After a Big Fight
 

Una colonna di fumo nero si stagliava sul campo di battaglia ormai deserto e completamente distrutto, mentre detriti di rocce e oggetti non indentificati giacevano a terra chi bruciati, chi congelati e chi ridotti a brandelli.
Da quello scenario post apocalittico, verso la via del ritorno, tre figure avanzavano con passo moderato verso casa, giudicando quel lavoro ormai bello che finito, desiderosi più che mai di ritornare in gilda dopo quella grande, estenuante e divertente battaglia.
Ad analisi più approfondita, infatti, si potevano ben notare le acciaccature e le ferite sanguinanti che quei tre ragazzi riportavano – quasi fossero stati innocenti taglietti – in tutto il corpo, a prova della missione appena conclusa. Ma non era necessariamente quella la cosa che risaltava subito all’occhio, bensì i tre passeggeri che i tre maghi – perché erano maghi, quelli – si accingevano a trasportare.
«Ehi Gray!»
Iniziò Natsu voltandosi verso il compagno alla sua sinistra, mentre faceva leva sulle gambe, spostando più in alto la sua passeggera bionda, in modo da non farla scivolare e stando attento a non svegliare il suo quieto e dolce sonno.
Il moro lanciò un’occhiata al rosato, cogliendo con la coda dell’occhio della perplessità e dubbiosità nel suo sguardo; non poteva certo dargli torto…
«Non dovresti portarla meglio? Ha combattuto duramente!»
Commentò dubbioso, osservando come la ragazza che Gray si accingeva a trasportare fosse incollata saldamente alla schiena del moro, che attese qualche istante prima di rispondere.
«Ovviamente non dovrei portarla…»
Inizio lui con convinzione, lanciando uno sguardo dietro di sé mentre cacciava una mano dalla tasca dei pantaloni, portandosela dietro la testa.
«...come se fosse uno zainetto…»
Terminò infine superando di qualche passo il compagno piromane, grattandosi la nuca con la mano destra, a disagio, mentre la sinistra continuava a starsene placidamente a riposo nella tasca; sulle sue spalle la passeggera dai lunghi capelli blu – anche lei profondamente addormentata - si stringeva saldamente alla schiena del ragazzo, quasi non vi fosse più un domani, con un espressione a dir poco estasiata dipinta sul volto dormiente. Nonostante fosse addormentata, era incredibile la forza con cui si fosse avviluppata alla sua schiena… così tanto da non richiedere nemmeno il sostegno delle stesse braccia di Gray. Sembrava, per l’appunto, uno zainetto.
Gray si lasciò sfuggire un debolissimo sospiro, mentre lanciava uno sguardo imbarazzato ad una Lluvia persa nel mondo dei sogni che si lasciava sfuggire, di tanto in tanto, un debole ma adorante «Gray-Sama» in grado di farlo imbarazzare ogni istante di più.
Stava già provando in tutti i modi a ignorare i brividi che gli attraversavano la schiena, priva di camicia, ovviamente, ogni qual volto il corpo di Lluvia si muoveva sopra di lui, - anche se il termine più adatto da utilizzare era spalmata – ma più provava a non farci caso e più quella donna maledetta si stringeva a lui, abbracciandolo tanto forte da farlo quasi dubitare che stesse dormendo. Era così… imbarazzante…
Ma infondo – anche se non l’avrebbe mai ammesso – gli faceva piacere il tocco delicato e al tempo stesso avvolgente di quella pazza maga dell’acqua che, oltretutto, aveva combattuto fino all’ultimo per aiutarli in battaglia, venendone fuori distrutta.
Gray Fullbuster sorrise appena, sentendo la sua corazza di ghiaccio venir inesorabilmente sciolta quando la voce di Lluvia Loxar pronunciò per l’ennesima il suo nome.
Natsu lanciò uno sguardo confuso al suo compagno, mentre questo si allontanava di qualche metro da loro, intento a grattarsi la testa sempre più imbarazzato. Rimase a fissarlo per qualche secondo, per poi alzare leggermente le spalle, ricevendo così in risposta un mugolio di dissenso da parte della bionda sulle sue spalle. Il rosato sorrise, girando il collo verso di lei, contemplando con aria divertita il volto sporco e stanco della compagna di team, mentre questa si stringeva leggermente a lui, mugugnando qualche parola impastata dal sonno che nemmeno il suo finissimo udito riuscì a decodificare, tutto ciò che sapeva era che quella ragazza era tremendamente buffa quando dormiva. Gli era sempre piaciuto osservarla mentre riposava, assumeva un espressione così in pace con il mondo – rara quando era con lui – che si perdeva ad osservarla nei minimi particolari. Non che lui fosse un tipo sentimentale, ma gli piaceva il viso di Lucy.
Era carina.
Ma lo era anche quando usciva distrutta e malconcia da una battaglia, come quella che avevano appena terminato. Inutile dire quanto avesse dato il cento per cento in quella lotta, tanto da cadere addormentata tra le sue braccia non appena tutto era terminato. Ma la cosa non gli dispiaceva per niente, anzi, gli piaceva portarla sulle spalle!
Natsu Dragneel fece un sorriso a trentadue denti mentre, con voce lieve ed espressione corrucciata, Lucy Heartphilia mormorava con tono di rimprovero: «Natsu, esci subito dal mio appartamento!», riuscendo comunque a cogliere quel sentore di sorriso che albergava sulle labbra rosee di lei, mentre strofinava il viso sulla sua sciarpa, facendolo arrossire leggermente.
Sì, decisamente, adorava Lucy quando dormiva.
Qualche passo indietro, al contrario, la scena era più movimentata e rumorosa rispetto alle precedenti, e la causa di tutto quel rumore era causato da una ragazza dai capelli azzurri intenta a dimenarsi come una pazza, imbarazzata come non mai.
«Gajiiiiil!»
Gridò una rossissima Levy intenta a muovere freneticamente le braccia, mentre un forte colore rosso porpora si accentuava sempre di più sul suo viso coperto di ferite.
Il tutto colmato dalla presenza di Gajil che, intento a trasportarla in spalla stile borsone, ignorava le sue grida e strepitii, continuando a camminare come niente fosse, senza fare una piega.
«Ti ho detto che sto bene! – Continuò Levy – Posso camminare da sola! Mettimi subito giù!»
Continuò a gridare lei al culmine dell’imbarazzo, muovendosi senza pace sulla sua spalla, non potendo far a meno di temere che Gajil riuscisse a sentire il suo cuore battere forte.
In risposta Gajil le lanciò solo una breve occhiata senza fare commenti, affondando leggermente ed impercettibilmente il mento nel suo mantello nero, guardando dinanzi a sé, ignorando le proteste di lei.
Non voglio essere l’unico a non trasportare una ragazza...
Pensò infatti con aria burbera lanciando un’occhiata a Gray e a Natsu, intenti a fissare le rispettive compagne addormentate, sovrappensiero, non badando più di tanto a dove stessero andando.
Il suo lato sadico sperava con tutto se stesso che cadessero in un burrone o andassero a sbattere la faccia contro un albero – tanto per la soddisfazione di vederli in difficoltà –, ma li avrebbe solo rallentati, e non ne valeva proprio la pena.
Nel mentre di questi suoi pensieri, lanciò una breve occhiata alla sua passeggera – od ostaggio, dir si voglia – intenta a scalciare nel panico più totale, mentre il rossore aumentava di secondo in secondo.
Quel gamberetto petulante era stato un osso duro in battaglia – constatò lui –, più passava il tempo e più si chiedeva perché quella piccoletta si ostinasse a ritenersi troppo debole e troppo poco attraente.
… beh... toccava a lui farle cambiare idea.
Il moro ghignò, pensando che infondo perdere tempo non gli avrebbe fatto tanto dispiacere, in fin dei conti.
Aveva pur sempre un ottimo passatempo con cui distrarsi!
«E non tenermi così!»
Squittì infine Levy McGarden, sentendo la mano di Gajil Redfox scivolare sul suo sedere, in una maniera decisamente non casuale.
Prima o poi lo picchio.
Pensò guardandolo male, ricevendo in risposta un ghigno.
Dopo una grande battaglia, un grande ritorno.

Angolo Autrice
Salve Minna! ^_^
Che ve ne pare della shottina?
Orribile, putrida o rivoltante? ç_ç
Non so cosa dire... scusatemi di questa cosa orribile ma... l’ispirazione mi è venuta guardando l’immagine finale della mitica zippi44 *w*
Beata donna creatrice di tante magnifiche immagini Fairy Tailose (?) *w*
Beh, di sicuro l’immagine è sensazionale, al contrario dello scritto, che rasenterà l’horror -_-
Beh, chiedo solo di non mangiarmi vivi... ditemi se ha senso, se è OOC e se ci sono errori...
L’ho scritta MOLTO tempo fa – l’anno scorso o giù di lì, credo –, lasciandola poi marcire nei meandri del mio Pc perché non mi convinceva affatto e mi faceva anche schifo. Però oggi ritrovandola ho pensato: perché no? E dopo averla riletta l’ho pubblicata >_>
Abbiate pietà della mia anima XD
E fatemi sapere che ve ne pare, voglio sapere se ho fallato o se è almeno un po’ decente!
L’ho voluto pubblicare anche perché – oltre a voler sapere se è davvero rivoltate come penso – è da un po’ che non pubblico, recensisco e soprattutto rispondo alle fantastiche recensioni che mi lasciate >w<.
Ma, penso mi capiate, la scuola chiama.
…sì, lo so che anche d’estate non ho fatto praticamente nulla, ma sono un caso disperato, che ci posso fare!?
Comunque, tanto per farvelo sapere – per quelli a cui interessa, ovviamente – sto pian piano continuando tutte le long!
L’aggiornamento che, penso, arriverà prima di altri sarà quello su “Il Frutto Afrodisiaco”, più ho in riserva altre shot su coppie varie che appena finirò pubblicherò ^^
Quindi, anche se non mi faccio viva, sto… “lavorando”, diciamo XD
Lentamente, sì, ma ce la farò!
Vabbè, è tutto, per ora vi saluto ^^”
Ciao e
A preeesto
Whiteney