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Autore: I am wild    27/09/2014    2 recensioni
Una delle abitudini di Courfeyrac e Combeferre è di fare colazione al bar nel weekend.
Piccola One shot Courfeyrac/Combeferre, modern AU.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Courfeyrac
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era Sabato mattina e la luce del sole si era già fatta strada tra le tende della camera di Courfeyrac e Combeferre.
Il riccio fu il primo a svegliarsi e dopo un paio di minuti per abituarsi all'idea di essere sveglio si girò, appoggiando la testa sulla spalla del suo ragazzo e poggiando la mano sul suo petto.

“Ferre...”

Disse piano, con la voce ancora piena di sonno. Combeferre emise un piccolo rantolo prima di aprire gli occhi e guardarlo.

“Mi hai svegliato”

“Lo so” ridacchiò appena l'altro.

“Che ore sono?”

Erano le 8:30 circa ma ovviamente Courf non lo sapeva.

“Ferre è Sabato! Sai cosa significa, vero?”

Combeferre sbadigliò e si stropicciò gli occhi.

“Colazione al bar”

Courfeyrac amava fare colazione al bar, intanto perchè poteva sfoggiare il suo ragazzo e far morire d'invidia le ragazze presenti, sopratutto però perchè poteva ordinare la torta, la sua preferita, quella fragole e panna.
Anche a Combeferre piaceva fare colazione al bar, ordinava sempre un cappuccino e una brioche.

Il moro si tirò su, sorridente “Colazione al bar!!!!!” urlò guardando l'altro. Come facesse ad essere così pimpante appena sveglio era uno dei misteri dell'umanità ed ormai tutti, Combeferre per primo, avevano smesso di chiederselo.
Quanto a Combeferre... beh lui non era una persona mattiniera, sopratutto non dopo aver passato buona parte della nottata a leggere un libro sulla migrazione delle farfalle Monarca.

***

Dopo un'oretta circa erano già al bar.
Avevano fatto la doccia come ogni mattina, Courfeyrac aveva deciso di indossare i suoi jeans rossi, ovviamente un regalo di Enjolras, una camicia grigia e per finire il suo paio di bretelle preferito: quelle a pois rossi, ai più conosciuto come “l'incubo di tutte le lavartici” perchè perdevano tanto, troppo colore.
Agli occhi di tutti sarebbe risultato l'anticristo della moda ma a lui piaceva così e Ferre non si lamentava più di tanto, sopratutto perchè quei pantaloni erano talmente attillati da riuscire a distrarlo perfino dal suo famoso libro sulle farfalle Monarca. E poi si riteneva fortunato, almeno Courf non era quello vestito peggio tra gli Amis. L'unico a vestirsi peggio di lui era infatti Jean Prouvaire ma questa è un'altra storia.
Combeferre aveva optato per i suoi soliti occhiali alla Buddy Holly, dei normali jeans e la t-shirt con su scritto “Courfeyrac's Boyfriend” si, possedeva veramente una maglietta simile, tutto perchè Courf si divertiva a regalare a lui ed Enjolras magliette coordinate (il biondo ne aveva una che diceva “Courfeyrac's Best Friend”).

La cameriera prese l'ordine di una delle coppie più strane esistenti sul pianeta Terra ma prima che il riccio potesse parlare, l'altro ordinò una fetta di torta panna e fragole, una brioche e un cappuccino, con conseguente sorrisone da innamorato da parte di Courfeyrac.

La cameriera tornò poco dopo con il loro cibo, ringraziarono e Courf iniziò a divorare la sua torta come fa un bambino il giorno del suo compleanno. Ferre zuccherò il suo cappuccino e sorrise guardandolo.
Dopo i primi due assaggi decisamente consistenti di torta, il riccio cominciò a parlare vivacemente di... dolci, ovviamente, il tutto sorridendo come il più felice dei bimbi. Si aprì subito una discussione su cosa fosse meglio tra torte e cupcakes, Courf difendeva le torte perchè le fette possono essere grandi quanto si vuole, anche se i cupcakes hanno “quel fascino da piccola tortina decorata praticamente irresistibile per chiunque abbia un cuore”, come diceva lui. Dall'altra parte, Ferre sosteneva che, dal punto di vista medico, i cupcakes sono migliori delle torte perchè si ingeriscono meno zuccheri.
Andarono avanti a parlare, uno più allegramente dell'altro (indovinate chi), di dolci. Passando dalla quantità giusta di marmellata di albicocche da mettere nella Sacher Torte, fino ad arrivare al gusto delicato delle Madeleine.

Quando entrambi finirono si alzarono dal tavolo, prendendo le loro cose e andando verso la cassa per pagare, suscitando delle risatine da parte di alcuni dei clienti. Alla cassa, quel bambinone di Courfeyrac prese non una, non due ma ben cinque caramelle Goleador. Ferre pagò tutto, ovviamente anche le caramelle, salutò cordialmente la cassiera che era sul punto di ridere e mise un braccio sulle spalle del suo ragazzo, dirigendosi verso l'uscita.
Courf non perse tempo e scartò una delle caramelle iniziando a mangiarla prima ancora di uscire dal bar, come se non avesse già assunto la sua dose giornaliera di zuccheri.
Combeferre rise e gli lasciò un bacio sulla guancia, si tirò su gli occhiali che gli erano scivolati un po' e si incamminarono verso casa, entrambi felici e riposati e con Courfeyrac che presto sarebbe diventato iperattivo per l'eccesso di zuccheri. 



___

Questa One Shot è un regalo a Pandora Dixon che mi ha convinta a scriverla usando le mie debolezze (George Blagden).
Che dire, spero che piaccia a lei ma anche a voi. Ovviamente se recensite mi rendete felice (almeno quanto Courf che mangia la torta). 

  
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