Semidivino disastro

 

Salve a tutti il mio nome č Percy Jackson, sono un ragazzo normalissimo che vive una vita normalissima, eccetto per una cosa: sono un semidio.

So cosa state per dire:" che figata!"

Beh lasciatevelo dire, vi sbagliate alla grande.

Essere un semidio č uno schifo.

Ci sono mostri orrendi che ti vogliono morto dietro ogni angolo.

Tranquilli, orami ho imparato a convivere con la mia nuova vita .

C'č solo un piccolo problemino.

Paul Stokfis, il fidanzato di mia madre, non sa nulla della mia altra vita.

Fino ad ora non mi ero mai posto il problema di parlargliene ma ora mia madre sta diventando insistente quindi ho deciso: oggi glielo diró.

 

Io Paul e la mamma ci sedemmo al tavolo della cucina.

"Allora di cosa dovevate parlarmi?" Disse Paul con voce curiosa.

Allora cominciai:" Paul tu emm... Conosci gli dei greci vero?"

"Beh mi sembra ovvio " rispose lui confuso.

Allora continuai" beh, sai anche che gira voce che a volte gli dei abbiano dei figli con gli umani, i cosiddetti mezzosangue"

"Oh intendi come Ercole e Achille? Ma sono solo miti!"

"Beh.. Non proprio. Io sono un mezzosangue e mio padre č Poseidone, il dio del mare."

"Hahaha okok vi siete divertiti"disse Paul, ma vedendo che io e la mamma rimanevamo seri continuó" stai scherzando vero?"

"No" risposi con voce sincera.

Paul assunse un espressione scioccata e guardó la mamma in cerca di appoggio ma lei disse"Paul so che ora non ci credi , ma ti assicuro che č vero".

"Ok"disse lui dopo un lungo silenzio" quindi mi vuoi dire che il signore che č venuto al compleanno di Percy qualche mese fa era Poseidone".

"Si" rispondemmo all'unisono io e la mamma.

"Ma č assurdo!!" Rispose lui sull'orlo di una crisi isterica.

In quel momento qualcuno bussó alla porta e io andai ad aprire.

Indovinate chi mi ritrovai davanti?

Poseidone, Dio del mare, nonchč mio padre.

Ok la situazione stava degenerando.

"Percy! Figlio mio! Ero passato per salutarti!"disse lui.

Era come al solito in camicia e bermuda.

A quel punto noto la mamma che era diventata viola e Paul che aveva assunto un preoccupante colorito verdognolo.

"Papa"dissi io" io e la mamma stavamo parlando con Paul della mia seconda vita.." Dissi imbarazzato.

"Oh" disse lui " potevate anche dirmelo e mi sarei risparmiato la fatica i bussare"č dicendo questo andň a sedersi con Paul e la mamma.

A quel punto Paul disse:" quindi lei sarebbe Poseidone" disse in un sussurro.

"Esatto" ripose mio padre tutto contento

"Scusate ma questo per me č troppo!" Disse e fece per andarsene quando qualcuno bussó nuovamente alla porta.

Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Annabeth, bellissima come sempre.

Ok la situazione stava decisamente degenerando.

"Testa d'alghe!"disse lei stritolandomi in un'abbraccio.

Solo in quel momento si accorse di mio padre che ci guardava con un sopracciglio alzato.

Si stacco immediatamente mentre diventava rossa come un pomodoro.

"Salve divino Poseidone"

"No Annabeth non anche tu!"disse Paul quasi puangedo.

"Paul"dissi io"anche Annabeth č una mezzosangue ed č figlia di Atena"

"La dea della saggezza?"disse lui .

"Esatto".

"Non vi credo" disse lui ad un tratto.

"Vuoi una dimostrazione?"dissi allora

"Si mi farebbe piacere " disse lui

Allora mi concentrai sulle tubature del rubinetto proprio dietro di lui e le feci esplodere. L'acqua si sparse dappertutto ed io la raccolsi in una bolla d'acqua e la feci evaporare.

A quel punto Paul svenne.

Ok, non avevo piů il controllo della situazione.

 

 

 

Paul' pov

 

Quando ripresi coscienza mi trovavo ancora nel salotto di Sally, sopra il divano, ma la stanza era molto piů affollata di prima.

Sbattei un poco gli occhi imponendomi di pensare che fosse tutto un sogno.

Insomma andiamo! Non esistono gli dei!

Quando misi a fuoco vidi che un ragazzo biondo con degli occhiali da sole sul giovane volto, mi guardava ridacchiando.

"Hey! Ragazzi il mortale č sveglio"

Mi accerchiarono tutti e Sally si fece largo tra la folla.

"Oh Paul ! Come ti senti?!" Disse con aria preoccupata.

"Bene bene. Solo che, non ci crederai mai, ho fatto un sogno pazzesco. C'eri tu, Percy, Poseidone e Annabeth" dissi 

"Paul.."

" e mi dicevate che gli dei esistono!

Insomma ti rendi conto?!"

Tutta la folla era ammutolita.

A quel punto uscě Percy dalla folla e disse "Paul ! Stai meglio!"

"Oh beh ! Con le cure del divino Apollo volevi che non si riprendesse?" Disse il biondino.

"Apollo!?" Sbraitai" oh no non di nuovo !" 

"Paul calmati " disse Sally

"Ma che maleducati! Almeno presentiamoci"disse un uomo dall'aria tenebrosa.

"Comincio io"disse " piacere. Ade."

Fu il turno poi di una donna stupenda ( non quanto Sally) "Afrodite!"trilló. E cosě seguirono Demetra, Efesto, Ares,Atena , Artemide ecc.

Volevo dire una cosa molto intelligente in stile 'discorso degno di  Obama' ma tutto quello che riuscě a dire fu " Sally! Hai gli dei nel salotto!"

Prima di svenire di nuovo.

 

 

 

Percy's pov

 

A quel punto Paul svenne di nuovo.

Quando era svenuto la prima volta volevamo portarlo all'ospedale ma Papa ebbe la scintillante idea di chiamare Apollo dio della medicina e bla bla bla il quale ebbe a sua volta l'idea di portare mezzo Olimpo con se.

Isomma ero a casa mia: Paul svenuto, mamma sconvolta, Annabeth accigliata e una dozzina di divinitŕ .

Cosa dicevo a proposito della situazione?

Ah si era degenerata.

 

 

Alla fine Paul prese molto bene la storia del semidio ( anche se ho il leggerissimo sospetto che mi creda pazzo ), anzi cominció a tempestarmi di domande" com'č l'Olimpo? E Zeus?e gli inferi? Annabeth č la tua ragazza? ( ehi! L'ultima l'ha rubata a Nico!)

Al momento non posso dirvi altro tra poco uscirň con Rachel con la Prius di Paul.

Stige fa che vada tutto bene.

Naturalmente non potevo sapere che 60 minuti dopo un pegaso sarebbe atterrato sul cofano della mia auto, ma ehi!

Sono un semidio