Angolo autrice
Eccomi, miracolosamente ce l’ho fatta. Sì, in ritardo, ma ormai lo sapete, su. Stupida scuola. Comunque, ho buttato giù questa drabble… Eeeehm… Dieci minuti fa. Dopo quattro ore e dieci minuti passate a studiare. E ieri sera ho guardato Lilo e Stitch. E questo è il risultato. Quindi perdonatemi se non è troppo intelligente. O semplicemente decente. Ma mi dispiaceva farvi aspettare ancora tanto, visto che probabilmente riuscirò a pubblicare tra secoli visto che domani è lunedì e ricomincia la settimana. Niente, grazie mille alla carissima ka93 e buona lettura a tutti :)
 
 
 
 
 
 
 
36. Ohana
 
« Ohana significa famiglia. »
Vegeta non aveva idea di come si fosse ritrovato sul divano accanto a Gohan a guardare degli stupidissimi cartoni animati, sapeva solo che, nonostante la simpatia iniziale per il mostriciattolo con istinti distruttivi, la cosa si stesse facendo un po’ troppo sdolcinata.
Davvero troppo.
E le occhiate zuccherose che Gohan gli lanciava non rendevano certo più semplice sopportare la situazione.
« Famiglia significa che nessuno viene abbandonato. »
Oh, andiamo, quel mostriciattolo era così simpatico quando se ne andava in giro a distruggere roba! E adesso faceva quel discorso mieloso. Bah.
Stupidi terrestri smielati.
« O dimenticato. »
« La smetti di guardarmi a quel modo, Gohan?! »