This is the only way that i know...

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

Percepiva l'acqua impetuosa avvolgere il silenzio.
Il rumore assordante di ogni goccia imperlava l'aria,un'aria tesa e sottile.
Vibrava il suo respiro lento, mentre l'acqua scorreva fluida e potente,mentre i loro sguardi si incrociavano determinati e forti, mentre attorno non vi erano altro che loro.Come anni addietro,in quel passato così difficile da dimenticare, così difficile da ricordare.
Ma adesso,adesso nella Valle dell'Epilogo,sulle statue dei due uomini che aveva visto in battaglia fronteggiarsi e dirsi addio,era giunto il momento di affrontarlo.
Per l'ultima volta.

Lo guardò ancora,senza mai distogliere i suo occhi da quelli dell'altro,blu come l'acqua. Impetuosi ed assordanti nella loro stessa essenza,proprio come una cascata in piena.
Adesso si trovavano lì,di fronte,feriti dalla battaglia,una battaglia che durava una vita intera. Durante la guerra avevano combattuto fianco a fianco,e alla fine avevano vinto. Ma entrambi lo avevano saputo fin dall'inizio.
Ogni parola che aveva pronunciato durante lo scontro,aveva percepito quell'acqua avvolgerlo e ghermirlo,quasi fino a soffocarlo. Lui sapeva. Aveva sempre saputo. Perchè in tutti quegli anni,nonostante avesse cercato di impedirglielo con tutta la sua forza, era riuscito ad insidiarsi dentro le sue viscere,fin nel profondo,fin nella parte più oscura del suo animo. E adesso non poteva più scappare. Non poteva più negarlo. In quell'acqua impetuosa,in quegli occhi profondi,stava annegando completamente.

Naruto sorrideva,mentre le sue labbra si dischiudevano e pronunciavano parole determinate e forti.
La sua voce tremava leggermente,ma i suoi occhi color acqua non smisero mai di fissarlo. Occhi colmi di molte emozioni che strasbordavano in tutto il suo essere. Sì,lui sapeva. Sapeva che quella sarebbe stata l'ultima volta.
Lo sapevano entrambi.
Lo avevano sempre saputo.
E di nuovo il silenzio.

Si scrutarono ancora. In quella guerra aveva acquisito una consapevolezza bruciante e pericolosamente vera,mentre lo guardava muoversi sul campo di battaglia con sicurezza. Lo aveva protetto perfino un volta,salvandolo da un colpo fatale. E poteva continuare a ripetersi che il perchè fosse che la sua vita gli serviva per la vittoria e per il suo piano finale...ma sapeva,sapeva che non era così fino in fondo. Il suo corpo si era mosso da solo,era scattato in avanti, proprio come quando da bambino aveva quasi rischiato di morire contro Haku. Perchè allora? E quella consapevolezza bruciante lo aveva invaso completamente. Finalmente aveva compreso,mentre lo osservava nella sua irradiante luce,nella sua forza,avvolto nell'amore e nella fiducia degli altri. Mentre pensava a quella promessa imperiosa,colma di rispetto,morte...amore.
Non lo avrebbe lasciato andare mai. Con lui sarebbe sprofondato fin nell'oblio più oscuro. Una promessa che lo aveva spiazzato,confuso,fatto infuriare. Una promessa che gli aveva fatto vibrare l'animo. Avrebbe voluto ucciderlo per delle parole tanto sfrontate e dirette. Parole così vere da averlo spaventato,da avergli fatto urlare "perchè?". Ma non c'erano risposte,solo sentimenti così vividi da spezzargli il respiro.
Ma poi aveva capito,aveva raggiunto quella bruciante consapevolezza.
E alla fine lo aveva anche ammesso a sè stesso e ad Harogomo,quando gliel'aveva chiesto esplicitamente: -perchè Naruto?- -perchè è la persona che posso considerare più simile ad un migliore amico..quella che ancora nutre dei sentimenti nei miei confronti...- aveva risposto in maniera secca."Ed io nei suoi" aveva continuato mentalmente. Ma anche Harogomo sapeva,e quindi tacque.

Il rumore dell'acqua lo destò dai suoi pensieri. Non avevamo mai smesso di fissarsi,mentre ognuno toccava piano le corde dell'animo altrui.
-Naruto...- mormorò in un soffio,mentre la cascata urlava. Ma l'altro lo sentì.
Sì,aveva deciso. Aveva capito. Sapeva cosa doveva fare.
E parlò di Itachi,della solitudine,dell'odio che voleva sobbarcarsi per un bene più grande,per la pace,per essere davvero un buon Hokage,per attuare una vera rivoluzione.
Parlò,mentre gli occhi di Naruto si aprivano,scoinvolti,arrabbiati,imploranti,delusi,feriti. Lo stavano supplicando di non fargli questo,di non costringerlo,non dopo che si erano ritrovati fianco a fianco come un tempo perduto,non dopo che aveva sperato. Combattere avrebbe significato una sola cosa. Ed era vero,se avessero combattuto nel pieno delle forze,con caparbietà,sarebbero entrambi morti nelle braccia l'uno dell'altro. E forse sarebbe andata in quel modo,se solo lui non avesse capito,se solo lui non si fosse accorto di quel sentimento più forte dell'odio. Un sentimento che gli aveva fatto sognare di tornare a "casa" sul serio.Forse avrebbe potuto sopportare,avrebbe potuto tentare.
Ma quello non era lui,era solo uno sciocco ideale.
Si era macchiato le mani di troppo sangue,gli occhi avvolti di accecante vendetta,il cuore di pesante tenebra,per poter sognare ancora.
No...quello non era lui. E questo...era l'unico modo che conosceva. L'unica via possibile.

E pregò...pregò in silenzio,mentre le sue stesse labbra sputavano parole taglienti.

"Odiami,odiami ti prego. Perchè non conosco altro modo di amare..."

Fece uno scatto in avanti,mentre Naruto lo imitava,mentre le loro mani si sfioravano avvolte nel vento e nell'elettricità.

Lo guardò ancora negli occhi color acqua.
Emanavano luce. Una luce abbagliante.
Non avrebbe mai permesso che affondasse nelle tenebre con lui.
E per una pace,una pace reale,sapeva che doveva morire l'ultimo traditore,l'ultima parte oscura di tutto quell'odio coltivato negli anni.
Sì,sapeva che doveva morire.

Accennò un sorriso leggero,appena un abbozzo.
Aveva deciso. Si sarebbe lasciato annegare in quegli occhi.
E lo avrebbe lasciato libero nella sua luce brillante.

"Odiami.

Perchè è questo l'unico modo...

che conosco per amare..."

                                          "...Naruto..."

Note dell'autrice:

Ciao a tutti!Ho scritto questo breve POV di Sasuke un po' di getto, dopo aver letto l'ultimo capitolo uscito di Naruto (il 694). Finalmente siamo allo scontro finale! Ed ho pensato...perchè durante la guerra Sasuke guardava in quel modo Naruto,perchè osservava silenziosamente l'addio tra Harashima e Madara,perchè vuole essere così profondamente solo ed aggrappato all'odio pur ammettendo che Naruto è ancora l'unico legato a lui? Potrebbe ricominciare,adesso ne ha davvero l'opportunità. Potrebbe tornare a casa. Ha dato un reale contributo per la vittoria. E allora perchè? E' davvero così ancorato alle sue tenebre da non riuscire ad agire diversamente? Probabilmente sì,è davvero l'unico modo che conosce. E' lui,è Sasuke,è fatto così. Eppure pensavo...e se in realtà sotto,nel profondo potesse celarsi dell'altro? E se pensasse che la spirale d'odio può solo concludersi con la sua stessa morte?Forse allora,senza più traditori,tenebra e sangue,potrebbe esserci una vera rivoluzione...portata avanti solo dalla luce,solo da Naruto. E poi beh,penso che nel profondo Sasuke possa permettere solo a Naruto di ucciderlo.
Così come solo a lui ha permesso di amarlo.
Spero comunque vi sia piaciuta.E' sempre una scrittura di "pancia",quindi perdontemi se riscontrate errori. Alla prossima! :)

Iky