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Autore: LOVE_78    02/10/2014    4 recensioni
Lui: ha accettato una scommessa.
Lei: non sa di esserne la vittima.
Lui: Justin Drew Bieber.
Lei: Alexia Eleonor Smith.
Il loro amore è perfetto, ma...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Scusatemi, so che non è il massimo. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 49

Pov. Alex

Sono rimasta tutta la notte con lui, con il mio Justin, l’ho stretto forte, forte a me. L’ho coccolato ininterrottamente, mi sono riempita del suo profumo, così dolce e buono. Gli sto stampato tantissimi baci sulla fronte, mentre lo guardavo dormire sereno. Ma io, io non ho dormito. Non ho completamente chiuso occhio. Come avrei potuto dormire, sapendo che quella sarebbe state l’ultima notte che stavo al suo fianco, l’ultima notte che potevo guardarlo da sola, senza che nessun’altro gli metta gli occhi addosso? Come avrei potuto dormire, sapendo di avere un angelo fra le braccia? Non potevo, non volevo!
La luce del sole appena sorto, gli illumina il viso e Justin assume un’espressione infastidita. Gli accarezzo i capelli, leggermente spettinati, che gli danno un’aria più bella e sexy. Lo strapazzerei tutto di baci!
“Perché mi fissi?” mugugna, girandosi dall’altro lato e appoggiando la testa sul mio seno.
“Ehi, ti sei svegliato!” sussurro al suo orecchio. Lui annuisce e poi mi stampa un bacio sul seno sinistro.
“Non hai risposto alla mia domanda” mi dice sorridendo.
“Bhè… ti fisso perché sei bellissimo, cucciolo!”
“Ohoo, siamo in vena di complimenti!” ridacchia.
“Veramente te li faccio sempre!” mormoro lasciandoli uno scappellotto sul braccio.
“Hai ragione, piccola! Anche tu sei bellissima, no sei stupenda! Meravigliosa!” arrossisco come se fosse la prima volta e lo bacio a stampo sulle labbra. Approfondisce il bacio e mordicchia il mio labbro inferiore, mentre col pollice, mi accarezza la guancia.
“Mi mancherai da morire!” mormora nel bacio.
“Tu di più!” sono sicurissima di quello che dico. Lui mi mancherà molto di più!
“Piccola, devo prepararmi!” sussurra scontento. Vorrei stare qui con lui per sempre e so che anche lui lo vuole, ma deve alzarsi. Fra 2 ore partirà.
Sciolgo l’abbraccio e lo lascio andare in bagno a prepararsi. Nel frattempo, io apro il suo armadio e scelgo alcuni vestiti, tra quelli che non ha messo in valigia, per tenerli con me.
“Che fai?” mi chiede mentre esce dal bagno, con un asciugamano che gli circonda la vita. Quanto mi mancherà vederlo così!
“Sto prendendo alcuni vestiti” faccio spallucce.
“Per cosa?” chiede stranito, mentre si infila un paio di boxer neri.
“Voglio tenerli con me, per sentirti accanto quando sarai lontano!” si avvicina a me e mi stringe forte, racchiudendomi in un abbraccio.
“Amore, potrai entrare in camera mia quando vorrai! Potrai venire qui a farti i compiti, ad ascoltare la musica, a fare quello che vuoi!”
“Pinguino, se vengo qui a studiare, va a finire che mi metto a pensare a te ed i compiti vanno a farsi benedire!” ride.
“Hai ragione, magari i compiti li fai a casa. Cos’hai scelto?” domanda ammiccando ai suoi vestiti che ho preso. In questi 8 mesi, gli ho fregato un sacco di vestiti! È perfino arrivato a pensare che gli fossero entrati il ladri in casa!
“Allora… ho preso la felpa viola e pure quella nera con la scritta in oro, poi… la tua divisa da basket e la maglietta bianca, infine ho preso il cappellino rosso SUPRA. Oh! Ora che ci penso, vorrei avere anche una delle tue collanine!” lo vedo diventare pallido.
“No! Quelle non si toccano!” dice severo mentre indietreggia.
“Dai… per favore! Ti prego, ti prego, ti prego!! Una sola, una sola collanina alla tua fidanzatina!” faccio gli occhi dolci e assumo una voce da bimba tenera.
“Uff! Ok!  Ma solo una!” sorrido, mentre batto le mani vittoriosa. Si avvicina al suo comodino e ne prende una, la guardo bene e vedo che sopra c’è un’incisione con scritto: ‘Justin Drew Bieber. 01/03/1994.g.s.AB.’
Gli salto addosso e lo abbraccio. “Grazie, grazie, grazie!! Sei il fidanzato migliore del mondo!” esclamo, poi comincio a baciargli tutta la faccia, mentre ride.
“Ragazzi, sbrigatevi! Tra mezz’ora dobbiamo andare!” Pattie entra in camera e ci avvisa. Scendo dalle braccia di Justin e mi dirigo verso di lei.
“Pattie, tuo figlio mi ha regalato la sua collanina!!” dico emozionata.
“E anche una montagna di vestiti!” interviene lui.
“Non è il fidanzato migliore del mondo?” chiedo. Pattie sorride e annuisce. Ci abbracciamo tutti e tre e poi la mamma di Justin va via.
“Chiastino!! Dove hai messo i miei vestiti?” gli chiedo. Lascio sempre dei vestiti qui, così in caso di emergenza, ho tutto a portata di mano!
“Guarda nei cassetti!” è indaffarato a sistemare le ultime cose nelle valige. Oddio è troppo sexy e quel pantalone gli fa un culo troppo perfetto! Se lo mangeranno con gli occhi! Mi sento male solo al pensiero.
“Ma Pinguino… non credi di essere troppo sexy?” domando mordendomi il labbro inferiore.
“Ahahahahaha da quando c’è un limite per essere sexy?” chiede divertito.
“Bhè… da quando andrai al college e incontrerai tantissime ragazze carine, che ti gireranno in torno e non ci sarà la tua fidanzata a controllarti!” sbotto gelosa.
“Principessa, non m’importa delle altre! Tu sei la più bella! La più dolce! La più intelligente! La più tutto! Lo sai che ti amo!” appoggia le sue mani sui miei fianchi e pronuncia quelle parole,guardandomi negli occhi. Quest’ultimi diventano lucidi, ma riesco a trattenere le lacrime.
“Ti amo pure io!” gli stampo un bacio e vado a vestirmi.
“Amore, sono pronta!” annuncio.
“Anche io piccola!”
“Devo darti una cosa” dico avvicinandomi a lui, che annuisce.
Esco dalla mia borsa un portafoto, con dentro una nostra foto, che abbiamo scattato mentre eravamo alle Hawaii. Ci siamo io e lui che ci baciamo, sulla spiaggia e come sfondo c’è l’oceano.
“È bellissima amore, tu sei bellissima!”mi bacia e quando si stacca, parlo ancora.
“Così ti ricorderai sempre di noi!” sorrido.
“Piccola, mi ricorderei di noi comunque!”
“E poi c’è un’altra cosa!” sgancio la collanina che porto sempre al collo e la do a lui. È un spada.
“Così avrai una cosa mia ed in più, ti ricorderai che il nostro amore è forte! Distruggerà anche la distanza!”
“Me la metti?” mi domanda sorridendo. Annuisco e salendo sulle punte, aggancio la collanina attorno al suo collo.
Si gira e afferrandomi dai fianchi, mi fa girare in aria e poi mi bacia con una passione assurda!
“Dobbiamo scendere!” gli ricordo in un sussurro.
Annuisce e prende due valige in mano, io lo aiuto e prendo la valigia più piccola ed il borsone. È peggio delle ragazze! Si porta un’assurdità di cose. Scendiamo tutto in salotto e poi risaliamo su. Lui prende la sua tracolla ed io la mia borsa, dove ho infilato i miei (suoi) vestiti.
Guarda la sua stanza e sussurra “Quante cose ho fatto qui dentro!” gli afferro la mano e la stringo nella mia. Scendiamo nuovamente giù e vediamo Pattie, già pronta che ci aspetta.
“Chaz e Ryan?” domanda lei.
“Ci dobbiamo incontrare all’aeroporto” annuisce ed usciamo fuori.
Il viaggio in macchina non è lungo, ma lo sembra. Io e Justin ci stringiamo forte la mano e già qualche lacrima, scende giù.
Dopo circa 20 minuti, arriviamo a destinazione e vediamo che davanti all’ingresso, vi sono Jeremy con la moglie e i bambini, Chaz e Ryan con le rispettive famiglie e Sheyla che porta grossi e scuri occhiali da sole, sicuramente avrà pianto.
 Salutiamo tutti, ma non mollo la mano di Justin, neanche per un secondo.
“Entriamo dentro?” propone Jeremy. Tutti annuiamo e ci dirigiamo all’interno dell’aeroporto.
Dopo aver eseguito le procedure per imbarcarsi, è arrivato il momento dei saluti. Pattie piange, così come i Bieber-mignon, Erin sorride e cerca di tirare su il morale a Justin, che si morde il labbro per non scoppiare in un fragoroso pianto, Jeremy invece, ha un’espressione fredda, indifferente, credo che non voglia mostrare troppo i suoi sentimenti, so che Justin gli mancherà, mancherà a tutti. Ognuno dei ragazzi, saluta le proprie famiglie e anche quelle altrui. Saluto Chaz e Ryan e poi lascio quest’ultimo, nelle mani si Sheyla, che nonostante faccia sempre la forte, oggi sembra aver perso la sua sicurezza. Justin si dirige con il viso basso verso di me e già mi si appannano gli occhi. Non mi guarda nemmeno, ma si butta subito fra le mie braccia e ci stringiamo forte. Entrambi piangiamo in silenzio e cerco di godermi il suo abbraccio, il suo profumo, il suo corpo incollato al mio, perché non potrò farlo più, prima di 6-7 mesi.
“T-ti a-amo tan-nto!” mormora con la voce rotta dal pianto. Lo stringo più forte.
“An-nch’io, t-tanto, tant-to!” intrufolo la testa nell’incavo del suo collo e lascio un bacio sul succhiotto che gli ho fatto ieri. Non lo avevo mai fatto, ma volevo che tutti sapessero che è già occupato e che è mio! Esclusivamente mio!
“Non ti scordare di chiamarmi sempre, tutti i giorni, 213546 volte al giorno!”sussurro.
“Lo farò, ma tu promettimi che mi risponderai sempre!”
“Lo prometto! Non dimenticarti di me, sono sempre qui ad aspettarti e custodisci bene il mio cuore, perché ti appartiene!”
“Lo farò, lo giuro!” ci baciamo con passione e tristezza, le nostre labbra sono incollate, le nostre lingue si sfiorano e le nostre lacrime si mescolano.
“Il nostro amore è perfetto e durerà per sempre!” sussurriamo contemporaneamente.
“Justin, devi andare!” ci interrompe timidamente sua madre. Stacciamo i nostri corpi, facendo svanire l’abbraccio. Mi sento già più vuota e più sola!


Pov. Justin
Vorrei stringerla a me per sempre, ma devo andare, devo salire su quel fottuto aereo che mi porterà lontano da lei. Le stampo un ultimo, lungo bacio sulle labbra e prendendo tutte le valige, mi dirigo verso l’imbarco con i miei amici. Mi volto solo prima di imbarcarmi definitivamente e incrocio il suo sguardo. Si vede benissimo che è triste, le lacrime gli riempiono il volto ed il labbro inferiore che trema, gli da un’aria così dolce. Mi viene voglia di tornare indietro.
Mi manda un bacio e faccio finta di afferrarlo e lo porto sul cuore. Mimiamo contemporaneamente un ‘Ti amo’ con le labbra e dopo di chè, sparisce dalla mia visuale.
Mi si stringe lo stomaco e altre goccioline salate mi bagnano il viso. Chaz mi appoggia una mano sulla spalla, per darmi forza, ma è inutile. Niente può darmi forza, niente, se non LEI e LEI non è qui con me!

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Mi dispiace tanto che Justin sia partito,
ma non preoccupatevi, non finisce mica qua
la storia di Justin e Alex!
Vi prego di continuare a recensire e seguire la storia.
Alla prossima!

 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:
   
 
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