Avvenne tutto quel giorno, te lo ricordi?

Tutti mi dicevano da sempre che ti piacevo e io non potevo dire di non essermene accorta.

I tuoi sguardi, i tuoi lunghi silenzi... sì, me ne ero accorta, mi ero accorta di te.

Ma tu non mi piacevi. Per la maggior parte delle ragazze eri molto carino e divertente, ma io non ti notavo nemmeno.

Poi quel giorno tu hai preso coraggio e sei venuto a chiedermi di uscire.

Non te l'ho mai detto, ma quel giorno avrei voluto dirti di no.

Ma poi ho pensato che al momento non avevo nessuno, e quindi, da brava stronza quale sono, ho accettato, anche per farmi vedere con un ragazzo popolare come te.

E così siamo usciti, stentavo a credere a quanto eri dolce e affettuoso. Ogni giorno, con il tuo modo di fare e la tua gioia infantile, mi stupivi sempre, e ogni giorno incominciavo a ricredermi su di te.

Non lo sapevo ancora che piano piano, con i tuoi gesti semplici e le tue parole tenere, mi stavi entrando nel cuore e piano piano stavi scacciando colui che per cinque anni ci aveva abitato.

Ora tu detieni l'unico posto d'onore nella mia vita, mi sento morire all'idea di quello che sarebbe successo se quel giorno non ti avessi risposto con un sì.

Perché ora lo so: ti amo, Blaise Zabini.

Buon Compleanno!

Tua Ginny.