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Autore: Roxy_ 91    27/09/2014    4 recensioni
tratto dal brano:
Sono ancora pigramente distesi sul divano i nostri giovani amanti, quando un rumore proveniente dal loro stomaco li fa sorridere.
‘Vado a preparare qualcosa da mangiare…’
‘Mhmm… no dai…voglio mangiare te…’
‘Non sono in vendita nel banco alimentare, mi dispiace…’
Oliver finge di essere dispiaciuto da tale rivelazione e lascia che Felicity si alzi dal divano.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Hey…”
 
Un giorno come questo non si é mai presentato.
E’ tutto… normale.
La città è così tranquilla che il Team Arrow non sa come occupare il tempo.
Roy tenta di allenarsi, ma viene distratto ogni trenta secondi dal pensiero di una Thea che immagina in pericolo e dispersa chissà dove. Povero Roy, se solo sapesse la verità…
Dig controlla sempre il cellulare, preoccupato per la sua adorabile mogliettina quasi ai termini della gravidanza.
Oliver e Felicity…
Bhè… Oliver e Felicity sono teneramente accoccolati sulla piccola brandina appositamente nascosta dietro al grande pilastro che si trova infondo allo stanzone.
Lui con la schiena poggiata al pilastro e le gambe divaricate, lei arrotolata su se stessa con il capo sul petto di Oliver che la circonda con le braccia.
Oliver si sente così sereno insieme a lei che si chiede come abbia fatto a sopravvivere fino ad oggi senza averla accanto.
Respira pesantemente, e nel farlo inala anche il suo dolce profumo.
‘ Dio…’ si ritrova a sussurrare su i suoi capelli.
Il profumo di Felicity l’ha sempre mandato in tilt. E’ un aroma così dolce ma dalle sfumature pungenti che ti arriva al cervello e difficilmente riesci a liberartene. Mischiato all’odore della sua pelle poi…
‘ Dio, Dio, Dio…’ Non deve pensarci. Se lo facesse, sa benissimo come andrebbe a finire: Felicity che sussurra il suo nome e lui che la penetra con un ritmo incalzante fino a farla venire più e più volte.
Felicity si muove distrattamente per cercare una posizione più comoda. La schiena cominciava a farle davvero male. Si blocca però quando avverte che qualcosa preme sul suo fianco sinistro.
Abbassa gli occhi e diventa scarlatta quando comprende cosa fosse.
Senza accorgersene si umetta le labbra ed alza gli occhi.
Incrocia quelli di Oliver e vi legge lo stesso desiderio che a caratteri cubitali è inciso nei suoi.
Felicity si libera della stretta del suo uomo che la osserva attentamente. Raggiunge la sua scrivania, prende il cappotto rosso e lancia la giacca di pelle ad Oliver prima di recuperare i sue caschi abbandonati al lato della scrivania.
Lancia un’eloquente occhiata ad un ancora sbigottito Oliver prima di raggiungere il tappeto degli allenamenti liquidando gli altri due uomini con un ‘ Andate a casa Starling non ha bisogno di eroi per stasera.’
I due uomini annuiscono debolmente e in silenzio si recano insieme verso l’uscita.
‘Cosa ha in mente Miss Smoack?’
Oliver finalmente si desta dal suo stato “pesce lesso” raggiungendo la bionda IT-girl ai piedi della scala.
‘Passare una serata tranquilla con il mio uomo, Mr. Queen.’
‘Ha in mente qualcosa di particolare?’
Mr. Queen non ottiene risposta. La bionda si limita a rubargli un tenero bacio per poi salire velocemente le scale.
In sella alla sua moto, Oliver sfreccia per le strade quasi vuote della città con una Felicity saldamente ancorata ai suoi fianchi.
Scuote la testa. ‘ Questa ragazza è incredibile…’ si ritrova a pensare, ‘ … non ha paura di beccarsi un proiettile al posto di un’altra e poi trema come una foglia a causa della velocità.’
Strane le donne. O meglio, strana la nostra Felicity.
Ma è proprio questo che ha sempre colpito Oliver. Lei è diversa dalle altre. E’ unica, inimitabile.
Ed e’ sua.
‘ Mia. Mia. Mia…’
E’ un mantra nella sua testa.
In breve tempo,giungono allo stabile che ospita il loro attico.
Si, Oliver è finalmente tornato a capo della sua azienda di famiglia.
Ricco, potente e –finalmente- responsabile grazie a lei.
In ascensore Felicity gli tende quasi un agguato. Si fionda sulle labbra di Oliver divorandole quasi.
‘Come siamo impazienti…’
‘Zitto e baciami.’
Oliver non ha eseguito mai un ordine con così tanto piacere.
Ribalta le posizioni e schiaccia Felicity alla parete, fortuna che l’ascensore si apre direttamente sull’attico…
Si baciano con passione, facendo scontrare quasi violentemente le lingue. Le mani vagano sui corpi, slacciano bottoni, abbassano le lampo, alzano la gonna…
Si vogliono con urgenza. Hanno un bisogno disperato di unirsi, diventare una cosa sola ed entrambi sanno che non raggiungeranno mai la camera da letto.
Oliver solleva Felicity dirigendosi verso il divano nero posto al centro della cucina-salotto dove, molto poco delicatamente,  adagia la bionda.
Insieme, si privano degli ultimi indumenti. Oliver si solleva dal corpo della sua donna quanto basta per poterla osservare.
Ogni volta gli manca il respiro. Felicity è meravigliosa, la sua pelle diafana, le gote arrossare, gli occhi come due pozze d’acqua profonda lo mandano in estasi.
‘Oliver…’ Quella di Felicity e’ un sussurro, ma lui lo udì ugualmente.
Si abbassa sul suo corpo baciandolo con venerazione.
Ama quel corpo quasi ogni giorno, ma ogni volta è come se fosse la prima. Si sorprende ogni volta che con gli occhi ritrova quel piccolo neo ben celato e un brivido gli percorre la schiena quando il sesso della sua donna sfiora per sbaglio una qualsiasi parte del suo corpo.
Felicity è calda, bagnata, sempre pronta.
Entra in lei dolcemente e lentamente, avanzando pochi cm alla volta per godere a pieno di quel calore che sa di casa, di vita, di amore.
Si muovono all’unisono, danzando sulle note di una canzone immaginaria persi tra i gemiti ed inebriati dall’odore di sesso che li circonda.
E quando il ritmo diventa incalzante, la dolcezza lascia il posto all’istinto.
I movimenti diventano frenetici, le unghia si conficcano nella carne e i gemiti sommessi si trasformano in grida.
Raggiungono quasi simultaneamente l’orgasmo.
Appagato, Oliver respira profondamente sul petto di Felicity.
Felicity gli accarezza la nuca beandosi in quelle coccole post coito.
 
Sono ancora pigramente distesi sul divano i nostri giovani amanti, quando un rumore proveniente dal loro stomaco li fa sorridere.
‘Vado a preparare qualcosa da mangiare…’
‘Mhmm… no dai…voglio mangiare te…’
‘Non sono in vendita nel banco alimentare, mi dispiace…’
Oliver finge di essere dispiaciuto da tale rivelazione e lascia che Felicity si alzi dal divano.
La bionda IT-girl recupera la camicia di Oliver e comincia ad armeggiare in cucina, lui trova i boxer e nell’attesa accende la televisione.
Digita un canale a caso e lascia che le battute di un film scorrano senza prestare attenzione.
Lui il suo film lo stava già guardando. La sua Felicity a piedi nudi in cucina.
Si ritrova a pensare che lei è la donna della sua vita, che nessun’altra avrebbe più avuto posto nel suo cuore.
Sorride. Un giorno le avrebbe chiesto di sposarlo e l’avrebbe fatto in grande stile.
‘ Oliver, non sapevo che ti piacessero i film romantici.’
L’uomo scuote la testa. Solo in quel momento dirige la sua attenzione allo schermo.
Una giovane coppia è sotto la Torre Eiffell. Lui in ginocchio chiede alla donna di diventare sua moglie e lei tra le lacrime dice ‘si.’
Ecco, è a questo che Oliver pensava. Un viaggio, un anello, la proposta in ginocchio, il suo ‘Si’. La perfezione insomma.
Sorridendo si volta verso Felicity e la osserva.
E’ ancora intenta a preparare la cena, o sarebbe meglio definirlo spuntino di mezzanotte.
I capelli sono un completo disastro, il trucco sparito a causa delle coccole riservate al viso, le maniche della camicia arrotolate fino al gomito.
E’ completamente in disordine. E’ dannatamente perfetta.
Ed è in quel momento che capì di non aver bisogno di aspettare il momento perfetto.
Aveva bisogno solo di lei.
Oliver raggiunge Felicity accomodandosi su un sgabello. Lei non si accorge di lui che la osserva, il passo dell’uomo è come sempre silenzioso, così per attirare la sua attenzione, Oliver accartoccia il foglietto che trova sul ripiano e lo lancia verso Felicity.
La donna viene colpita con precisione sulla testa. Sobbalza.
‘Hey…’
Oliver attira la sua attenzione.
‘Hey…’
Risponde lei.
‘Sposiamoci.’
Felicity si volta verso il suo uomo con un’espressione indecifrabile sul viso.
Studia l’espressione di Oliver e si sorprende dall’intensità del suo sguardo.
Poi sorride.
Nessuna domanda.
Nessuna risposta.
Nessun anello.
Solo loro due e la consapevolezza di appartenersi da sempre. Per sempre.


Angolo autrice:
Ehm... salve!!!! :D
Eccomi qui di ritorno con una storiella sui nostri
amati piccioncini.
Che dire...
Grazie a coloro che sono arrivati alla fine
e niente..
Sperando che vi piaccia, alla prossima.
baci
Rossella

 
   
 
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