Non esiste modo di soffrire peggiore di quello a cui tu mi hai condannata, sai?
No, non credo che tu possa neanche lontanamente immaginare come io stia ora.
Come molte, questa sarà una lettera difficile da scrivere, anche perché probabilmente non la riceverai mai, ma vale comunque la pena di tentare, perciò comincio...
Caro Morgan
con tutta sincerità, non so neanche io perché ti sto scrivendo. Ormai sono due anni che sei scomparso nel nulla privandomi di ogni tua notizia. Persino il numero di telefono hai cambiato, per questo penso proprio che non riuscirò più ad avere contatto con te. Strano, io pensavo che almeno tu, anche solo un pochino ci tenessi a me. Ironica la vita, eh? 
Pensi di aver trovato qualcuno di cui puoi fidarti e poi ecco la fregatura. Questo lato della vita è quello che più mi da fastidio.
Ora veniamo alle classiche domande "Come stai?" o ancora meglio "Come state tu e lei?" spero bene.
è inutile dirlo, penso che già lo saprai che io ti ho sempre amato, ma sai una cosa? Non importa... lasciami soffrire come stai facendo già da un anno e mezzo. Certo, ormai non so più cosa provo realmente per te. Non so se soffro per l'amore che non posso darti o per essere stata abbandonata. Tu non immagini neanche cosa significhi essere abbandonati dalla persona che si ama, non immagini cosa significhi mandare anche un semplice "hei" e non ricevere nessuna risposta, non immagini come si ci senta ad aver perso una persona che era tanto importante. No, tu non lo immagini, ma ribadisco, non importa. Ormai sono abituata a soffrire, solo che pensavo che siccome tu questo lo sapevi, non avresti cercato di farmi soffrire di più.
Ora, ti starai sicuramente chiedendo "Ma che vuole da me questa ragazzetta di quindici anni?" Sì, lo so. Sono la solita illusa/deficente che si innamora di uno più grande, ok, hai ragione qui la stupida sono io. 
Te ne sei forse andato perché - lo ammetto - ero ossessiva? Perché non lo dicevi a posto di scavarmi una voragine nel petto? Non mi capacito proprio della tua reazione. Potevi dirmelo se ti davo fastidio, me ne sarei fatta una ragione e mi sarei accontentata di poterti guardare da lontano mentre cantavi con la tua voce che puntualmente mi faceva sognare, ma non dovevi sparire così, non dovevi abbandonarmi, quello no. Mi hai fatto male, uno di quei mali assurdi. Spero che adesso almeno tu sia felice ora che mi sono tolta dalle scatole. Volevi farmi soffrire? Bravo, i miei più sinceri complimenti, ci sei riuscito.
Stammi bene, eh?
Tua Irene.


Angolo autrice

Questa è in assoluto la prima volta che faccio un "angolo autrice" ma penso che comincierò a farlo più spesso... allora, per questa lettera, devo ammettere che ho preso spunto da una lettera che avevo scritto davvero, perciò sì, è uno sfogo. So che probabilmente EFP  non dovrebbe essere usato a questo scopo e me ne scuso, ma pensavo potesse venire carina come lettera. Più scrivo, più mi piace questo colore azzurro che sto usando per scrivere l' Angolo Autrice. In questo ultimo periodo mi è venuta la vena comica, perciò se volete che provi a buttare giù qualche riga ditemelo pure. Le critiche sia positive che negative --- ed anche quelle neutre --- sono ben accettate, spero che la FF vi sia piaciuta
Un bacione
La vostra SweetMelody