Passò del tempo da quando avevo avuto quel problema con un'esiliato. Più precisamente 2 settimane e in quelle due settimane accaddero molte cose anzi una sola ma molto importante. Uno Skrill era stato liberato dal ghiaccio per colpa di Moccicoso e dei Gemelli. Hic pensava che lo Skrill fosse stato sconfitto ma... Una notte fece capolino un violento temporale ma subito ci accorgemmo che oltre al rumore dei tuoni c'era qualcosa di strano: ruggiti. Stoik immediatamente salì su Thornado e ci ordinò di salire sui nostri draghi. Volando tra la tempesta un fulmine fece capolino tra di loro ma non veniva dalla tempesta ma dal mare. Tutti guardarono in basso per cercare di capire cosa fosse stato e videro lui. Era viola, aveva spuntoni ovunque, gli occhi rossi e era tutto ricoperto da un'alone celeste. Hic disse 《Dobbiamo farlo smettere, o addirittura, addestrarlo》. Il piano era semplice dirigere lo Skrill all'accademia e usare l'acqua nei secchi all'accademia per renderlo inoffensivo. Tutti davano il meglio ma il drago non voleva sentir ragioni e continuava a stare nella tempesta. A un certo punto lo Skrill colpì Tormenta e la fece precipitare. Matt aveva una gamba bloccata sotto il corpo di Tormenta. Lo Skrill atterrò poco più in lae li fissava. Matt cercava in tutti i modi di liberarsi ma rriuscì solo quando lo Skrill sparò un fulmine dritto su di lui 《Spostati figlio!》 urlò Alvin correndo verso Matt e mettendosi davanti a mó di scudo umano. Alvin cadde a terra ormai su punto di morte allora Matt chiese 《Perché? Perché ti sei messo in mezzo? Io ti ho sempre odiato. Per quale motivo tisei messo in nezzo?》《Lo ho promesso a tua madre. Lo sai che le promesse le rispetto.》aveva un sorriso aappena accennato. Matt scoppiò in lacrime 《Io ti ho sempre odiato. Sei sempre stato irritante, cattivo e non riuscivi a darmi fiducia》《Hey smettila di piangere. Io me ne andrò ma continuerò a seguirti dal Valhalla. Sono fiero di te. Sono fiero che tu ti sia impegnato così tanto per riuscire a accontentarmi.》le lacrime scendevano a fiumi sulle sue guance poi singhiozzando disse 《Ti prego non lasciarmi. Ho bisogno di te. Cosa devo fare? Come devo agire?》 Lui prima di esalare l'ultimo respiro disse 《È la mia ora, riesco già a sentirle, le Valkirie cantano il mio nome. Agisci come hai sempre fatto. Fai ciò che sai fare meglio ma senza rancore e senza rabbia》il sorriso di Alvin si spense e la sua testa si accasciò vicino alle ginocchia di Matt e lui urlò al vento, maledisse il cielo e gli Dei per ciò che avevano fatto. Lo Skrill si era allontanato di qualche metro da Matt e Alvin. Matt alzò lo sguardo e con le maniche si asciugò le lacrime. Si alzò e con fermezza prese il secchio d'acqua che doveva essere usato per difendersi e lo vuotò in terra. Prese lo scudo e la spada e li lasciò cadere, i pugnali e le bombe di erba draga (prossima Fanfiction spiegherò cosa sono) e li posò a terra. Si avvicinava con passo lento e costante, gli occhi erano puntati sullo Skrill e la mano era dritta davanti a lui. Era davanti allo Skrill e tutti pensavano che  avrebbe fatto qualche pazzia ma non fu così. 《Non voglio farti niente di male.》lo Skrill si allontanava e teneva uno sguardo basso per evitare di vedere il risultato di ciò che aveva fatto. Il risultato fu diverso da quello che tutti si aspettavano: Matt continuava a avanzare e poi gli mise una mano sul muso e lui si fermò. 《È tutto okay, vuoi restare o vuoi andartene?》il drago si allontanò e spiccò il volo. Poco dopo Matt distrutto chiese a Tormenta 《Hai la forza di fare un volo?》. Tormenta sapeva bene quale fosse lo stato d'animo del suo cavaliere e sapeva anche che fuori non lo faceva vedere ma dentro era frustrato e lei si rimise in piedi aveva già spiegato le ali quando le disse 《Andiamo all'isola dei draghi》. I ragazzi sotto consiglio di Stoik andarono a letto ma Hic non riusciva a dormire e chiese a Sdentato 《Andiamo all'isola dei draghi?》. Uscirono di casa quando trovò il padre che montava la sella, Astrid che dava da mangiare a Tempestosa e gli altri che stavano rimediando ai pasticci dello Skrill. Si girò e era pronto a partire quando 《Dove vai senza di noi? Siamo una squadra ricordi? Dobbiamo agire come tale》 era Astrid insieme agli altri ed erano tutti pronti a partire. Matt era su una scogliera che piangeva per la perdita del padre quando 《Dai torniamo a Berk》 disse Hic allungando la mano. Lui la afferrò e si tirò su poi abbracciò Hic poichè aveva bisogno di un po' di aiuto e abbracciò singolarmente tutti i ragazzi che erano venuti a aiutarlo e Heather gli stampò un bacio sulle labbra. I ragazzi tornarono a Berk.---------------------------Nota Autore---------------- Mi dispiace per la tristezza di questo capitolo che sarà il penultimo. Io mi sono messo a piangere mentre lo scrivevo. Metto le mani avanti Rovo ho cambiato stile poiché con quell'altro sarebbe stato un casino. Sto lavorando a un paio di storie ma mi servono nomi (3 maschili 3 femminili 5 di drago e almeno uno adatto a un furia buia). In questi tempi provo a aiutare una scrittrice di Fanfiction. Non dico chi è ma se ne ha voglia e sta leggendo questa Fanfiction lo scriva nelle recdnsioni. UN SALUTO DA UN MATT TRISTE E COL CUORE IN LACRIME chiudo