Ed era bello perchè mi bastava.
Per la prima volta nella mia vita ho sentito che potevo smettere di cercare: avevo un posto dove scappare, e quel posto era lui.
La mia isola felice.
Ora scrivo qui, su questa carta vecchia e ingiallita e ho davvero troppi pensieri confusi in testa. Ho la mente in subbuglio.
Uno sbadiglio.
È tardi, tra poco è mezzanotte.
Il sonno non arriva.
Fermo la penna ed il respiro e ascolto il cuore che batte.
Tu- tum.
Tu- tum.
I pensieri fanno rumore -state zitti.
Respiro.
L’aria è fresca e mi solletica il naso.
Mi vien da pensare ai suoi occhi.
Capito, no? Perché fra tutti gli occhi, a me piacciono i suoi.
Tu- tum.
Tu- tum.
I pensieri fanno rumore.
Tu- tum.
Tu- tum.