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Autore: Rilletta_    30/09/2014    0 recensioni
"We made it out, and all the other people are asking how. This doesn't even sound like truth, to grow from a bruise, but one day we will realize how hard it was, how hard we tried and how our hearts made it out alive."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Louis è sposato solo da qualche ora e non crede di poter reggere tutta la felicità che gli attraversa il corpo. È ancora scosso dal  fatto che Harry abbia deciso di fare il suo ingresso con una versione al piano di Strong e dalle bellissime parole che ha scelto per le sue promesse. È emozionato ed agitato, perché sa che sta per arrivare il momento del suo discorso. Sceglie di sciogliere un po’ i nervi mandando giù un po’ dello Champagne che hanno scelto minuziosamente e si volta giusto altri pochi secondi ad ammirare il profilo del riccio. Sospira e, facendosi finalmente coraggio, batte leggermente la punta del coltello sul bicchiere.
 
“Cari invitati, vorrei ringraziarvi per aver condiviso con me questa giornata.
Ho chiesto a più persone cosa rappresentasse per loro il giorno del matrimonio e, ognuna di queste, mi ha ripetuto la stessa frase: è il giorno più bello della tua vita.
Sono cresciuto con quest’idea, domandandomi costantemente, spinto dalle situazioni in casa e da quelle che, purtroppo, molto spesso vedevo intorno a me, come fosse possibile per alcuni condividere tanta felicità con una persona per poi lasciare scivolare via tutto. Con il tempo, però, ho capito che, a volte, le cose finiscono semplicemente perché doveva andare così, perché la vita ha un modo tutto suo di farti capire che c’è qualcosa di più bello ad aspettarti. L’ho capito quando mia madre ha sposato Dan e, soprattutto, il giorno in cui ho conosciuto Harry.
Chi mi conosce da più tempo sa perfettamente cosa stessi attraversando durante quel periodo. Mamma e Mark si stavano lasciando e mi ero da poco reso conto di preferire i ragazzi alle ragazze. Quel provino, fatto soprattutto per ridere, mi ha permesso di arrivare dove sono oggi. Non parlerò della carriera condivisa con quattro delle persone più importanti della mia vita, parlerò del momento in cui ho poggiato i miei occhi su quest’uomo per la prima volta. Ho riso più volte per le teorie che leggevo su internet, su come ci fossimo incontrati per la prima volta in un bagno, quella è stata la prima volta in cui ci siamo parlati. Attenzione, signore e signori, perché sto per svelarvi un segreto che neanche l’uomo in questione conosce! La verità è che io lo avevo già notato. Pochi minuti prima camminavamo nervosamente per i corridoi, aspettando che i nostri nomi venissero chiamati e devo ammettere di aver capito molte cose già solo da quelle piccole frazioni. Non so cosa sia successo, è scattato qualcosa. Ho visto i suoi occhi ed è stato come se mi avessero incatenato il cuore e stretto forte forte, come se nel preciso istante in cui ho visto quegli occhi, tutti i pezzi della mia vita fossero tornati insieme. È stato per questo motivo che poi l’ho seguito al bagno e ho cercato di attaccare bottone! Tutto ciò che è successo dopo è servito solo come conferma.
Potrei dire che, effettivamente, oggi è il giorno più della mia vita, ma non sarebbe la verità.
Amo quest’uomo in una maniera che non riesco nemmeno a spiegare, ma so che da quel benedetto provino, ogni volta che lo guardo riesco solo ad esplodere di gioia. Il giorno più bello della mia vita è stato quando l’ho visto per la prima volta, quando mi ha parlato per la prima volta, quando mi ha sorriso per la prima volta, quando c’è stato il primo bacio, il primo ti amo e per tutte le altre prime volte a venire. Il giorno più bello della mia vita è stato quando abbiamo capito che non saremmo stati semplicemente compagni di un’avventura, ma di tante altre, e che avremmo girato il mondo con i nostri migliori amici.  Il giorno più bello della mia vita è stato quando ci hanno comunicato che avrei dovuto avere una fidanzata ed Harry, con le lacrime agli occhi, mi ha semplicemente detto: Niente può fermarci. Il giorno più bello della mia vita è stato quando l’ho svegliato per fargli ascoltare la canzone che avevo scritto per lui e quando poi ha ricambiato, e per tutte le altre volte che ci siamo scritti qualcosa a vicenda. Il giorno più bello della mia vita è stato quando abbiamo detto al mondo la verità. Il giorno più bello della mia vita è stato quando, dopo aver rilasciato quell’intervista, siamo saliti su un palco e abbiamo condiviso quel primo bacio pubblico. Il giorno più bello della mia vita è stato quando l’ho visto abbracciare Gemma, subito dopo aver saputo della sua gravidanza.
La realtà è che, da quando lo conosco, senza volerlo, rende ogni istante meraviglioso, e scegliere quale sia il giorno migliore della mia vita con lui sarebbe un po’ un’offesa.
Potersi svegliare ogni giorno al suo fianco, guardarlo vivere la sua vita accanto a me con una fede al dito, nonostante il valore che dà alla sua libertà, poterlo toccare e assaporare e vedere ogni suo sorriso, ogni sua lacrima, poterlo guardare dentro, con la consapevolezza e l’immenso privilegio di essere l’unico a farlo, poter leggere la gioia nei suoi occhi il giorno in cui avremo dei figli… Dio, Harry! Non vedo l’ora di vivere tutto questo con te! Non vedo l’ora di poterti prendere in giro per le prime rughe che spunteranno sul tuo viso, nonostante sia io quello più grande. Non vedo l’ora di invecchiare al tuo fianco e raccontare ai nostri nipoti la storia d’amore più bella di sempre, anche a costo di sembrare presuntuoso! Perché è così da quando ti conosco! Ogni giorno che passo con te vale la pena di essere definito il più bello della mia vita.
La mattina in cui ti ho chiesto di sposarmi… Quella mattina, Harry, tu solo sai quanto io abbia pianto. Ero terrorizzato dall’idea che tu mi dicessi di no! Ti sei svegliato a causa del mio singhiozzare e mi hai ritrovato in un angolo della nostra camera, con la testa tra le ginocchia, una mano tra i capelli e l’altra a reggere un libro. Mi hai fatto calmare e guardandoti negli occhi sono riuscito a farti la domanda più difficile del mondo. Ti ho chiesto di diventare mio marito e mi hai dato dell’idiota perché, senza che ti spiegassi niente, avevi già capito il motivo della mia crisi.
Ero spaventato ed emozionato, perché avevo appena finito di leggere delle parole non mie, che si avvicinavano terribilmente a ciò che provo per te e, nonostante la loro bellezza, non sono comunque all’altezza di tutto ciò che provo per te.
La poesia di cui parlo, diceva più o meno così:
 
Lo sai che la grazia scorre nelle tue vene, cavalcando le schiene di piccole gocce di sangue, e che quando un taglio, accidentalmente, trova la sua via per la tua pelle, salta giù e si attacca ad ogni cosa dentro di te? Combatte come combatti tu e rimane dentro di te sempre.
Lo sai che voglio essere il materiale di cui sono fatti i tuoi vestiti, voglio essere qualsiasi cosa indossi per coprire la tua pelle nuda? Voglio essere il rumore del tuo cuore che batte e l’odore della pioggia che gocciola lungo la tua schiena.
Lo sai che sei la cosa più bella che io abbia mai toccato, tracciato e studiato e calmato e stretto tra le mie mani?
Lo sai che sogno di te? Anche prima di sognare faccio sogni e, anche in quelli, sei la stella e la luce che mi guidano attraverso l’oscurità che avvolge il mio corpo addormentato.
Lo sai che se dovessi morire e tornare indietro altre cento volte, una di quelle volte pregherei il mio karma di farmi tornare come il suono che le tue labbra fanno senza problemi tra “ti” e “amo”, quando sussurri “Io ti amo”? In una vita vorrei tornare indietro solamente come il respiro che si muove dentro di te, e in un’altra vita, nel caso in cui avessi possibilità di scelta, sarei il mare e la preghiera, cosicché una volta che ti sarai reso conto di essere una nave fatta di materiali molto più solidi rispetto a quelli di cui sono fatto io, potresti galleggiare su di me. O magari una semplice e perfetta volta, come una sirena, così mi chiameresti casa.
Lo sai che non mi auguro di dovermi abituare alla sensazione della tua mancanza? Mi rifiuto di sentirmi intorpidito in occasione della tua assenza e non familiarizzerò mai con il sapore delle mie stesse labbra quando non sono insaporite dalla dolcezza delle tue.
Lo sai che fino al giorno in cui ti ho conosciuto e i tuoi occhi hanno rapito i miei e la mia vita è diventata tua, non avevo mai avuto una singola paura? Non dico che fossi immune ai nervi o ai respiri spezzati che accompagnano le piccole ansie, ma alla paura. Adesso sono, senza orgoglio né ego, terrorizzato di dover vivere senza te. Che la morte venga quando vuole, dica quel che preferisce e prenda la mia mano quando è tempo, ma che la vita, per favore, non mi faccia conoscere l’amara e bellissima agonia di dover camminare un giorno senza di te.
Lo sai che ti conosco? Più di quanto tu conosca te stesso e, senza alcun dubbio, più quanto ogni singolo corpo abbia mai conosciuto qualsiasi altro corpo, nella storia di questo mondo o di ogni altro. So prima di te quando il tuo cuore allunga una mano e so, senza che tu abbia bisogno di chiedere aiuto ad uno sguardo o ad un graffio, quando sei spaventato o solo o stanco o affamato o arrabbiato o preoccupato o cieco d’eccitazione.
Lo sai che sono tuo?
Lo sai che sarò sempre tuo?
Lo sai che ho aspettato per tutta la vita di averti mio?
Lo sai?
 
Mi auguro che tu sappia tutte queste cose, amore mio. Sappi che troverò un modo per dirti quanto mi senta fortunato ad averti nella mia vita.
Il mondo intero dovrebbe scrivere canzoni, libri e poesie, e scattare fotografie, fare film, dipingere quadri e ringraziarti della tua esistenza. Ma di tutte le persone che camminano su questa terra tu hai scelto me, e ti giuro, Harry Tomlinson, che vivrò il resto dei miei giorni cercando di farti capire quanto sia grande il mio amore per te.”
 
Louis sa che il suo discorso è stato pieno di errori e che, probabilmente, i suoi occhi sono rossi a causa delle lacrime che sono uscite senza che lui neanche se ne accorgesse, ma suo marito lo sta baciando e gli sta dicendo che si sente l’uomo più fortunato della terra.
Tutto il resto non conta niente.








 

Il titolo è una frase di LOVE IS ON THE RADIO, dei McFly.
La trama è una frase di MILES, di Christina Perri.

La poesia di cui parla Louis è di Tyler Knott Gregson e la traduzione è mia.

Love,
Rilletta_

 
  
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