Era ormai da un paio di mesi che Levy costringeva il suo ragazzo Gajeel a vedere con lei i film della Disney.
La Bella e la Bestia, La Sirenetta, la Carica dei 101 … queste e tante altre storie erano passate sotto gli occhi grandi e sognanti di Levy e di quelli annoiati e scocciati di Gajeel.
Certo, d’avanti a lei Gajeel non l’avrebbe mai ammesso, ma gli faceva piacere avere la minuta ragazza stretta a lui a guardare quei cartoni e, anche se ogni volta che proponeva un film lui si ribellava un po’ dicendo che avrebbe preferito un bell’horror , in realtà non vedeva l’ora di stringerla e ingozzarsi di pop-corn e pizza con lei.
 Ma quella volta era diverso, non voleva assolutamente vedere quel film che Levy aveva portato con occhioni sognanti.
“NO!” disse intransigente.
“Ma perché?”
“Non voglio vederlo!” rispondeva lui fermo.
Il film in questione era UP. Ora, vi chiederete per quale motivo Gajeel si ribellava così animatamente per vedere un innocente film di animazione, la verità era che lui quel film l’aveva già visto insieme a Lily una notte che non riusciva a prendere sonno; solo che l’exceed si era addormentato subito, mentre lui si era messo a piangere come un bambino dopo i primi dieci minuti di film.
E ora lei gli proponeva lo stesso film che aveva messo in evidenza una fragilità che mai né Levy nè nessun altro avrebbe dovuto vedere.
“L’ho già visto!” le disse sperando che questo potesse dissuaderla.
Ma Levy strinse pericolosamente le labbra in un broncio “Io no!” disse inviperita  “E voglio vederlo con te”
Gajeel rimase per qualche secondo a guardarla, con le braccia conserte e cercava una scusa adatta per tirarsi indietro. Levy, dal canto suo, stringeva i pugni e lo fissava con l’espressione torva, ben decisa ad averla vinta lei.
“Mi vuoi spiegare” cominciò calma “per quale motivo non vuoi rivedere un semplicissimo film di animazione? Anche se l’hai già visto, non vedo che problema ci sia!”
Gajeel avvicinò il volto a quello di lei e la fissò con i suoi occhi scarlatti “Non mi va!” disse e schivò velocemente lo schiaffo che lei stava sferrando contro il suo viso.
Il ragazzo ghignò divertito dall’espressione furiosa della ragazza, Levy gli lanciò un’occhiataccia e si diresse velocemente verso il divano a prendere il cappotto.
“Ehi, gamberetto” la chiamò lui preoccupato “Che stai facendo?”
Levy non rispose, afferrò il dvd con il film e lo gettò in borsa, mise velocemente il capotto e si diresse verso la porta senza dire una parola e con lo sguardo infuriato.
Ma Gajeel le si parò davanti “Dove stai andando?” disse lui fissandola interrogativo. Levy gonfiò le guancie e provò invano ad aprire la porta anche se lui vi era appoggiato contro.
“Mi lasci passare?!?” strillò inviperita.
“Dove stai andando?” ripetè lui calmo.
“Da Jet e Droy!” sbottò lei lasciandolo di stucco “Loro vedrebbero con e un film anche se l’avessero già visto mille volte!”
Gajeel strinse i pugni ma respirò a lungo per non farsi prendere dall’ira; con una mossa veloce prese la ragazza tra le braccia.
Non voleva assolutamente vedere quel film, ma più di ogni altra cosa non voleva che lei lo vedesse con quei due marpioni che avrebbero sicuramente approfittato di ogni scena commovente per avvinghiarsi a lei.
Al diavolo l’orgoglio, se questo serviva per tenerla a sé l’avrebbe visto anche mille volte.
 “Che stai facendo?” gridò lei, ma il ragazzo non rispose; prese il dvd, lo mise nel lettore, si sedette sul divano con lei ancora tra le braccia e avviò il film.
“Ma cosa…?” cercò di protestare lei e Gajeel le fece cenno di tacere.
Il film cominciò.
Levy sorrideva come una bambina nel vedere la storia di Carl ed Ellie.
Sorrise durante il loro incontro, rise con i loro giochi e nel vedere il loro matrimonio, si emozionò quando li vide sistemarsi la loro vecchia casa dei giochi e si intristì quando scoprì che lei non poteva avere bambini, poi scoppiò in lacrime nel momento in cui Carl salutava per l’ultima volta la moglie morente.
Gajeel fermò il video e lasciò che Levy continuasse a piangere contro il suo petto, quando lei sollevò lo sguardo notò con sorpresa che il ragazzo aveva le lacrime agli occhi e stringeva il labbro tremulo. “Ora capisci perché non volevo vederlo?” chiese lui.
E senza preavviso Levy lo baciò sulle labbra.
 
Il mattino dopo, Levy correva verso la casa di Gajeel con dei cornetti caldi e del caffè. Il resto del film era stato veramente bello, ma voleva farsi perdonare per aver costretto Gajeel a vederlo.
Sapeva come il ragazzo fosse orgoglioso e farsi vedere in quello stato per colpa di un cartone non era proprio da lui, né voleva che si sapesse in giro; quindi Levy pensava che almeno così sarebbe riuscita a rabbonirlo dopo averlo costretto a mostrare quella fragilità che lui voleva tenere nascosta ma che lei considerava adorabile.
Con sua sorpresa Gajeel era già in piedi e stava sistemando la cassetta della posta.
“Ohi, gamberetto” la salutò “Hai portato la colazione?”
Levy annuì “Che stai facendo?” chiese incuriosita dal pennello che teneva lui in mano.
Gajeel le fece cenno di raggiungerlo, lei obbedì e le scappò la busta dalla mano quando vide che il ragazzo aveva scritto i loro nomi sulla cassetta della posta proprio come avevano fatto Carl ed Ellie nel film.
“Gajeel ?” chiese lei, titubante.
Il ragazzo si grattò la testa, visibilmente imbarazzato “Ecco …” disse “quel film ti è piaciuto così tanto che ho pensato … insomma … dato che loro erano sposati … non sto dicendo di sposarci … ma … vedi …” sospirò “Verrestiavivereconme?”
“Cosa?” chiese lei, confusa dalle sue parole. Gajeel respirò a fondo, quasi alla ricerca di ossigeno “Verresti” ripeté piano “a vivere con me?”
E Levy gli si lanciò al collo con talmente tanta foga che il ragazzo cadde a terra trascinando con il suo slancio un SI di risposta. 



Angolo dell'autrice:
eccomi tornata con le mie storie, chiedo scusa per la lunga assenza. 
Allora che ne pensate di questa storia?
Ho deciso di usare Up perchè sfido chiunque a non commuoversi con i primi 10 minuti! è quello che è successo a me la prima volta che l'ho visto! Sembravo una fontana!
Dopo questo angolo senza senso, vi saluto e mando un bacione a chiunque abbia letto questa storia
Baci
Fra_eater