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Autore: Defiance    30/09/2014    4 recensioni
[SPOILER PROMO 4X02]
Dal testo: "non riusciva a capire perchè diavolo non ci avesse pensato prima; prima di spaventarla avanzando con la pistola, prima che la colpisse e le ghiacciasse il cuore."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Disclaimer: OUAT e i personaggi non mi appartengono. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.






Frozen
Heart








 
Emma sapeva che andare a cercare il responsabile del congelamento di Storybrooke da sola non era una buona idea, ma non ne aveva potuto fare a meno. 
Aveva setacciato tutta la città ed infine si era scontrata con una bella bionda, che riconobbe immediatamente come Elsa di Arendelle.
Sul serio, non riusciva a capire perchè diavolo non ci avesse pensato prima; prima di spaventarla avanzando con la pistola, prima che la colpisse e le ghiacciasse il cuore.
E così si era accasciata per terra e l'ultima cosa che aveva avvertito prima di perdere i sensi, era il tocco gentile della sua mano e qualche scusa mormorata nell'orecchio.

"Sta morendo congelata"
La voce di Hook le arrivò ovattata, remota, sicuramente stava parlando a bassa voce.
Presumibilmente con suo padre e sua madre, la quale singhiozzava incontrollabilmente da ore.
"Troveremo una soluzione" aveva detto David e poi si era precipitato a cercare Gold.
"Ki...Killian" aveva mormorato Emma a quel punto, con voce strozzata, il battere dei denti ben udibile.
E lui si era pietrificato per un istante, per correre da lei un attimo dopo e stringerle la mano.
"Sono qui"
"Io... io vado a vedere come sta Henry, okay?" si congedò Mary Margaret che, nonostante fosse rimasta male per non aver ricevuto attenzione dalla figlia, aveva capito che quest'ultima desiderava avere un minuto di intimità con il pirata. 
Nel corso di quelle ore, la Salvatrice si era congelata sempre di più, sempre più rapidamente, assumendo un colorito violaceo che comunque non sminuiva la sua bellezza.
"V-vorrei... vorrei non a-aver s-sp--sprecato t-t-tutto qu-quel tempo. Mi d-dispiace"
La consapevolezza di aver rinunciato di propria volontà ad essere felice la stava divorando ancor più del ghiaccio; la certezza di aver condannato non solo sè stessa, ma anche l'uomo che aveva accanto, solo per pura testardaggine, la stava uccidendo.
Avrebbe voluto aver agito diversamente, avrebbe voluto non avergli mai chiesto di avere pazienza, avrebbe voluto non averne mai avuta nemmeno lei.
Avrebbe voluto aver vissuto la loro storia, senza tutte quelle remore che era solita farsi.
"No, Emma, tesoro. Non parlare così, ti prego. Gold saprà cosa fare, vedrai" 
Per quanto odiasse riporre la sua fiducia in quel tipo, non aveva altra scelta: era l'unico in grado di aiutarla; oltretutto, il fatto che Elsa fosse rinchiusa nel suo castello, voleva certamente dire che ci aveva già avuto a che fare prima.
La donna abbozzò un lieve sorriso.
"S-sappiamo entrambi c-cosa st-sta s-succedend-do, Killian... c-conosco l-la st-storia. N-non c'è r-rimedio" 
Gli occhi le si stavano chiudendo, non riusciva più a focalizzare le energie su Hook, non riusciva più a contrastare il freddo, il gelo che la stava consumando.
"Emma, Emma resta sveglia!" la incitava lui, ma senza scuoterla, quasi come se avesse paura di vederla andare in frantumi.
Alzò un attimo lo sguardo, per incontrare per l'ultima volta le iridi azzurre e profonde come il mare di Killian; le sue pupille non avevano più nulla del verde che le contrassegnava, erano vitree e grigiastre.
"T-ti amo..." mormorò, poi il ghiaccio terminò il suo percorso.
"No... no! Emma, torna da me! Emma, non lasciarmi... ti prego... Non farmi questo, NON OSARE, SWAN! NON OSARE FARMI QUESTO, SWAN! SWAN!" urlò Hook, in preda al dolore.
Lo aveva guardato, parlando a fatica e sussurandogli il suo amore, lo aveva fatto come se fosse l'ultima volta, l'ultima occasione per dirgli ciò che davvero provava per lui... lo aveva detto boccheggiando e annaspando, lo aveva sussurrato nello stesso modo in cui lo aveva fatto Milah quasi trecento anni prima.
Non poteva accadere di nuovo. Non poteva perderla proprio ora che l'aveva trovata. 
La vita non poteva davvero essere così crudele con lui.
Sentiva quel dolore che aveva provato così tante volte riaffiorare assieme alla rabbia per le continue ingiustizie subite fino a quel momento: ci sarebbe mai stato un lieto fine per Capitan Uncino? Forse era stato stupido anche solo a sperarlo.
"Swan, ti prego... SWAN!!!" gridò ancora, con l'ultima forza che aveva in corpo, con l'unico filo di voce che gli era rimasto, mentre le lacrime abbandonavano silenziose i suoi occhi.

David spalancò la porta, avendo udito la voce rotta e disperata di Hook gridare il nome della figlia.
Non aveva trovato Gold. Dove poteva trascorrere la luna di miele di così introvabile qualcuno che non poteva allontanarsi da Storybrooke, ancora non lo aveva capito.
La scena che gli si parò davanti non appena entrò nella stanza, fu tante cose messe insieme.
D'apprima, vide una statua di ghiaccio distesa sul letto, la sua Emma, la donna che non aveva visto crescere, ed ebbe paura di averla persa di nuovo e, questa volta per sempre.
Poi vide Killian chinare il capo sul suo volto e baciare la lastra che ricopriva le sue labbra: fu allora che ritrovò la speranza, dimenticando che quell'uomo fosse un pirata e che il loro rapporto non era sempre stato rose e fiori. 
Dimenticando di aver desiderato che lui non si avvicinasse mai ad Emma e cominciando a sperare che sia destinato a starle accanto.
E il ghiaccio cominciò a sciogliersi, liquefacendosi e inzuppando le lenzuola, liberando la bionda dalla sua morsa.
Si risvegliò con un singulto, spalancando gli occhi e scattando in piedi; si guardò attorno confusa, forse anche un po' impaurita, sperduta. E tremante.
"Killian!" esclamò, mentre le braccia di lui le circondavano la schiena.
"Ha funzionato" biascicò Hook, a metà tra il sorpreso e il felice. 
Il bacio del Vero Amore. Aveva funzionato. Il suo bacio. Con Emma
E poteva significare soltanto una cosa.
David si richiuse la porta alle spalle, poi si lasciò ricadere contro il muro, sorridendo sollevato, gli occhi chiusi in un muto ringraziamento.
"Sta bene" annunciò agli altri. 
"Ora sta bene"

"Come... cosa?"
"Te l'ho detto fin dall'inizio, Swan. I miei baci accenderebbero chiunque. Sono fuoco puro" l'anticipò Killian, sorridendo in quel suo singolare modo carico di malizia e tenerezza al tempo stesso.
Emma non riuscì a trattenere una risata; era tipico di lui, forse una delle sue caratteristiche che più la intrigavano, quell'irionia con cui riusciva a mascherare il novantanove per cento delle emozioni umane. 
Poi ritornò seria, una volta assimilata la realtà dei fatti: il suo bacio aveva sciolto l'incantesimo. 
Era completamente, inevitabilmente, profondamente, innamorata di lui e non poteva più negarlo, nè a sè stessa, nè agli altri. E lui ricambiava. 
Erano l'uno il vero amore dell'altra e questo distruggeva ogni dubbio che potesse avere riguardo a Killian.
Si avvicinò dolcemente a lui, non preoccupandosi di scoprire il suo corpo e di bagnare anche il plaid pulito che le aveva dato solo pochi secondi prima, e lo guardò per un istante negli occhi.
"Ti amo, Hook" disse e lo baciò.
Un bacio casto, che degenerò in pochi secondi, travolgendoli entrambi; un po' per quelle barriere finalmente abbattute, un po' per il bisogno di aversi e di stringersi, un po' per il troppo tempo in cui si erano negati quel contatto. 
Ora Emma aveva caldo. E Hook le guance arrossate.
Killian si allontanò da lei a malincuore, non voleva di certo che David lo uccidesse proprio in quel momento, proprio quando aveva avuto la certezza dei sentimenti corrisposti della donna che amava.
Le spinse una ciocca di capelli ancora bagnati dietro l'orecchio, poi sorrise e, guardandola negli occhi, sussurrò a sua volta:
"Ti amo anche io, Swan"








 
Angolo Dell'Autrice
Onestamente, non ho molto da dire riguardo a questa OS.
Mi è venuta in mente così, guardando il promo della prossima puntata
e l'ho scritta di getto, poi l'ho pubblicata.
E spero tanto che vi piaccia.
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate.
Bell (che sta dando di matto per questa nuova stagione)

 
 
  
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