Auguriamo buona fortuna a tutti voi, e speriamo di esservi stati utili."

"Certamente, signori! Grazie della vostra guida, siete stati molto gentili!" affermò Misty, inchinandosi davanti ai due assi del Metrò Lotta, che ricambiarono il gesto prima di allontanarsi e tornare al loro posto. Dopo essersi data un'occhiata attorno per farsi un'idea migliore di come funzionasse il posto, Misty guardò verso i suoi compagni. "Bene... io provo il treno per Lotte Singole, visto che devo allenare i miei Pokemon. Voi, che cosa avete intenzione di fare?"

"Io invece provo le Lotte in Doppio." rispose Lucinda, che finalmente era riuscita a raggiungere i vivaci Panpour e Piplup, e a convincerli a tornare indietro. "Credo che quelle mi saranno più utili per quando affronterò una nuova gara... sapete com'è, avrò la possibilità di provare altre combinazioni!"

Komor si disse d'accordo. "Sì, mi sembrano delle buone scelte." affermò. "Per quanto riguarda me... Belle, se sei d'accordo, noi due potremmo provare il treno per le Lotte di Coppia. Visto che devi fare un po' di pratica, e che credo di poterti dare una mano a fare esperienza, penso che sia la scelta più conveniente. Ovviamente, sempre che tu sia d'accordo."

La biondina si mise il berretto a posto, e strizzò un occhio a Komor. "Ne sarei molto contenta, Komor. Fare un po' di allenamento con un mio amico sarebbe perfetto per una testona come me!" affermò. "Va bene... allora, come facciamo qui, ragazze? Quand'è che ci troviamo per tornare da Ash, Touko e gli altri?"

Misty ridacchiò giovialmente e guardò l'orologio che portava al polso, mentre prendeva in braccio Panpour. "Pan pour, pan?" chiese la scimmietta azzurra, indicando l'ora quasi volesse ricordare alla sua allenatrice che non avevano tutta la giornata a loro disposizione.

"Tranquillo, Panpour, dopotutto Ash e i suoi compagni avranno anche loro le loro cose da fare." rispose gentilmente. "Ci metteranno un po' di tempo. Intanto, noi possiamo allenarci adeguatamente. Forza, allora... vediamo un po' cos'ha da offrire questo Metrò Lotta!"

Panpour si sgranchì le nocche delle mani, ansioso di cominciare. "Pour!"

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Era da parecchio tempo che Ash non andava ad un luna park... e adesso che l'occasione gli si era ripresentata, il ragazzino e il suo Pikachu non stavano perdendo neanche un secondo di tempo a guardarsi attorno e a godersi la giornata: i Pokemon di Ash, che in quel momento erano Infernape, Krokorok, Dewott, la piccola Larvesta e soprattutto il nuovo arrivato Sawsbuck, seguivano il loro allenatore, fermandosi di tanto in tanto ad ammirare alcune attrazioni... e poco lontano, seguivano Touko con i suoi Pokemon, in particolare Pignite e Whirlipede, Spighetto con il suo Pansage e Gary con il suo Umbreon. L'atmosfera era di festa e di gioia, tra bambini che correvano da una giostra all'altra, artisti di strada che si esibivano nei loro numeri di abilità, e Pokemon di vario tipo che accompagnavano i loro allenatori. Non c'era assolutamente nulla che facesse pensare che la giornata sarebbe andata male per qualsivoglia motivo...

"Pignite!" esclamò lo starter di Touko, fermando la sua allenatrice con un gesto del braccio, e indicando l'autoscontro. La ragazzina castana capì al volo, e sul suo grazioso viso si dipinse un piccolo ghigno di vittoria.

"Hey, Ash! Ragazzi, che ne dite? Facciamo un giro sull'autoscontro?" chiese la ragazzina. "Vediamo chi di noi è il miglior guidatore... anche se sono sicura che vinco io!"

Ovviamente, conoscendo Ash, non poteva dire di no ad una tale sfida. "Ma davvero, Touko?" rispose, ridacchiando giovialmente. "In tal caso, credo di doverti smentire... perchè hai di fronte a te il campione degli autoscontri!"

"Pika pi, pikachu! Pika pika pikachu!" squittì Pikachu, ricordando ad Ash che in effetti lui non ci era quasi mai andato, sull'autoscontro! Ash rispose a Pikachu con uno sguardo un po' melenso e un sorrisetto imbarazzato!

"Lo so, Pikachu... ma in fondo, le cose basta dirle con convinzione, no?" chiese retoricamente. Infernape alzò gli occhi al cielo... mentre il più entusiasta Dewott alzò un pugno in aria come per incoraggiare il suo allenatore!

"Dew, dew! Dewott!" esclamò il Pokemon lontra. Il Pignite di Touko, vedendo l'altro starter che si piazzava a fianco di Ash, gli lanciò un'occhiata poco amichevole, e poi voltò la testa dall'altra parte, grugnendo con fare quasi offeso e soffiando una piccola fiammata dalle narici. La reazione non sfuggì a Touko e a Spighetto, e la ragazzina si passò una mano sulla fronte, chiedendosi come mai, tutt'a un tratto, Pignite fosse diventato così ostile nei confronti di Dewott, che pure non gli aveva fatto nulla...

"Ho come l'impressione che Pignite abbia sviluppato un certo astio nei confronti di Dewott, mademoiselle Touko." affermò Spighetto, avvicinandosi alla ragazzina. "Percepisco... un sapore asprigno, come se Pignite provasse allo stesso tempo invidia e senso di superiorità nei confronti del suo compagno."

"Ma... a cosa potrebbe essere dovuto?" chiese Touko, un po' incerta. "Io ho sempre cercato di trattare bene Pignite... e sono stata molto contenta di averlo con me, anche nei suoi momenti più difficili."

Il giovane intenditore sorrise garbatamente, approvando le priorità che Touko stava dando ai vari fattori nel suo programma di allenamento. "E infatti non credo che sia lei il problema, mademoiselle Touko. Sono convinto che Pignite non abbia niente contro di lei, e anzi apprezzi molto il fatto che lei l'abbia accettato per quello che è. Io... penso che il problema sia che Pignite ancora non riesce a vedere Dewott come un ssuo pari. O meglio, all'inizio lo faceva, ma le diverse esperienze e il diverso stile di combattimento li hanno allontanati."

Touko sospirò, storcendo il naso. "Temo di non capire, Spighetto. In che modo si sarebbero allontanati, se hanno combattuto assieme da tanto tempo?" chiese.

"Hehee... ma questa non è una garanzia, ragazza mia." affermò Gary con fare un po' saccente. "Credimi, anch'io ne ho visti molti, di Pokemon, e non è solo il rapporto con il loro allenatore che li forma."

Dimostrando grande pazienza, Spighetto annuì in direzione di Gary, e pproseguì la spiegazione, a cui anche Ash si era aggiunto ascoltando con attenzione. "Quello che dice monsieur Oak è corretto, mademoiselle Touko. Vede... i Pokemon sono come noi esseri umani, in questo e in molti altri sensi. Non limitano il loro affetto e la loro attenzione ad un unica persona, ma sono formati dall'ambiente circostante, dal contesto in cui nascono e crescono. Per esempio, Pignite è stato allenato da una persona che non lo stimava per quello che era, ma lo considerava soltanto uno strumento per vincere le sue battaglie."

"Certo. Questo me lo ricordo molto bene... e spero di non rivedere mai più Shamus, anche se temo che non sarà come vorrei..." disse Touk, mandando tra sè un accidente al perfido e arrogante ex-allenatore di Pignite. "Ma... questo come c'entra con il rapporto tra Pignite e Dewott?"

"Beh... non so quanto questo c'entri, però... ho notato che in effetto Dewott cerca più di mettersi in mostra durante le battaglie, mentre Pignite è molto più diretto." affermò Ash, dando un'occhiata a Dewott, che si stava esibendo davanti ad Infernape e a Sawsbuck, facendo loro vedere come brandiva le sue conchiglie-lama come fossero un paio di nunchaku. Sawsbuck ed Infernape, entrambi Pokemon un po' più seri di lui, osservavano con attenzione ma senza mostrare particolare trasporto... cosa che invogliava Dewott a provare con ancora maggiore determinazione ad impressionarli!

"Dewwww... wott!" esclamò il Pokemon Apprendista, eseguendo un abile doppio fendente con entrambe le sue conchiglie-lama, per poi lanciare le sue armi verso l'alto e farle volteggiare come due clavette da ginnastica artistica! Dewott attese che le conchiglie scendessero giù... poi, mostrando una coordinazione occhio-mano straordinaria, le afferrò al volo e si mise in una posizione di guardia! "Dew!" esclamò poi, alzando lo sguardo verso Infernape e Sawsbuck, e aspettandosi di vedere delle espressioni di stupore e meraviglia... e ricevendo invece solo un paio di sguardi approvanti! Con una comica esclamazione di disappunto, Dewott cascò a terra a gambe all'aria...

Spighetto sorrise della buffa scenetta, guardando Sawsbuck che dava il suo zoccolo a Dewott per aiutarlo ad alzarsi. Il ragazzo dai capelli verdi stava per riprendere il discorso, e suggerire quale fosse il problema, quando percepì qualcuno avvicinarsi, e voltò leggermente lo sguardo in quella direzione. Riconobbe subito la persona che si stava avvicinando, e ne rimase un po' sorpreso... del resto, quel modo un po' originale di vestire, e quel portamento gentile e al tempo stesso nobile lo avrebbe riconosciuto ovunque!

"Buongiorno. Ci si rivede, a quanto pare." disse N, avvicinandosi al gruppo con fare educato. "E' una vera combinazione che ci incontriamo qui, ancora una volta. E spero che il vostro viaggio stia proseguendo bene!"

"Ehilà! Ciao, N!" esclamò con gioia Ash. I suoi Pokemon volsero immediatamente la loro attenzione al nuovo arrivato, che guardò nella loro direzione e salutò facendo un cenno con la testa. "Hai ragione, è davvero una bella sorpresa! Hehehee... il nostro viaggio sta andando a meraviglia! Pensa che io e Touko abbiamo ottenuto la nostra quarta Medaglia! Abbiamo battuto Camelia nella Palestra di questa città!"

"E' vero! Guarda un po', N!" esclamò un'entusiasta Touko, che non faceva mistero di essere molto contenta anche lei di rivedere il misterioso ragazzo. Con aria orgogliosa, la ragazzina dai capelli castani mostrò le Medaglie che teneva appuntata sull'interno della giacca. La Medaglia Volt era in bella vista, tenuta separata dalle altre. "Non è stata un'impresa facile, ma Ash ed io ce l'abbiamo fatta."

N annuì, facendo un lieve sorriso. "In tal caso, le congratulazioni sono d'obbligo. Sia per voi che per i vostri Pokemon, che sicuramente si sono dati molto da fare e hanno reso possibile la vostra vittoria."

"Hehehee... già, fai bene a ricordarcelo! Ogni nostro successo è in realtà il frutto di un lavoro di squadra!" disse Ash, accarezzando il suo fiero Sawsbuck quando quest'ultimo gli si avvicinò, con il palco ricoperto di foglie fieramente sollevato in aria. "E il mio Sawsbuck si è impegnato con tutte le sue forze per vincere... è addirittura evoluto nel bel mezzo dello scontro!"

"Sawwwwwsbuck!" esclamò il Pokemon cervo con un sonoro bramito.

Con un'espressione che sembrava quasi sorpresa, N accarezzò a sua volta Sawsbuck, e il Pokemon Normale / Erba, con sua grande sorpresa, si lasciò toccare dal misterioso ragazzo. Sawsbuck stesso non era sicuro del motivo, ma c'era qualcosa in N che gli ispirava fiducia... come se quello strano ragazzo fosse in grado di capirlo al volo! Infernape, un po' più esperto, restava a debita distanza, osservando come si comportava N. A guardarlo così, sembrava davvero una brava persona...

"Già... si vede. Sono piuttosto sorpreso, lo devo ammettere, di sentire quello che dicono i tuoi Pokemon di te... e anche di te, Touko." affermò N, la cui voce si fece per un attimo - o era solo un'impressione di Ash? - più seria, con un accento quasi cupo. "Raramente ho avuto modo di sentire Pokemon... parlare così bene dei loro allenatori. In particolare... il tuo Infernape, Ash. C'è un forte legame tra te e lui... forte quasi quanto quello che hai con il tuo Pikachu."

"Pika pikachu!" squittì il topolino elettrico, facendo un cenno di intesa ad Infernape, che reagì semplicemente storcendo il naso, e guardando N senza sapere davvero cosa pensare di lui. Krokorok sembrava trovare simpatico il misterioso giovane, come anche Dewott... mentre Larvesta non appariva molto sicura di cosa dire o pensare, e lo fece presente ad Ash tramite la sua Aura.

"Ash... chi è quel ragazzo? Mi sembra di capire che lo conosci abbastanza bene..." disse telepaticamente il bruco dalla pelliccia fiammeggiante. Con un paio di movimenti del suo corpo, Larvesta si avvicinò ad Ash e Pikachu, e il ragazzo la prese in braccio, stando attento a non toccare i suoi cornetti roventi.

"Larvesta... ti presento il mio amico N!" affermò Ash, rivolgendo al ragazzo dai lunghi capelli verdi. "N, questo è il Pokemon che si è unito al mio gruppo quando siamo stati, io e i miei amici, al Deserto della Quiete! Larvesta ha voluto venire con me, e allora... eccola qui!"

"Una Larvesta, eh? Non è un Pokemon che si vede molto spesso." disse N, accarezzando la Pokemon Coleottero / Fuoco sulla testa. Nonostante la sua indole ritrosa ed insicura, Larvesta non fece obiezioni e si lasciò toccare senza protestare.

"Che strano..." comunicò telepaticamente Larvesta ad Ash. "Malgrado io abbia appena incontrato questo ragazzo... mi fido già di lui. Mi dà l'impressione di una persona gentile e generosa... non so dirti il perchè, Ash..."

"Hey, un momento, un momento..." disse Gary, non volendo restare in disparte. "Se sei un amico di Ash, allora sarebbe giusto che ti presentassi anche a me. Il mio nome è Gary Oak, e sono il rivale originale di Ash, nonchè il nipote del professor Samuel Oak, luminare della ricerca sui Pokemon e inventore del Pokedex. Ti chiami N, quindi... beh, piacere di conoscerti!"

"Hehehee... ti pareva che Gary non perdeva la sua occasione per mettersi un po' in mostra..." disse Ash rivolto a Pikachu, che ridacchiò divertito mentre N guardava Gary con espressione indecifrabile. Una cosa è certa, N non stava sorridendo... e anzi, Touko, che si trovava lì vicino, ebbe la netta impressione che il ragazzo più grande provasse una certa antipatia verso il giovanissimo ricercatore... tuttavia, non durò a lungo, ed N rispose stringendo la mano, cordialmente anche se un po' freddamente, a Gary.

"Il piacere è mio, Gary Oak." affermò, per poi dare un'occhiata ai Pokemon di Touko, schierati lì vicino - Pignite, Karrablast, Tranquill, Golett e Whirlipede. "E riesco a percepire che anche i tuoi Pokemon sono in buona salute e si fidano di te, Touko. Davvero notevole. Non credo di aver mai incontrato... allenatori come voi... il tuo Pignite, in particolare, mi sembra davvero ben tenuto. Si sente che comincia a recuperare la fiducia che aveva perso a causa del suo difficile passato..." disse, per poi alzare lo sguardo verso Touko e sorriderle gentilmente. "Sì... Pignite mi ha parlato, anche se solo di sfuggita, di quello che gli era successo in passato... e di quella persona indegna che era stato il suo allenatore."

"Hey, Ash, cos'è questa storia? Com'è che questo tizio può parlare ai Pokemon?" chiese un incuriosito Gary.

Ash si sfregò la nuca, facendo un sorrisetto imbatazzato. "E'... una storia un po' lunga, e non so neanch'io come funzioni, in realtà..." affermò il ragazzo dai capelli neri. "Ma mi basti dire che N sembra essere in grado di capire quello che i Pokemon pensano e dicono. Sì, lo so... è un po' inusuale, ma è una brava persona, puoi starne certo!"

"Beh, se lo dici tu, Ash... immagino che sia anche vero." rispose Gary. "Allora... adesso che abbiamo ritrovato questo tuo amico, immagino che dovremmo fare qualcosa per celebrare! Qualcuno di voi ha in mente qualcosa?"

N cercò di schermirsi. "Apprezzo molto il vostro pensiero, amici, ma temo che dovrò garbatamente rifiutare." affermò. "Non vorrei interferire troppo nei vostri piani e nella vostra giornata, immagino che abbiate anche voi le vostre cose da fare."

"Oh, non preoccuparti, N! Noi siamo più che contenti di averti con noi!" esclamò Touko, strizando un occhio mentre appoggiava amichevolmente una mano sulla testa di Pignite, che ora sembrava essersi completamente dimenticato del suo alterco con Dewott. "Anzi, che ne dite? Facciamo un giro sulle giostre tutti assieme! Sarà una giornata indimenticabile, ne sono sicura! E se c'è un amico in più a passarla con noi, beh... tanto meglio, ci divertiremo di più!"

"La compagnia di una persona dai retti principi come monsieur N è sempre ben gradita." rispose Spighetto. "Sarò più che lieto di accompagnarmi a lui in questa giornata."

"Touko ha perfettamente ragione! Vieni con noi, N! Sono sicuro che anche tu ti divertirai un sacco!" esclamò Ash, facendo cenno al ragazzo più grande di seguirli. Pikachu squittì allegramente, chiamando tutti gli altri Pokemon con un battito di mani... ed N, sulle prime ancora un po' incerto, fece un sorriso un po' stentato e cominciò a seguire Ash, Touko e il resto del loro gruppo verso la giostra più vicina - l'autoscontro...

Nel cuore di N si agitavano sentimenti contrastanti. Sapeva qual era il suo compito e il suo dovere... ma allo stesso tempo, constatare di persona quant fosse sincero l'amore di quei ragazzi per i loro Pokemon gli faceva provare un senso di incertezza e di rimpianto che non ricordava di aver mai provato prima... quello che gli avevano detto Pikachu, Pignite, Dewott e gli altri... era diverso da quello che aveva sentito dire da tutti i Pokemon con cui era entrato in contatto...

"Non mi aspettavo tutto questo... la mia missione non cambia, questo è certo... ma sapere che esistono persone come Ash e Touko... mi fa provare una strana incertezza." pensò tra sè. "Ho fatto bene a chiedere al saggio Violante di accompagnarmi qui. Questa... sarà la mia ultima possibilità di chiarire le cose."

Una cosa era certa. Quando Touko aveva parlato di una giornata indimenticabile... non aveva idea di quanto avesse ragione!

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Nel frattempo, in alcune carrozze del Metrò Lotta, Misty e i suoi compagni stavano affrontando i rispettivi incontri... e Misty era impegnata ad allenare il suo Basculin, il suo Alomomola ed il suo Ducklett contro un allenatore che sembrava avere qualche anno più di lei, e che la stava affrontando con un Foongus, un Patrat e un Boldore.

"Okay... vai, Basculin! Attacca con Acquagetto!" esclamò Misty, indicando il Boldore del nemico al vorace pesce, che schizzò come una saetta verso il nemico e lo colpì, facendo finalmente cadere a terra! Il ragazzo riciamò il suo Boldore sconfitto, e Basculin ghignò soddisfatto... ma prima che potesse vantarsi della sua vittoria, l'avversario fece uscire il suo Foongus, che attaccò subito con un Gigassorbimento, alzando il suo cappello simile ad una Pokeball e assorbendo delle sfere di luce verde che scaturirono dal corpo del sorpreso Basculin, e si trasferirono a quello del Pokemon fungo! Basculin si indebolì rapidamente, e cadde a terra ansimante, mentre Misty strizzava un occhio e stringeva i denti, rimproverandosi di non aver fatto abbastanza attenzione. "Accidenti... scusami, Basculin, dopotutto hai già affrontato diversi scontri, e non è il caso di farti stancare oltre... e va bene, Ducklett, adesso tocca a te!"

"Duck! Duck!" esclamò l'anatroccolo azzurro, scattando davanti alla sua allenatrice, con Alomomola e Panpour che applaudivano entusiasti. Il Foongus dell'avversario cercò immediatamente di tenersi lontano, immaginando che i suoi attacchi diretti sarebbero stati meno efficaci contro un Pokemon Acqua / Volante, e il suo allenatore gli ordinò di usare un attacco Paralizzante... ma non appena il Pokemon fungo spalancò il cappello e fece uscire una nube di spore velenose che si diressero verso di lui, Ducklett virò rapidamente a destra, evitando il getto!

"Bravo, Ducklett! Adesso usa Aerasoio!" esclamò Misty. Con un sorrisetto sicuro, il Pokemon dalle piume azzurre sbattè freneticamente le ali a mezz'aria, scagliando dei proiettili di vento tagliente contro il suo avversario, e il Foongus nemico venne colpito in pieno, subendo un colpo sostanziale. Mentre il suo avversario barcollava, Ducklett si voltò verso Misty e gli altri suoi Pokemon e fece il segno dell'okay, ricevendone in cambio un altro da Panpour, mentre Alomomola si occupava di far riprendere le forze allo stordito Basculin.

"Bravo, Ducklett! Vedo che l'allenamento sta dando i suoi frutti!" esclamò entusiasta Misty. "Forza, ragazzi, vedo che siete stanchi... quindi facciamo quest'ultima gara, e poi andiamo a riposarci! Avete già fatto un ottimo lavoro, per oggi!"

"Duck!" esclamò con decisione Ducklett, rimettendosi in guardia per affrontare il Foongus del suo avversario...

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Ambipom e Quilava eseguirono un attacco di coppia, coordinandosi alla perfezione: il Pokemon di Fuoco eseguì un attacco Ruotafuoco, correndo in tondo in modo da circondarsi di un anello di fuoco, e poi scagliandosi contro il nemico, mentre Ambipom scagliava dalle sue code un attacco Comete, seguendo la traiettoria che Quilava stava percorrendo. Diversi proiettili a forma di stella sciamarono attorno a Quilava e presero fuoco, trasformandosi in comete fiammeggianti che gli avversari - un Gurdurr e un Venipede - non riuscirono ad evitare, venendo travolti e buttati a terra prima che l'attacco Ruotafuoco di Quilava andasse a segno!

"Evviva! Bella combinazione, ragazzi!" esclamò Lucinda, mentre Ambipom e Quilava tornavano al loro posto e si rimettevano in guardia. "Credo che la potremmo chiamare... Comete di Fuoco... o forse non è abbastanza fantasioso?"

La scimmietta con due code scosse la testa e storse il naso, facendo una buffa espressione di gentile rifiuto. "Pompommmm..." mormorò, disegnando una croce per terra con una delle mani che aveva sulle code. Lucinda si scusò con una risatina imbarazzata, e battè le mani per dare nuovamente il ritmo ai suoi Pokemon, mentre il nemico cercava di riprendere l'attacco.

"Okay, penseremo dopo ad un nome migliore!" esclamò la bambina dai capelli blu, cercando di farsi sentire ora il rumore del treno che sfrecciava sui binari. "Adesso forza, cerchiamo di migliorare l'agilità e il gioco di squadra! Avremo bisogno anche di quelli, per le nostre gare!"

"Quil!" esclamò Quilava, con delle fiamme che gli uscivano dalla schiena in modo da sembrare più grande. Ambipom battè tra loro le mani sulle code e si preparò a sostenere un altro scontro, scambiandosi uno sguardo di intesa con Ambipom...

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In un'altra carrozza ancora, era il turno di Komor e Belle di offrire uno spettacolo insolito ad Andy e Torm, i due Capi Metrò. I due ragazzi di Soffiolieve stavano usando, rispettivamente, il Servine del ragazzo e il Minccino della biondina... e quest'ultimo, messo di fronte ad un Tranquill maschio e ad un Trubbish particolarmente ostinati, aveva usato dietro ordine di Belle un attacco Attrazione: dopo essersi messo in posa affascinante, il Pokemon Cincillà aveva mandato un bacetto verso i nemici, e il Tranquill nemico era rimasto come imbambolato a guardare Minccino... confermando a Belle che, in effetti, si trattava di un Minccino femmina! Approfittando del momento, Minccino si era lanciata all'attacco con Spazzasberla, roteando su sè stessa e usando la sua coda a piumino per colpire diverse volte Tranquill, mentre il Servine di Komor eseguiva un attacco Schianto per mandare a terra il Trubbish avversario.

"Yuhuuuu! Bel colpo, Minccino! Ce l'hai fatta!" esclamò Belle, guardando il Tranquill del suo avversario che si alzava in piedi e cercava di concentrarsi nuovamente sulla sua avversaria... cosa non facile, visto che a questo punto era combattuto tra guardarla con occhioni da cerbiatto, o combattere contro di lei!

"Beh, è stato un bel colpo, Belle, non posso negarlo." affermò Komor aggiustandosi gli occhiali. "Tuttavia, se posso darti un consiglio... questa mossa che hai usato dimostra un difetto del tuo modo di combattere. Ti basi troppo sulla fortuna... se quel Tranquill non fosse stato del sesso opposto della tua Minccino, non saresti riuscita a bloccarlo, e avresti rischiato grosso. Dovresti cercare di... avere più opzioni per quando ti trovi di fronte a situazioni inaspettate, mi spiego? So che non è semplice prevedere tutto, ma... è un'abilità molto utile per un'allenatrice di Pokemon."

"Va bene. Cercherò di ricordarmene, Komor... grazie del consiglio!" rispose Belle, sorridendo gentilmente al suo amico occhialuto. "Ora però... pensiamo a battere questi due! Abbiamo ancora due vagoni prima di completare questo treno!"

"Nessun problema. Abbiamo la situazione sotto controllo." rispose Komor, sorridendo a sua volta...

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Poco dopo, al luna park di Sciroccopoli...

"Hahahahahaaaa! E' stato troppo divertente! Gli autoscontri sono sempre stati la mia giostra preferita!" rise Touko, tenendo le mani dietro la nuca mentre per prima scendeva dalle macchinine. Lei e il suo Pignite sembravano molto entusiasti del giro che avevano fatto... mentre Ash, Pikachu, Spighetto e Pansage davano l'impressione di essere ancora un po' scombussolati per la corsa - era stato proprio Ash quello che aveva subito più tamponamenti e scontri durante tutto il giro, mentre Spighetto e Pansage, più semplicemente, non erano abituati ad un passatempo così frenetico! Gary invece sembrava essersi divertito molto - e in effetti, era stato proprio lui a tamponare Ash più volte! "Allora, ragazzi, che ve ne è parso? Com'è andata?"

"Beh... ammetto che è stato eccitante, questo non lo posso negare!" commentò Ash con un sorrisetto nervoso, sentendo ancora un po' di giramento di testa per il giro che aveva appena finito! "Certo, magari se si fosse potuto fare a meno di tutti quegli urti... lo dico soprattutto a te, Gary!"

"Hehehee... e cosa ti aspettavi, Ash, una passeggiata?" rise Gary, le mani dietro la nuca con espressione sbarazzina! "PIuttosto, che cosa ne pensa il nostro nuovo amico del giro che ha appena fatto? Anche per lui, dev'essere stata la prima volta."

"E' vero. Speriamo che, malgrado la natura movimentata di questa attrazione, sia stata di suo gradimento, monsieur N!" affermò Spighetto.

N, che in quel momento stava chiudendo la fila, sembrava alquanto stupito della giostra su cui era salito... era un'esperienza completamente nuova, a cui lui non era per niente abituato... e ciò nonostante, aveva trovato questa nuova giostra sorprendentemente divertente! Era davvero questo che provavano i ragazzi normali, quando passavano un pomeriggio a giocare e a divertirsi? Erano tutte cose che lui, con tutta la sua conoscenza, non immaginava neanche... il suo mondo erano sempre stati il suo grande maniero, suo padre, i suoi compagni e i suoi libri illustrati... e soprattutto, i Pokemon che chiamava amici...

Un pensiero stava cominciando a farsi strada nella sua mente - che la vita che gli altri ragazzi facevano non fosse poi così male come gli era stata dipinta...

Ma scacciò subito quel pensiero. I suoi amici Pokemon avevano la priorità, e non poteva lasciarsi distrarre da queste sciocchezze. La sua responsabilità era fare in modo che la loro servitù finisse, che nessuno potesse più sfruttarli... lui era il prescelto, una persona diversa dal resto dell'umanità... una persona migliore di loro... non aveva il tempo nè il diritto di mischiarsi a loro, e di condividere i loro sciocchi passatempi...

Si ricordò perchè aveva fatto tutta quella strada, e si risolse di chiarire ogni cosa con Touko e i suoi compagni, alla prima occasione che gli fosse capitata... e malgrado quello sconfortante senso di colpevolezza che cominciava a sentire. Che sciocchezza... perchè avrebbe dovuto sentirsi in colpa verso quei ragazzi? Loro non volevano dire nulla per lui... vero?

"Io..." cominciò N, sperando che non si vedesse il suo nervosismo. "Io trovo... che questo posto sia molto bello. Non essendo mai stato ad un luna park in vita mia... penso che questa nuova esperienza sia stata... molto eccitante!" Suo malgrado, non potè impedirsi di sorridere.

"Bene, perchè il nostro giro è appena iniziato!" esclamò Ash con entusiasmo, mentre tutti i loro Pokemon si riunivano attorno a loro. "Bene, ragazzi... allora che cosa proponete? Che attrazione proviamo, adesso?"

"Pika pi, pika!" squittì Pikachu, indicando la grande ruota panoramica che dominava l'intero parco dei divertimenti. I ragazzi ci pensarono un po' su, prima che Spighetto prendesse la parola.

"La ruota panoramica? Mi sembra una buona idea." affermò l'intenditore dai capelli verdi. "E' la più famosa di tutte le attrazioni del luna park di Sciroccopoli, e una visita alla città non sarebbe completa senza provarla almeno una volta. Se siete d'accordo, possiamo andarci adesso."

"Pig!" esclamò il Pignite di Touko, annuendo energicamente.

"Sì, per me va bene!" rispose la ragazzina. "Ne ho sempre sentito parlare bene... e ora vorrei togliermi questa curiosità! N, tu che ne dici? Può andare bene?"

N diede un'attenta occhiata alla ruota panoramica, come se volesse rifletterci un po' su... e infine, pensando che quella sarebbe stata l'occasione perfetta per mettere le cose in chiaro una volta per tutte, annuì. "Sì. La ruota panoramica mi va bene." rispose. "Penso che... sarà interessante dare un'occhiata a questa città... da un altro punto di vista."

"Perfetto!" esclamò Ash senza sospettare nulla. "E allora... alla ruota panoramica! Spero che nessuno di voi soffra di vertigini!"

"Pika!" squittì Pikachu, entusiasta di salire...

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Pochi minuti dopo, dopo aver fatto la coda ed essere saliti sulle cabine della ruota, Ash e i suoi compagni di viaggio, compresi molti dei loro Pokemon, si stavano godendo il panorama di Sciroccopoli dall'alto, ammirandone gli edifici e l'incredibile vitalità. Anche da quella distanza, si vedeva che era una città brulicante di vita e di attività, e sia Ash che Pikachu non potevano fare a meno di essere ammirati. Ancora una volta, il ragazzo e il suo migliore amico si ricordavano del perchè a loro piaceva tanto viaggiare... quando mai a Kanto avrebbero avuto modo di vedere simili meraviglie, senza nulla togliere al suo paese natale?

Il Dewott di Ash era a sua volta entusiasta, e stava seduto sulla spalla del suo allenatore, guardando fuori dai vetri. Con un cenno amichevole, Ash accarezzò sulla testa il suo simpatico Pokemon lontra, che si voltò verso di lui e si mise in posa con una delle sue conchiglie sollevata davanti al viso, come una spada corta da ninja!

"So che sei ansioso di dare prova di te, Dewott!" disse Ash giovialmente. "Sono sicuro che tra non molto ne avrai la possibilità. Anzi... scusa se non ti ho fatto scendere in campo contro Camelia, ma non volevo rischiare che ti facessi troppo male. Saprò farmi perdonare più avanti."

"Dew, dew!" esclamò allegramente Dewott. Sawsbuck, in piedi accanto al suo allenatore, guardò verso gli altri Pokemon e fece un cenno verso Ash, con fare ammirato. Infernape, seduto su uno dei posti della cabina, rispose annuendo, un lieve ghigno sulle labbra, come per dire che per Ash, queste dimostrazioni di amicizia verso i suoi Pokemon erano la norma...

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Nello stesso momento, su un'altra cabina, anche Touko e il suo Pignite si stavano godendo il panorama... e assieme a loro, anche N, che stava occupando un posto a sedere accanto alla ragazzina, e guardava verso l'esterno a sua volta. Doveva ammettere che il mondo di fuori era davvero meraviglioso... e che un po' gli dispiaceva di non averlo potuto vedere meglio quando era più piccolo. Erano state occasioni perdute... ma era stato per una buona causa, tutto sommato, ed ora che conosceva meglio il mondo esterno... era convinto più che mai che presto sarebbe diventato un paradiso per tutti i suoi amici Pokemon...

Ovviamente, prima... c'era un problema da risolvere, e una cosa da chiarire...

"Non è meraviglioso, N?" chiese Touko, arrossendo un po' mentre si voltava verso il ragazzo più grande. "Vedere tante persone che si divertono assieme ai loro Pokemon... prendere parte a questa festa... sinceramente, io non capisco perchè il Team Plasma vuole rovinare tutto questo! Separare esseri umani e Pokemon... non vedo perchè dovrebbero farlo!"

"Pignite pig!" continuò Pignite, continuando a guardare fuori.

N sorrise un po' amaramente. Le parole di Touko erano state innocenti, e certo lei non aveva intenzione di ferire nessuno... ma dette da lei, in quel momento, facevano un effetto a dir poco spiazzante nell'animo del ragazzo. A questo punto, non c'era motivo di rimandare oltre. Era giusto che lei, Ash e gli altri sapessero come stavano le cose...

"Touko..." esordì il ragazzo dai capelli verdi. "Prima di tornare a terra, c'era una cosa di cui vorrei parlare con te. E' una cosa molto importante, e non posso rimandarla a dopo."

Un po' spiazzata, Touko rivolse al suo compagno tutta la sua attenzione, come fecero anche Pignite, Petilil e Tranquill. "Certamente, N... dimmi pure, se ti posso dare una mano in qualche modo..." affermò la ragazzina, mettendosi poi in attesa di quello che N voleva dire...

La risposta arrivò prima di quanto lei si aspettasse, e nella maniera più inaspettata.

"Io," disse N. "...sono il capo del Team Plasma."

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CONTINUA...

Note dell'autore: Beh, il segreto non è più tale... e da questo momento in poi, il viaggio di Ash ad Unima non sarà più semplicemente un viaggio d'allenamento, ma una battaglia con una posta in gioco sempre più alta! Come andrà a finire? Non vi resta che scoprirlo nel prossimo capitolo, in cui vedremo finalmente N combattere sul serio!

Non ho molto altro da dire, se non... leggete e commentate! Mi fareste un grande piacere! A presto, spero!

  
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