-Valzer da sogno!
Anthony non avrebbe saputo scegliere titolo più appropriato per quella musica che, provvidenziale e a tema, si era diffusa nell'ampio salone.
Ballare quel valzer era un must alle feste degli Andrew.
E lui, sempre restio ad aprire le danze, ora calcava sicuro la scena. Nel suo doppiopetto blu si sentiva decisamente più a proprio agio che non con indosso il kilt.
Si erano cambiati per lei. Per essere degni di lei: lui, Archie e Stear.
Candy!
Finalmente poteva stringere tra le braccia, accertare l'umanità, di quella diafana creatura che gli era apparsa davanti qualche giorno prima.
Com'era bella, semplice, pura con indosso i gioielli della sua defunta mamma! Mai a nessun'altra avrebbe imprestato simili preziosi ma allungare quello scrigno verso di lei era venuto naturale.
La sua Candy sorrideva e si stringeva a lui mentre la musica proseguiva, finché Archie o Stear non venivano a reclamarla e a sottrarla al suo cavaliere.
La sua Candy!
Arrossì dandosi dell'idiota per quei pensieri che lo sconvolgevano.
"Però ad Anthony non li pesti i piedi!"
La recriminazione di Stear lo strappò a quel tenero sentimento che stava sbocciando nel suo cuore. Il cugino si teneva un piede, con aria eccessivamente tragicomica, mentre la ragazza aveva abbassato la testa, mortificata o pentita. Non avrebbe saputo dirlo.
No, aveva chinato il capo imbarazzata. Proprio come lui.
E, forse, anche nel giovane cuore di Candy albergavano gli stessi, dolci, tumulti.
**** ***
Ringrazio chi ha letto fin qui, soprattutto Tetide per la recensione e per aver dato una possibilità alla storia.