Kate una ragazza quasi normale stava   girovagava per il deserto dello stato della California , dove si trovava un tempo LOS ANGELS la città del peccato ricordò ora Vega , non era mai andata in quella città prima che gli angeli di Gabriel distruggevano quasi l'intero pianeta , solo perché l'arcangelo odiava gli uomini cosa che non capiva ancora , insomma erano imperfetti e questo si sapeva ma non tutti erano cattivi eppure Gabriel li uccideva come se fossero carne da macello , anche se questa cosa non gli interessava tanto visto che si faceva i fatti suoi , spostandosi molto frequentemente da ogni punto , il fatto era che lei non era una ragazza normale , a prima vista poteva essere  cosi e invece no , era un Nefil , figlia di un angelo e di un umano , le persone come lei non c'erano più da tremila anni perché erano considerate violente e senza una morale e ritegno per la vita e cosi Dio tanto tempo fa ai tempi di Noè mandò il diluvio universale non per punire gli uomini ma per uccidere loro , creature demoniache e mostri . Eppure lei era li sulla terra ,  metà angelo e metà umana , suo padre come le raccontava sua madre prima che morisse era un angelo , e come diceva prima che la mandasse a letto  il più bello di tutti , anche se come angelo aveva incontrato solo e solamente suo padre quindi non poteva sapere se gli altri angeli erano belli o brutti , ma non aveva mai creduto in quella storia infatti quando era piccola credeva che era solo una favola per la buona notte , ricordò la prima volta che aveva usato i suoi poteri per proteggere sua madre che si stava quasi facendo uccidere da uno di loro , non poteva crederci e invece tutto quello che gli aveva raccontato era vero .. e iniziò ad avere paura visto che gli  angeli potevano ucciderla senza pensarci due volte ma la cosa che la spinse ad andarsene fu quando la madre la provò a ucciderla non poteva crederci anzi non voleva credere a quello che poteva fargli quella donna che un tempo chiamava mamma , e cosi per difendersi la uccise lei stessa, con un paletto nello stomaco , e provò una nuova esperienza era piena di adrenalina , le fischiavano le orecchie come se fossero impazzite , le sue mani iniziarono a tremare e sentiva il suo stomaco girare come se fosse una lavatrice , si inginocchiò a terra e con le mani ancora piene di sangue appoggiò la fronte a terra , era quello quindi essere un nefil , un mostro, che uccideva altre persone quando si arrabbiava per cose che forse sua madre stava facendo bene , ricordò la frase prima che la uccidesse "tu non sei mia figlia , sei figlia di un diavolo" non poteva crederci quella frase le frullava nella testa ogni giorno , ogni notte mentre cercava di dormire ma non ci riusciva e cosi guardava il cielo e si calmava ma quella frase non sarebbe uscita dalla sua mente molto facilmente , a un certo punto mentre vagava senza meta nel deserto una voce dietro di lei la chiamò si fermò e si girò e vide un uomo alto , con i capelli corti color neri e che portava una specie di armatura nera con una spada infilata dietro  , fece un passo indietro , ma quel l'uomo rimase dov'era e disse "ciao Kate" facendogli un piccolo sorriso ma lei non rispose il suo istinto non sapeva cosa dire se ci si poteva fidare o meno , ma l'uomo continuò "so cosa sei , ragazzina e non aver paura , non sono qui per farti del male anzi mi servi come non mai , sei un nefil , e ti arrabbi molto facilmente e mi serve la tua rabbia quindi perché non ti unisci a me? Potremmo uccidere ogni essere umano che ci troviamo davanti" e l'uomo ci andò vicino e continuò "ah già io sono Gabriel" lo guardò e rispose "l'arcangelo?" "a quanto pare e hai fatto bene ad uccidere tua madre , non pensare a quella frase che ti ha detto" "credevo che mi volava bene" si accovacciò per arrivare alla sua altezza ,mise una mano dietro alla schiena e rispose "e invece guarda come ti ha trattato .. credimi l'amore non c'entra niente con noi angeli , so cosa vuol dire amare una persona e poi perderla o vederla andare via" guardò Gabriel e ripose "io non sono un angelo signore" lui fece un mezzo sorriso e rispose "oh invece si sei molto più angelo di quelli che stanno dalla mia parte , avrai un tetto e non dovrai più viaggiare ti sto offrendo una scelta stare con i tuoi simili o rimanere da sola?" guardò L'Arcangelo e rispose "accetto" l'uomo sorrise e ritornò in piedi e disse "bene , allora seguimi ragazzina" aprirono le loro ali e andarono nel quartier generale , anche se gli pareva più una spettrale caverna dove non c'era mai il sole e nevicava sempre . Quando entrarono tutti gli altri angeli ci misero una spada davanti  alzò di istinto le mani e rispose "oh su via , ragazzi mi volete già uccidere? Non sarebbe divertente" Gabriel ridacchiò e rispose "su via , abbassate le armi ragazzi , nessuno dovrà toccare questa ragazza , è la nostra arma segreta"  tutti si guardarono avvicenda ,un po più al sicuro avere un nefil nella squadra non era tanto un buon piano ma loro erano comandati da Gabriel e quindi lui decideva cosa fare , e non fare e da quel momento la ragazza non si rese conto che era un'arma contro l'altro arcangelo Michael  che molto presto le loro strade si incontreranno con scontri e non solo , grazie a lei sia Gabriel che Michael scopriranno il lato nascosto dei Nefil , sia quello positivo e quello negativo e dovranno combattere contro loro stessi e contro i loro demoni schierandosi contro il volere di Dio o salvare l'intera umanità.
Kate in quella mattinata stava girovagando per quella immensa caverna che sembrasse che potesse ospitare l'intero paradiso , non voleva disturbare gli altri angeli visto che la guardavano con odio e, terrore come se avessero visto un mostro tra loro e forse era vero , lei era un mostro , un abominio ,e ne era sicura come  aveva letto su internet le persone come lei non dovevano esistere e ogni notte che si metteva in angolino per non disturbare i giochi quasi sadici degli altri angeli , si girava e si girava in quel piccolo spazio che si era presa  , aveva paura che prima o poi qualche angelo l'avrebbe presa e uccisa senza pietà , ma non successe – per ora- pensò , ma  poi la voce di Gabriel la distolse dai suoi pensieri e si girò e l'arcangelo rispose "ti piace avventurarti in questi angoli buoi ragazzina?" cominciò a contorcere le mani , aveva sentito che Gabriel aveva un pessimo carattere quando non riusciva ad uccidere un umano o un angelo che stava dalla parte del fratello , ma Gabriel capendo che aveva più paura della risposta che della domanda che lui gli aveva fatto , gli fece un mezzo sorriso e rispose "facciamo cosi , oggi tu andrai a Vega , e vediamo come te la cavi a fare la spia okay?" annui e l'uomo rispose "bene , allora partirai oggi e mi raccomando non ti perdere molti angeli non vogliono vederti" e lei rispose "già" e poi l'arcangelo ritornò a fare il suo giro fuori dalla caverna , mentre Kate , girò verso destra e vide un paio di scale scese si affacciò e vide che era una grande stanza dove c'erano quadri e statue , era come se in quella stanza ci avessero vissuto per molto tempo , intravide anche il poster del film ..ritorno al futuro il suo preferito e cosi decise di esplorare quella stanza , rimase li per tutto il resto della mattina fino al primo pomeriggio quando un angelo vestito di rosso usci fuori dal nulla facendola spaventare , si guardò attorno e rispose "hai trovato la stanza segreta" lo guardò e rispose "di chi è?" come risposta alzò solo le spalle e non rispose , lo segui sopra mentre il capo degli angeli ribelli la stava aspettando e disse "bene , è arrivato il momento di andare mi raccomando non fare nessuna domanda e devi entrare nelle grazie di mio fratello a qualunque costo" lo guardò e rispose "non come pensi tu" "allora fallo come vuoi ma voglio sapere ogni cosa , ogni mossa capito?" annui e volo via , mentre un podestà disse "ti fidi di lei?" "certo è solo un mostro che vuole compassione e io c'è lo data tutto qui sarà un soldato molto obbediente" 
quando iniziò a intravedere i cancelli di Vega scese e iniziò a camminare , mentre andava verso il cancello un allarme iniziò a scattare e un gruppo di militari la prese per dietro e la misero a faccia a muro mentre la controllavano la ragazza disse "stati attenti dove mettete le mani ragazzi" poi gli presero la faccia e ci misero un aggeggio vicino agli occhi che disse con una voce metallica "il soggetto non è posseduto" e la lasciarono andare si massaggiò il mento e rispose "voi si che siete la gentilezza fatta a persona" e poi un uomo disse "e tu chi sei?" "solo una ragazza tutto qui" la guardò dal alto al basso e  poi disse rivolto a un soldato "portala dall'arcangelo" sorrise e rispose "oh qui è di alta classe" e il soldato rispose "vieni" la portò in una stanza dove si facevano gli interrogatori la fece sedere e usci fuori chiudendo la porta e aspettò qualche minuto e poi dietro a un palo usci un ragazzo alto ,con i capelli corti color neri , e gli occhi verdi e portava una maglia nera con sopra una specie di capotto non molto pesante ( non ricordo come si chiama xD) lo guardò e disse "tu dovresti essere Michele giusto?" l'uomo non rispose iniziò a girare a torno al tavolo finché non si sedette di fronte alla nuova arrivata e rispose "si" "ti avevo immaginato diverso , sai , occhi azzurri , capelli biondi , come mi raccontava sempre mia madre" "dov'è?" "è morta e mio padre non l'ho mai conosciuto , sto camminando da qualche giorno e ho visto questa città e mi sono detta se potevo entrare tutto qui" la guardò e rispose "non mi convinci ragazzina , ma voglio darti una solo possibilità quindi sfruttala bene" e detto ciò se ne usci , mentre la ragazza fu scortata  in un piccolo appartamento vicino alla torre dove sorvegliava e dormiva Michele , e quindi il piano di Gabriel stava iniziando molto bene , ora spettava solo sue notizie per attaccare Vega e il suo governo , e suo fratello , assieme al prescelto , o sarebbe venuto lui di sua spontanea volontà o sarebbe venuto lui stesso a prenderlo e metterlo nella sua cerchia per uccidere ogni essere umano che si trovava di fronte ed ora doveva essere molto paziente , Kate doveva entrare nelle grazie di Michele a ogni costo anche se questo voleva dire di andare  a letto con lui – cosa impossibile visto che la ragazza aveva dei valori e non andava a letto con il primo che capitava e sapeva anche il fatto suo e cavarsela bene- pensò quindi doveva metterci solo   una buona dose di pazienza e il suo piano andrà a gonfie vele pensò e cosi se ne ritornò dentro mentre stava già assaporando il piacere della vittoria contro suo fratello.