Fuoco, calore e battiti...
Un ronzio sordo nelle orecchie, le guance che arrossiscono, un dolore sordo nel cuore...
No
Non un dolore... Amore.
Amore per i suoi occhi azzurri, per i suoi modi,per la sua magia,per la sua voce, per lui e lui soltanto.
-Sennar...- sussurri, la voce che trema, la vista appannata.
Lui si gira e ti sorride, accarezzandoti una guancia...
Chiudi gli occhi, un brivido che ti si propaga in corpo, un desiderio che cresce nel cuore, fino a scoppiare.
Come hai fatto a non capirlo prima, a non accorgetene, a non sentirlo.
-Nihal...- risponde il mago. Che voce dolce che ha... Dolce e melodiosa... E come pronuncia bene il tuo nome... Nessuno la mai pronunciato così... Nessuno.
-Tu mi ami?- gli chiedi.
Che domanda sciocca, sai già che ti ama e che non vuole perderti.
Sorridi.
Allora perché glielo hai chiesto?
-Nihal..- ripete.
Sogno, ogni volta che parla é come un sogno.
Lo guardi negli occhi, due occhi azzurri, chiari, molto chiari, due occhi azzurri in cui anneghi ogni volta che vi posi lo sguardo, due occhi azzurri, dolci, senza odio, solo amore.
-Certo che ti amo... Zucca vuota.- ride.
Ridi anche tu, in memoria dei vecchi tempi andati.
Andati... Già, sprecati, per ritrovarsi adesso con un pugno di mosche in mano e il dolore nel cuore...
-Allora perché non sei qui con me?- dici, a bassa voce, la testa bassa, lo sguardo cupo. Una lacrima ti riga il viso, poi un'altra e un'altra ancora.
Lui ti prende per una mano, sfiorandoti le labbra con un dito.
-Perché te ne sei andata...?- sussurra, avvicinandosi a te.
Il corpo freme, per quel poco distacco che vi separa. Annullarlo, ecco cosa vuoi.
-Ti amo Nihal...- sussurra.
Chiudi gli occhi, lasciandoti cullare dalla dolcezza di quelle parole, da quelle parole che non sentirai mai più...
Una sensazione di caldo sulle labbra, l'unica cosa calda, in quella landa di freddo che ti circonda.
Ti sta baciando, dolcemente, senza fretta, dicendoti così le parole che non potrà più dire.
Già, mai più.
Perché é stato uno scherzo del destino.
Perché lo ami.
Perché ti ama.
Ma tu sei morta.
E lui vivo....





Angolino per me (che si nasconde in un angolino per evitare gli insulti):
Non so se é più la stanchezza di questi giorni o il cuore a pezzi...
Mi dispiace per questa schifezza e se siete riusciti ad arrivare fin qui vi faccio i miei complimenti.
Alla prossima
Marty