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Autore: shannonanimalleto    05/10/2014    0 recensioni
Quando l'ispirazione ti coglie bisogna creare. Era da un po' che mi mancava ed è sorprendente come lo scontro tra testa e cuore in tema di figli riesca a far venir fuori ciò che sento. Una storia con nulla di pretenzioso che spero vi possa piacere.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro amore mio, 

non sei ancora nato, non ho idea di che colore siano i tuoi occhi, non so cosa avrai di me e cosa di tuo padre, ma so che ci sei, che esisti.

So che un giorno di amore profondo, io e lui abbiamo disegnato i tuoi lineamenti, il tuo sorriso, il naso perfetto, la bocca a cuore, i riccioli ribelli.

Quello che ti posso dire è che ci siamo amati e quell'amore ha strappato la tua anima al cielo, l'ha fatta nostra, l'ha fatta tua.

Sei stato desiderato, amato e voluto prima ancora di sapere che esistevi, che stavi crescendo nel mio ventre. Siamo impazziti d'amore quando abbiamo saputo che c'eri, che il tuo cuore batteva insieme al nostro nella più belle delle melodie.

Abbiamo fatto progetti per la tua vita. Pensavamo già cosa avresti studiato, chi saresti diventato.

Abbiamo corso e ci siamo scontrati e alla fine abbiamo capito che non importava il chi e il cosa, importava il tragitto, quello che ti avremmo insegnato. Non sappiamo molto di questa vita, ma avremmo riversato in te le nostre conoscenze e poi ti avremmo guardato mentre disegnavi il tuo percorso in questa vita.

Ti avremmo insegnato a sognare, perché se c'è una cosa che abbiamo imparato è che i sogni sono gratuiti, nessuno può dirti cosa sognare o come farlo, nessuno può portarteli via.

Sognare è il primo passo verso una vita felice.

Io ti avrei insegnato l'alfebeto, papà le tabelline. Io a giocare con gli animali, lui ad andare in bicicletta. Io ti avrei vestito bene, lui ti avrebbe insegnato a sporcarti.

Sporcati di questa vita amore mio.

Sporcati con le tempere, con la terra, con le persone.

Io ti avrei insegnato a nuotare, ad amare il mare. Papà ti avrebbe portato a correre sotto la pioggia a per di fiato.

Non avere paura della pioggia amore mio, non avere paura della tempesta, se sai affrontare una tempesta dopo potrai vedere l'arcobaleno.

Sii curioso di tutto, la curiosità ti porterà lontano, ti farà scoprire il mondo, e questo mondo è ricolmo di bellezza.

Spero tu possa viaggiare, viaggia tanto, sempre, cerca di conoscere posti nuovi, persone nuove, speranze nuove.

Guarda l'alba da una barca, addormentati ammirando le montagne innavate.

Io e tuo padre tracceremo il cammino verso casa, così potrai anche perderti ma saprai sempre dove tornare.

Sbaglia pure se ti va, se credi che sia giusto farlo, solo sbagliando imparerai davvero.

E ama, ama alla follia amore mio, ama questo mondo, chi ti sta intorno, gli esseri viventi che con noi vivono in questa terra e quando avrai trovato qualcuno con cui dividere il tuo cammino, tenetevi stretti, in due affrontare la burrasca è più semplice.

Ti amo mio piccolo tesoro e dovunque tu sia spero che queste mie parole ti raggiungano, si imprimano nella tua mente insieme alle nostre voci.

Cercaci quando arriverai in questa vita e lasciati cullare.

Ti amiamo con tutti noi stessi.

Ora e per sempre

 

 

Mamma e Papà

  
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