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Autore: koopafreak    01/10/2014    4 recensioni
Una serie di episodi indipendenti l'uno dall'altro e di estensione variabile dedicati ai miei regnanti preferiti. Alcuni di essi saranno frutto della mia fantasia, altri tratti direttamente dalla serie originale e presentati attraverso gli occhi dei protagonisti. Ognuno abbraccerà sfumature diverse e mi limito ad indicare la raccolta come generale perché non mi è possibile conciliarli tutti sotto un unico genere. Forse appena un pizzico, giusto una spolverata di BowserxPeach qua e là.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Bowser, Peach, Sorpresa
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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« Mama Peach, perché sei triste? » domandò una voce giovane che troppo spesso negava il suo suono perché gli occhi bastavano ad esprimere tutto ciò che era importante.

Il richiamo del bowserotto distrasse la principessa dai propri pensieri ed allontanò il viso dal vetro della finestra offuscato da un alone umido. « Non preoccuparti. » L'istinto di rassicurarlo ebbe la priorità sulla malinconia. « Oggi è l'anniversario della scomparsa di una persona a me cara che è venuta a mancare tempo fa. Adesso mi passerà. » La giornata così grigia e uggiosa aveva permesso al persistente sconforto del lutto ancora irrisolto di riaffiorare, portando con sé vecchi ricordi che custodivano tanto amore e al contempo altrettanti rimpianti.

L'aspetto poteva trarre in inganno, tuttavia il più taciturno tra gli eredi Koopa era abbastanza maturo emotivamente per comprendere il dolore di una perdita. Aveva solo un anno in meno di Ludwig, nonostante la corporatura mingherlina in raffronto persino ai fratellini più piccoli costituisse un tranello nel quale moltissimi cadevano, ma ciò che lo svantaggiava in forza lo ripagava in agilità e Lemmy, sebbene preferisse di gran lunga le sue attività funamboliche alla lotta, era un avversario che non andava affatto sottovalutato ed era inoltre la prova vivente che i koopa della varietà di Bowser potevano presentare notevoli differenze di costituzione fisica. Era pur vero che il suo modo di fare estremamente giocoso suggerisse comunque di rado (per non dire mai) l'età che il principino aveva di fatto.

E, ultimo dettaglio ma non meno rilevante, tra tutti i bowserotti era addirittura uno dei più affettuosi perseverando in un'assidua competizione con Larry e Junior.

Stavolta però Lemmy non parve optare per la reazione più spontanea da parte sua, cioè offrirle uno dei suoi abbracci o mostrarle qualche nuova piroetta o ambedue le alternative. « Torno tra poco » si congedò inespressivo dopo alcuni secondi di intensa riflessione.

Peach restò lì muta a fissarlo girare i tacchi e andarsene dalla sua camera, confusa e piuttosto intimidita dal distacco inspiegabile del koopetto solitamente di carattere tutt'altro che schivo. Forse ho detto qualcosa che lo ha turbato, ipotizzò cominciando a darsi pensiero.

Quando Lemmy mantenne la parola e sbucò di nuovo da dietro la porta, tutte le incertezze svanirono di colpo nel medesimo istante in cui la fanciulla cedette all'impulso irrefrenabile di stringerlo tra le braccia: esattamente il piano escogitato dalla giovane mente macchinatrice.

La cresta variopinta era diventata così folta e vaporosa che pendeva leggermente da un lato, con l'attaccatura candida come il pelo del ventre e delle zampe, ergendosi perfettamente al centro del capo ora dotato di due orecchiette feline al posto delle corna che non erano ancora cresciute. A differenza del padre quando assumeva tale forma, le striature sul manto color sabbia del bowserotto erano di un bel fulvo che si diramava sui fianchi e sugli arti ed il triangolino sulla punta del muso invece di un rosa delicato, attorniato da lunghe vibrisse solleticose. La coda longilinea si arricciò in segno di approvazione mentre la principessa lo avvolgeva nella sua morsa amorevole, poggiando la guancia sulla testolina calda esprimendo così un silente ringraziamento per quel piccolo gesto che le aveva restituito il buon umore.

Il ronfare calmante delle fusa cancellò il ticchettio cupo della pioggia contro le finestre e la tristezza annegò in un mare di pelo soffice che aveva l'odore delle caramelle preferite di Lemmy.

Immediatamente l'immaginazione della principessa prese il volo ed iniziò a visualizzare uno per uno il resto della progenie Koopa nelle stesse condizioni: Larry, il tigrotto dai dentini sporgenti che avrebbe giunto le zampe sotto il mento per guadagnarci qualche leccornia, scrutandola coi suoi scaltri occhioni azzurri; o Iggy, dalla pelliccia di un verdognolo che ricordava sostanze chimiche sospette ed i baffi bruciacchiati o elettrizzati a causa della sua mania per gli esperimenti calamitosi; Junior, una mini riproduzione fedele e sputata di Meowser, col codino ancora più voluminoso ed il suo inseparabile bavaglio a coprire il musetto troppo dolce per incutere terrore; Ludwig, effettivamente più somigliante ad un leoncino con la criniera bianca e blu, intento ad osservarsi con un'espressione vagamente stizzita perché gli artigli gli impedivano di afferrare i suoi spartiti senza sforacchiarli; oppure Roy, un gattone rosa dalla testa ai piedi che sembrava uscito da una fiaba per bambini...

Peach dedusse che il bowserotto più attaccabrighe non fosse un fan di questo potenziamento e che probabilmente se ne guardasse pure bene dall'usarlo. « Azzardati ancora a dirmi che sono adorabile se hai coraggio. Tu provaci soltanto... » le parve di sentirlo distintamente ringhiare il suo odio da dietro gli occhiali mentre sfoderava le grinfie affilate contro chiunque fosse stato abbastanza stolto da provocarlo, pronto ad affettare facce per difendere il suo orgoglio di macho.

Peccato.

Nemmeno una valanga di Fufi Blocchi poteva competere con tale splendore.

« Ho chiuso tutti gli altri di sotto in salone insieme ad una bomba di super campanelle » la informò al momento giusto Lemmy.

Peach si precipitò fuori dalla stanza, col meowserotto sempre allegramente intrappolato nel suo abbraccio, scapicollandosi giù per le scale nell'urgenza di assistere all'ottava meraviglia dei power-up esistenti.


Nota d'autrice:

It's so fluffy I'm gonna die! [cit. Agnes – Despicable me]
Ogni volta che guardo un'immagine di Meowser sento già che il fluff potrebbe annientarmi, ma quando ho fantasticato sulla famiglia Koopa al completo (considerando i bowserotti ancora suoi cuccioli) con una spolverata di Super Campanella a testa ho creduto davvero di andare in combustione spontanea.
Purtroppo non si sa ancora quale aspetto effettivamente avranno i bowserotti sotto l'effetto di questo power-up e non ci resta che continuare ad attendere con pazienza che la big N si decida ad ufficializzare la loro meowmorfosi (e sarà quello un giorno gioiglorioso, siore e siori).
Un nuovo dettaglio interessante riscontrato ne “Mario Kart 8” sull'aspetto di Lemmy è che ora non abbia più le pupille disallineate.

Grazie di aver letto questa breve e letale Lemmy-shot!


Koopafreak

Meowser, meowserotti, Peach © Nintendo
Agnes (Cattivissimo Me) © Illumination Entertainment/Universal Pictures

  
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