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<< mi chiamo Minato >>
<< Hana >>
<< sei nuova? >>
<< già, mi sono appena trasferita >>
<< sai già che corso frequentare? >>
<< si, mi interessa l’arte >>
<< allora mi sa tanto che ci vedremo molto
spesso >> le sorrise
<< anche tu arte? >>
<< già… ecco questa è la segreteria
>> le disse indicando una porta chiusa
Bussò due volte e poi aprì la porta ed
entrarono.
Dietro il bancone si trovava una signora di
mezza età
<< cosa posso fare per voi ragazzi?
>> chiese gentilmente
Dopo che ebbero sbrigate tutte le faccende i due
uscirono
<< ti va di andare a prendere qualcosa al
bar qui vicino? >>
<< si perché no.. >>
I due entrarono nel bar che si trovava dietro
l’università
Iniziarono a parlare del più e del meno, finché
non saltò fuori il discorso delle scomparse e morti sospette.
<< ma è vero che all’interno
dell’università sono spariti dei ragazzi, che poi sono stati ritrovati morti?
>> chiese Sakura
<< già, brutta cosa.. >>
<< tu sai qualcosa? >>
<< perché ti interessa? >> le chiese
avvicinando il suo viso a quello di lei
<< ma sai curiosità, mi piacciono i
misteri >>
<< un amante del soprannaturale? >>
chiese sorridendo
<< già >> ricambiò il sorriso
A interrompere quel gioco di sorrisi ci pensò il
cellulare della ragazza che squillò
<< scusa >> gli disse, rispondendo
al telefono
Il numero era sconosciuto
<< pronto? >>
<< SAKURA!!! >>
<< Ino, cosa urli e poi che diavolo vuoi?
>> chiese esasperata
<< allora come vanno le cose li con mister
figo >>
<< mister figo? >> le chiese
scoppiando in una fragorosa risata
<< si, dai Sasuke >>
<< Ino sei insopportabile, non è successo
nulla e adesso scusa ma devo andare >>
<< non osare Sakura.. >> la minacciò
l’amica
<< ciao ciao Ino >> detto questo
spense il cellulare sorridendo << scusami >>
<< non ti preoccupare.. Una curiosità
>>
<< dimmi >>
<
<< Sakura? O-oh beh la mia amica mi chiama
così fin da quando eravamo piccole, è un soprannome per via del colore dei miei
capelli >> disse inventando alla svelta una scusa “ dannata Ino, c’era
bisogno di urlare il mio nome? Accidenti!! ”
<< ho capito >> anche se non lo
sembrava << adesso scusa ma devo scappare, magari qualche giorno usciamo
e continuiamo il nostro discorso e magari potrò soddisfare tutti i tuoi dubbi
>>
<< mi farebbe piacere >>
<< mmh.. Che ne dici di domani, ti va di
uscire? >>
<< domani… sì! >>
<< dimmi dove ti devo venire a prendere
>>
<< puoi trovarmi nel motel Foglia >>
<< il motel Foglia? >>
<< si, la stanza che avevo affittato si è
allagata e il padrone di casa per scusarsi mi paga il soggiorno li, anche se
non è il massimo >>
<< ok allora ti vengo a prendere domani
sera >>
<< ok, a domani >>
Si scambiarono i numeri di telefono e poi ognuno
andò per la sua strada.
Arrivò al motel e bussò alla camera dei due
fratelli e il maggiore andò ad aprirle.
<< Sakura >>
<< ciao Itachi >>
Entrò nella stanza e vide Sasuke seduto sul
letto intento a pulire la sua pistola, immerso com’era nel suo lavoro non la
salutò neppure, ma la ragazza non ci fece neppure caso abituata al suo
comportamento.
<< allora hai scoperto qualcosa? >>
le chiese Itachi
<< no, però qualcuno ci potrebbe aiutare
>>
<< chi? >>
<< ho conosciuto un ragazzo.. >>
iniziò
A quella parola il minore distolse l’attenzione
da quello che stava facendo concentrandosi sulla ragazza
<< ho l’impressione che sappia molte cose
>> continuò
<< speriamo, noi non abbiamo trovato
nulla, domani faremo delle ricerche all’interno >>
<< ci servirebbe almeno un indizio, non
abbiamo nulla >>
Mangiarono li tutti insieme continuando a
discutere del caso, quando un trillo di un messaggio li interruppe.
La rosa prese il cellulare e lesse il messaggio
appena ricevuto, era da parte di Minato
** Non vedo l’ora che arrivi domani,
Minato ;) **
Sorrise dopo aver letto quel messaggio. Quel
ragazzo le stava simpatico e poi era molto carino, al contrario di quel’emo che
in quel momento si trovava di fronte a lei e la guardava curioso.
<< come mai quel sorrisetto? >>
chiese lui
<< non sono affari tuoi.. >> rispose
con voce mielata, facendolo infuriare
“ quanto la odio … “
La vide scrivere un messaggio e con la scusa di
prendere qualcosa nel frigo che guarda caso si trovava dietro di lei si alzò e
quando le fu dietro sbircio quello che stava scrivendo
** già pure io sono impaziente, vado a letto, sono stanchissima
kiss Hana **
Il maggiore lo guardava divertito ma allo stesso
tempo stupito.
Era davvero incredibile, non si era mai
comportato così soprattutto per una ragazza, se ci fosse stato Naruto, il suo
migliore amico, per lui non ci sarebbe stato scampo.
La ragazza che non si era accorta di nulla,
inviò il messaggio e appoggiò il telefono sul tavolo per poi riprenderlo per
leggere il nuovo messaggio arrivato, sempre da parte del ragazzo
Ok Buona Notte bellezza!! E mi raccomando sognami J
Scoppiò a ridere attirando anche l’attenzioni di
Itachi
<< qualcosa di bello? >> le chiese
<< è quel ragazzo che ho conosciuto, è
davvero simpatico >>
<< così simpatico che si prende già tutte
queste confidenze e ti scrive di sognarlo.. >> si intromise Sasuke senza
nemmeno rendersi conto di quello che aveva detto
<< vuoi farti gli affari tuoi tu? >>
gli ringhiò contro.
Era stufa di quella situazione, come si
permetteva di intromettersi nella sua vita?
<< dobbiamo risolvere un caso, se vuoi
cercarti un fidanzato fallo dopo, oppure lascia il caso a noi due, così tu
potrai amoreggiare con quel ragazzo.. >> le rispose avvicinandosi a lei
<< io mi sto occupando del caso!! Se
domani esco con questo ragazzo è anche per cercare informazioni, visto che
neppure il grande cacciatore Sasuke non ha alcun indizio.. >>
<< tsk, sei soltanto una ragazzina,
ritorna a giocare con le barbie.. >>
<< NON TI PERMETTERE, IO SONO MILLE VOLTE
MEGLIO DI TE!! SEI SOLO UNO STUPIDO, TI CREDI DI ESSERE CHISSA’ CHI, MEGLIO CHE
ABBASSI LE ALI UCHIHA, NON SEI INVINCIBILE >>
Dopo avergli gridato contro, la rosa prese la
sua roba e se ne andò nella sua stanza, lasciando i due nel silenzio totale.
Itachi si alzò dalla sedia e si andò a sdraiare
sul suo letto.
“ non ce la faccio più “ pensò chiudendo gli
occhi
Sasuke continuò a fissare la porta dalla quale
era uscita la ragazza.
Quest’ultima entrata nella sua camera buttò
malamente la borsa a terra e si sdraiò sul letto, poco dopo prese il cellulare
e chiamò l’unica persona che in quei casi poteva tirarla su di morale.
<< pronto? >>
<< Ino, sono Sakura >>
<< Ehy fronte spaziosa! Cos’è successo
questa volta? >> chiese intuendo dal tono della voce della sua amica che
qualcosa non andava. << sempre il solito problema? >>
<< già >> così gli spiegò la
situazione
<< Sakura quello scemo fa così perché si è
innamorato di te è per questo che ogni momento è buono per farti arrabbiare e
pazzo com’è di te non si accorge che con le tue parole ti ferisce… sai che i
maschi sono tutti stupidi, per loro corteggiare e stuzzicare una ragazza è la
stessa identica cosa… cmq dai cambiamo discorso, parlami del dottore e del
biondino >>
<< sei sempre la solita >> rise
<< è per questo che mi vuoi bene >>
<< già >>
<< forza forza, parlami del dottore
>>
Le raccontò dell’incontro con il medico
<< che gentiluomo!! Accidenti Sakura hai
tutte le fortune di questo mondo, se non ci esci mi offro volontaria per
sostituirti >> disse tutta emozionata
<< Ino.. >> rise
<< un dottore.. Mmh eccitante.. >>
<< Ino!! Ti prego non iniziare con le tue
fantasie erotiche.. >>
<< ho sentito che i dottori sanno bene
dove toccare.. >>
<< INO!! >>
<< su dai non fare la santarellina,
d’altronde sei tu quella avventurosa che va per il mondo, io sono richiusa in
questa catapecchia di bar con una vecchiaccia e un dormiglione. Sto tutto il
giorno a servire.. >>
<< sisi ho capito >>
interrompendola. Sapeva a memoria quel melodramma che ogni volta le faceva
quando lei incontrava qualcuno
<< adesso parlami del biondino >>
<< ti basti sapere che è il contrario di
quell’emo.. In tutto e per tutto.. >>
<< il contrario.. Mmmh.. Perciò è biondo..
>> iniziò
<< si >>
<< occhi azzurri, abbronzato.. Poi?
>>
<< alto, muscoloso e un sorriso magnifico
>>
<< il classico principe azzurro.. >>
<< già, è davvero carino, e poi è dolce >>
<< mia cara Sakura approfittane e lascia
da parte il principe delle tenebre >>
<< domani sera usciamo, mi sembra molto
informato sul caso >>
<< ancora meglio.. Scusa ma adesso devo
andare, altrimenti mia madre mi stacca pure il telefono >>
<< ok Ino, salutami tutti ci sentiamo
>>
<< ovvio!!! Mi devi raccontare tutto, baci
baci >>
<< si baci >>
Ino era grandiosa, sapeva sempre come tirarla su
di morale.
Dopo aver riletto l’ultimo messaggio si addormentò.