30/09/2014
2 recensioniEmma & Hook - Netflix e Aspettative
Nella stanza buia, l’unica fonte di luce è quella azzurrognola proveniente dalla tv accesa. Seduta sul divano, Emma Swan guarda lo show piuttosto interessata. Dall’altro lato del sofà c’è Hook che invece guarda lei. Emma si accorge di quello sguardo, così intenso e penetrante da sentirlo come una pistola alla tempia. Cerca di ignorarlo per un po’, ma sa che lui potrebbe continuare a guardarla per tutto il tempo dello show. Così volta leggermente la testa e incrocia gli occhi del pirata che riflettono la luce dello schermo con un scintillio metallico.
“Non ti piacciono i vampiri?” gli chiede accennando allo show in onda.
“Una volta ne ho incontrato uno Swan, niente a che vedere con tutto questo” risponde il pirata indicando con l’uncino la tv accesa. “Anzi, è stato piuttosto raccapricciante come esperienza.”
Emma ride. “Non ti credo” dice.
Hook alza le spalle mentre si gratta la barba rada sul mento.
“Come vuoi Swan, ma ti auguro di non incontrarne mai uno.”
Hook si guarda intorno, anche se la stanza è completamente buia da non riuscire a scorgere praticamente nulla. Ma lo fa perché così sa di catturare l’attenzione della ragazza. E infatti un attimo dopo lei cede.
“Qualcosa non va?” domanda.
Hook finge di riscuotersi da un pensiero profondo e torna a prestarle attenzione.
“No, nulla Swan. Solo che..” lascia cadere la frase mordicchiandosi appena il labbro e fissando espressamente gli occhi della donna.
“Solo che?” lo rimbecca lei curiosa.
“Beh.. pensavo che ‘Netflix’ fosse un nome in codice per qualcos’altro.”
Hook sorride spudorato e Emma coglie perfettamente l’allusione.
Non dice nulla, perché è di nuovo lui a parlare.
“Però forse hai ragione Swan: questi vampiri non sono male… e forse potremmo imparare anche qualcosa da loro.”
Sussurra il pirata fissando lo schermo della tv dove i due protagonisti vampiri si abbandonano ad una scena di sesso esplicito. Emma fissa lo schermo maledicendo la scelta del programma. Il pensiero di Hook è proprio lì, spiattellato su 40” di schermo. Addio doppi sensi e allusioni implicite.
Hook si mostra piuttosto interessato alla scena, tanto che continua a guardare lo show e ad ignorare lei. È indubbiamente cambiato qualcosa in quella stanza. Entrambi lo avvertono e il loro finto disinteresse è solo attesa per qualcosa. C’è solo un modo per tirarsi fuori da una situazione del genere. Emma si allunga verso di lui. Hook sorride trionfante e si volta. Ormai i loro visi sono vicinissimi. Emma sente il fiato caldo del pirata. Lui chiude gli occhi e socchiude leggermente le labbra.
Attende.
Lei allunga il braccio oltre la sua spalla.
Poi un..
Click.
Hook apre gli occhi sorpreso da quel suono incredibilmente vicino.
Nel frattempo Emma è già tornata al suo posto dall’altra parte del divano. In mano stringe un telefono.
Lui la fissa incredulo e lei ricambia lo sguardo, profondamente divertita.
“Volevo solo prendere il telefono per ordinare una pizza.” Si giustifica la donna mentre Hook ride frustrato e si copre gli occhi con una mano.
“Oh Swan.. tu metti davvero a dura prova la mia pazienza.”