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Autore: Elly007    29/09/2014    7 recensioni
E se Tris fosse sopravvissuta? Come sarebbe andata la sua vita?
Dal testo : "Ogni fiocco bianco dondola avanti e indietro senza forza di gravità alcuna che lo trattenga, ognuno di essi ha la sua storia,destinanta a perdersi, finita tra milioni di altre."
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Four/Quattro (Tobias), Tris
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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POV TRIS.



La neve scende sul terreno lenta, copiosa.
Ogni fiocco bianco dondola avanti e indietro senza forza di gravità alcuna che lo trattenga, ognuno di essi ha la sua storia,destinanta a perdersi, finita tra milioni di altre.
L'inverno non mi è mai piaciuto particolarmente, io preferisco l'estate, con i suoi colori accesi, con la sua vitalità spiccata che si riflette sulla natura, sulle persone, che migliora l'umore e rende la pelle vellutata come i petali di una rosa.
Quando i bambini giocano per le strade,vestiti con mille colori diversi, felici di stare di tutti inseme, di essere diversi ma uguali. Ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti, ma sono le imperfezioni a renderci perfetti, ormai l'ho capito.
Tobias invece adora questa stagione, dice che ama la forza del gelo, la concretezza e la calma che il freddo rappresenta, e forse lui vi si rispecchia.
-Tesoro, dobbiamo andare.- Mi sussurra all'orecchio una voce roca.
Non ho bisogno di girarmi per sapere che è dietro di me, sentirei la sua presenza anche tra tutte le persone del mondo. Con un braccio mi circonda le spalle lasciandomi un dolce bacio sulla guancia.
-Certo, ho finito di prepararmi.- Rispondo sorridendogli.
Il suo sguardo color dell'oceano si posa su di me squandrandomi dalla testa ai piedi, -Sei bellissima.- Sussurra, e so che lo pensa davvero.
E' strano il modo in cui ogni singola volta il mio corpo si accende quando lui mi tocca, pensavo che con il passare del tempo questa sensazione sarebbe svanita, ma il fuoco divampa in me con una potenza ogni volta maggiore , se possibile.
-Non ora...- Mi dice con un ghigno odioso sulle suelabbra perfette, facendomi arrossire. A volte vorrei che non sapesse leggere i miei pensieri così bene.
Mi prende per mano, ed insieme scendiamo un gradino alla volta , con lentezza, godendoci ogni passo insieme, ogni secondo che passa.
Il percorso non è lungo, così impieghiamo poco più di dieci minuti per arrivare al punto di incontro. Ci sono già molte persone, tra le quali riconosco subito Christina e Cara che ci vengono incontro abbracciandoci.
-Pronti?- Ci chiede la mia migliore amica fingendo un sorriso.
-Non lo so... e tu?
-Certo!
-I candidi non mentono.- Le faccio notare dandole un buffetto sulla guancia .
-Io non sono più una candida, sono una ragazza iper sexy.- Risponde assumendo un'espressione di superiorità e facendomi ridacchiare.
Tobias alza gli occhi al cielo, poi qualcuno si schiarisce la voce e cala il silenzio fra la folla.
-Benvenuti alla seconda Edizione della Memoria. Come tutti già sapete, siamo qui riuniti oggi, per celebrare il secondo anno della caduta delle fazioni. Preghiamo ora per tutti i giovani e vecchi valorosi morti durante il periodo di ribellione, e onoriamoci perché noi siamo il futuro.- Tra me ed Evelyn non ci sono mai stati buoni rapporti, ma devo ammettere che con i  discorsi ci sa davvero fare!
Chino la testa e chiudo gli occhi. Immagini di sangue e combattimento si fanno strada nella mia mente, i ricordi faranno sempre male, ma non li evito più. Sono loro che mi hanno insegnato ad essere forte, ad essere ciò che sono.
Mia madre. Mio padre. Caleb. Uriah. Lynn. Marlene. Eric. Jeanine.
Nel bene e nel male non li dimenticherò mai.
Un unica lacrima mi solca la guancia, ma viene subito asciugata da una mano callosa per aver afferrato troppe maniglie da tanti treni.
-Tobias..- Sussurro aprendo le palpebre.
E lui è lì, affianco a me, si china e poggia le labbra sulle mie, e so che non c'è nulla di più bello al mondo.
-Ah...- Mi lamento con una smorfia staccandomi da lui e piegandomi leggermente.
-Stai bene? E' tutto okay? Vuoi andare a casa?-Mi chiede subito allarmato.
E' così tnero quando si preoccupa... -Tranquillo, ha solo scalciato. Di nuovo.
-Beh, sicuramente sarà agile come il padre. -Sorride accarezzandomi il ventre.
-Allora siamo apposto...- Borbotta Christina facendomi ridere.
Alla fine, dopo il temporale, anche per me è arrivato il sereno.


ANGOLO AUTRICE.
Che dire... Oggi mi è presa così, ho iniziato a scrivere e questo è ciò che ne è venuto fuori.
Spero che vi sia piacuto, e recensite per farmi sapere cosa ne pensate.
Un bacioooo! :* <3
 
   
 
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