Il Vaso di Pandora
Pandora
[100
parole]
Il
fiore di carta si sciolse nel fango, intriso di tradimento.
Gli
occhi profondi del ragazzo erano trasfigurati da quella
velenosa passione, chiamata volgarmente amore, che fluiva dalla labbra
bucate
della donna.
Mani
si intrecciavano nel buio, incatenate, aggrovigliate.
E
il giovane Akimichi scivolò nell’abbraccio, nelle
spire, di
quell’angelico serpente.
“Konoha
sarebbe spacciata se l’Akatsuki scoprisse queste
informazioni…”
“Dubiti
di me?”
“Mai”
mormorò mentre i dubbi venivano strangolati, annegati da
quelle labbra salate.
Il
giorno seguente, Konoha si bagnò di fiamme, sotto
l’alba
funesta.
Choji,
curiosa, ingenua e tradita Pandora, aveva aperto il vaso
della morte
Mentre
cercava quello dell’amore.
Rain
[107
parole]
La
pioggia schiamazzava contro l’immagine, ineluttabilmente
stropicciata dal
tempo.
Ciuffi
castani guardavano intensamente ciocche a loro simili impresse nella
foto,
emersa dall’oblio.
Gli
occhi
bianchi di Neji incrociarono ancora una volta quelli cioccolato della
bimba,
perché altri non era che questo.
Una
bimba
morta anni prima, spezzata dalla mano anoressica della morte.
Probabilmente
il suo viso tondo era sepolto sotto la terra umida, governata da una
scarna
croce senza fiori.
Neji,
invece,
stritolava il foglio bagnato con le dita sottili ( mentre immaginava i
segni
rossi sulle guance della bimba sciogliersi in sangue).
La
pioggia macchiava di lacrime gli ultimi ricordi di Rin, stetti tra dita
sconosciute.
Soldiers
[109
parole]
Hinata
seguì la mano callosa dell’artigiano ripassare i
baffi della maschera a forma
di gatto che d’ora in avanti avrebbe protetto il suo viso.
La
sua
gemella, spezzata, moriva teatralmente in un angolo, ancora odorante di
sangue.
Hinata
la
guardò, come se potesse rivedere il viso di Kakashi sotto di
essa, insozzata di
morte.
Era
stato
sbalzato fuori dalla strada della vita, in un attimo, sotto lo sguardo
perlaceo
del suo Biakugan.
La
ragazza aveva respinto le lacrime e sputato sangue.
Erano
soldati, sotto quella pioggia insanguinata.
Non
c’era
tempo per la morte.
Hinata
sfiorò il foro dell’occhio sinistro, sotto il
quale lo Sharingan di Kakashi, finalmente,
era morto
Fireworks
[108
parole]
Il
movimento serrato della mano, che spazzolava l’aria.
Le
urla
soffocate del prigioniero, le orbite che roteavano impazzite.
La
morsa della sabbia come un cappio.
Qualche
secondo d’effetto.
Tic.
Toc.
Quanto
è lenta, la morte?
Poi
le dita si ritraevano e la vittima esplodeva come d’incanto.
Artistico.
Elegante.
Come
un fuoco d’artificio incorniciato da un coro di
“ooo”.
Ma
le scintille dei fuochi di Gaara
bagnavano il terreno di rubino: erano molto più eccitanti.
Questo
pensava Hanabi( un fuoco d’artificio non ancora esploso)
nell’ombra di villa
Hyuuga.
“Peccato
che abbia perso il suo fascino sadico, da quando è stato
eletto Kazegake..”
Un
ghigno dipinse un volto troppo giovane.
Care
[110
parole]
Shizune
decise di diventare medico a sette anni, quando ancora non riusciva a
dire la
“r” ma sapeva farsi le trecce da sola.
Infatti
vide volare fuori dai bagni delle donne un adolescente dai folti
capelli
bianchi: era rovinato aggraziatamente a terra, gli occhi lacrimanti di
sangue,
le mani lacerate, le guance marchiate di dolore.
Sì,
sarebbe diventata un medico per imparare a curare una sofferenza tanto
grande.
Eppure,
ventun’anni dopo, quando aveva ormai imparato l’uso
della “r” e i suo capelli
erano troppo corti per le trecce, le sembrò tutto inutile.
Si
morse le unghie, spezzandosi lo smalto nero, frammentato come il suo
cuore per
la morte di Jiraya.
Flower
Seller
[
105 parole]
Uno
a Sakura per lenire la mancanza d’amore.
Due
a una bimba sorridente.
Tre
per la mamma imperlata di sudore a fine giornata.
Ino
vendeva fiori colorati, che sarebbero
dovuti essere gratis e disponibili per coloro che cercano
rassicurazioni.
Quattro
a Kiba per dichiararsi a una donna irraggiungibile.
Cinque
a Shikamaru che li brucerà per sfogare la sua ira causata
dalla morte di
Asuma-sensei.
Sei
a un marito stanco, per stupire la moglie.
Perché
tutto aveva un prezzo,
anche la più scialba margherita.
Ogni
singola emozione doveva
essere pagata.
Cinquanta
rose gratis sulla tomba di Naruto.
Perché
ogni secondo passato con
lui non aveva prezzo.
Hope
[88
parole]
Il
sole bruciava il candore della stradina immacolata.
I
suoi occhi neri osservavano rapiti lui, disteso sotto la pallida ombra
della
quercia, al riparo dalla minaccia estiva.
Rimase
un secolo dietro l’angolo, semplicemente a guardarlo, rapita,
sicura che non le
avrebbe mai(mai, mai, mai) sorriso.
Poi
lui alzò il capo e , con un gesto gentile, la
invitò ad avvicinarsi, nella sua
selvaggia dimora.
Allora
Ton-ton trotterellò estatica fino all’ombra della
quercia, immersa nel candido
manto di Akamaru.
Il
vento cullò il loro sonno.
Forse
c’era ancora speranza.
Ispirata
dal torneo di Drabble Crack mi sono immersa in questo fantastico mondo
delle
storie brevi!XD
Purtroppo
sono un po’ confusionarie( come mi hanno giustamente fatto
notare Kurenai88 e
Lalychan89) ma spero che siano lo stesso gradevoli.
La
raccolta è basata sul mito di Pandora, secondo il quale
questa mitologica donna
avrebbe aperto il vaso contente tutti i mali del mondo. Tuttavia,
l’ultima ad
uscire dal vaso sarà la speranza.
1=
la ChojiKonan è risultata decima
al contest,
ma ha vinto il premio per la drabble più originale. Choji
è un po’ OOC e
infatti apre “il vaso di pandora” fidandosi di
Konan, che lo tradisce.
2=è
una NejiRin: Neji trova una foto di Rin (che in questa fic è
morta, in realtà
nel manga non si saù_ù) nei vecchi rapporti e
prova tristezza per una bimba
spezzata dalla guerra. Con ciuffi simili ai suoi intendo che sono
entrambi
castani.
3=
un’altra candidata al concorso, ma Hinata è
terribilmente OOC, quindi ho
rinunciato. In questa fic Hinata è un ambu, un guerriero
forte e freddo che non
si lascia sconfiggere neanche dalla morte del suo amato Kakashi. Al
contrario,
si fa costruire una maschera come la sua( non so se è
davvero il gatto…se
qualcuno sa la vera forma della maschera, prego mi informi!)
4=
GaaraHanabi, mi ha attirato come coppia. Lei ha visto Gaara durante
l’esame dei
Chuunin e le è piaciuto il suo stile sadico. Mentre lui
è cresciuto e maturato,
lei è rimasta una bimba velenosa e infida, un fuoco
d’artificio pericoloso ed
esplosivo( povera Hanabi, quanto la tratto male!)
5=
JiraShizu. L’infanzia di Shizune è inventata di
sana pianta e dubito che lei
abbia potuto vedere il “volo” di Jiraya, dato la
differenza di età.( mi
riferisco a quando Tsunade lo ha buttato fuori dal bagno delle donne
con uno
dei suoi pugniXD). Però mi piace lo stesso.
6=
Ci sono cose che non si possono comprare. Per tutto il resto,
c’è master cardXD.
Praticamente Ino ha sempre venduto fiori, elementi gratis in natura, ma
h
deciso di non far “pagare” Naruto, il suo grande
amore( ovviamente, nella
ficXD).
7=
ecco la speranza!E non c’è altro da direXD
Grazie
per la vostra attenzione,
LaLa