Buongiorno a tutti! (:

Questo è ciò che succede quando vedi determinate gif Ziall nel bel mezzo della notte, nello specifico queste: uno, due. 

E siccome, tra l’altro, mi accodo a chi dice che ‘Le Ziall non sono mai abbastanza!”, mi hanno ispirata appena le ho viste, quindi…è nata questa Flash nel giro di mezz’ora. 

Sono 876 parole, folli parole. Se la leggerete, fatemi sapere cosa ne pensate :)

E’ la prima Ziall che scrivo quindi ci terrei davvero tanto a sapere il vostro parere (anche se è una flash, quindi forse c’è davvero poco da commentare)! 

Approfitto per lasciare un paio di comunicazioni a chi leggerà questa flash, ma segue anche le altre mie storie: 

1.  Mi scuso per il ritardo nella traduzione di “The Last Something that Meant Anything” ma questa settimana non sono stata bene quindi tempo e forze per tradurre sono state davvero poche. Sto portando avanti piano piano il capitolo quindi nulla è interrotto; appena mi riprendo del tutto prometto che posterò il secondo capitolo. 
2.  Per quanto riguarda Express, ci vediamo regolarmente martedì per il terzo capitolo della storia. 

Come sempre potete scrivermi qui su efp, twitter @burningraynes, e sono anche su Ask: @centogrammidisole. Scrivetemi se vi va, e sarò più che felice di rispondervi (:

A martedì, C. 

Can you make it feel like home?

Ad Anna, 

che dovrebbe farmi ragionare,

 e distogliermi da certe malsane idee.

(questa inclusa)

Puntualmente, le appoggia

 sopportandomi.

“Malik! Sei appena uscito di galera….vuoi tornarci?”, esclama il biondo sogghignando appena, ascoltando le imprecazioni del moro contro i suoi colleghi poliziotti. 

“Fottiti Horan!”, risponde Zayn a tono, facendogli il dito medio. “Ringrazio Dio di essere uscito da questo posto solo perché così non vedrò più la tua faccia!”

“Malik, pronuncia un’altra parola e ti sbatto dentro di nuovo per oltraggio a pubblico ufficiale!”, esclama l’altro avvicinandosi al moro per liberarlo dalle manette. Zayn rimane zitto per tutto il tempo fin quando una guardia non gli passa il borsone con i suoi affetti personali. E in quel momento Zayn, mani libere e vestiti puliti, si sente di nuovo libero davvero. Un sorriso appare sul suo volto non appena la luce del giorno lo colpisce in pieno in viso. 

Si, Zayn adora la libertà ritrovata. 

“The road is long, we carry on

Try to have fun in the meantime”

Non appena il biondo chiude la porta del suo appartamento, due calde braccia olivastre lo avvolgono e Niall, si sente a casa di nuovo. Dopo quattro anni. “non vedevo l’ora di tornare a casa oggi”, dice il biondo girandosi tra le braccia dell’altro per fronteggiare i suoi occhi e il suo cuore perde quasi un battito.

“Pensavo preferissi rimanere a lavoro”, sussurra l’altro in risposta. 

“Avevo qualcuno che mi aspettava a casa oggi.”, soffia Niall sulle labbra dell’altro, e subito dopo le fa scontrare in un bacio che sa di dolce, di fresco. Essere così vicini, di nuovo, è sempre qualcosa di nuovo per loro. E’ come la prima giornata di primavera, che segna la chiusura dell’inverno. Loro, insieme, sono qualcosa di nuovo. Si riappropria del profumo del ragazzo che si fonde con il suo e pensa che gli era mancato sentire quel dolce profumo scorrere su di lui, fino ad entrare sotto la sua pelle. Gli era mancato entrare in casa e essere travolti dall’odore di vaniglia e tabacco del suo ragazzo. 

 “Sai quasi ti ho creduto oggi mentre dicevi che non volevi più rivedermi”, sussurra il biondo sulle labbra dell’altro, e il moro fa scivolare la sua bocca su e giù lungo la pelle candida del collo del biondo, causandogli scariche elettriche lungo la spina dorsale. Non si abituerà mai, Niall, alle emozioni che il suo ragazzo gli regala. “Aspettavo questo momento da non sai quanto..”, risponde il moro, come se non avesse sentito quello che il ragazzo gli aveva detto. 

“Non andrai più via vero?”, chiede Niall con fare preoccupato, allontanandosi leggermente da lui mentre prende lentamente a sollevare i bordi della maglia del ragazzo, posandola in qualche punto indefinito della stanza. Mentre a passi lenti raggiungono la camera da letto, i due si liberano di tutti gli indumenti e “Mai più, ci sei solo tu adesso..”, sussurra l’altro in risposta, facendo sorridere Niall. Si baciano ancora, e ancora ripentendo confidenza ognuno con il corpo dell’altro dopo tutta la lontananza a cui sono stati costretti.

“Niente più stupidaggini?”, chiede Niall, fermandosi, e guardando gli occhi grandi e marroni del ragazzo di fronte a lui. 

“Niente più stupidaggini. te lo prometto.”, e forse si illude, ma Niall gli crede per l’ennesima volta. Forse, questa è quella giusta.  

“Fai l’amore con me Niall..”, soffia il ragazzo sulla pelle morbida dello stomaco del ragazzo, guardandolo negli occhi, grandi e azzurri, mentre prende a lasciare una scia di baci umidi su ogni centimetro d pelle a disposizione. Come se ogni bacio dimostrasse quanto Niall gli fosse mancato. Niall prende tra le mani delle ciocche di capelli scuri dell’altro quando con la bocca scende sempre più in basso fino a inglobare completamente la sua ormai evidente e formata erezione. Il ragazzo continua la sua dolce tortura, seguendo i gemiti del ragazzo biondo sotto di lui, fin quando Niall sussurra un “No..” a mezza voce, e l’altro sa bene che non vuole che si fermi. Sa che è il suo modo di dirgli che ha bisogno di altro, che vuole qualcosa di più da lui. Prende velocemente il preservativo e il lubrificante nel cassetto del comodino accanto al loro letto e non fa in tempo, il biondo, a spronarlo a fare di più che il moro, dopo aver massaggiato per qualche minuto la sua erezione, è dentro di lui completamente.

“Ti amo, Zayn”, soffiò Niall sulle sue labbra lasciando un leggero bacio sulle sue labbra salate, e pensa che non potrebbe amare di più il ragazzo che si è appena accasciato su di lui, senza fiato. Sa che questo amore potrebbe essere la cosa più sbagliata al mondo, ma si amano. E non si sceglie chi amare, succede e basta. Niall passa una mano tra i capelli setosi del moro e pensa che riabituarsi ad averlo in casa, ogni giorno della sua vita, sarà più semplice del previsto in fondo. Zayn è un ragazzo complicato, ma averlo intorno ed amarlo è così facile.

“Anche io, Niall”, sussurrò in risposta Zayn, intrecciando le sue dita a quelle del biondo, sopraffatto dalle mille emozioni che in quel momento gli attorcigliano lo stomaco. Questa volta farà le cose per bene, glielo ha promesso con il cuore. 

“Come on take a walk on the wild side

Let me kiss you hard in the pouring rain

Cause you and I

We were born to die”