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Autore: gre1996    05/10/2014    0 recensioni
un ragazzo incasinato che si innamora al primo sguardo
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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TUFFARSI IN UN AMORE

EPILOGO

é proprio difficile andare avanti in certi periodi, quando pensi che tutti ce l'abbiano con te, in realtà siamo solo troppo vigliacchi per ammettere che abbiamo paura e che la colpa è nostra e basta.

Vogliamo dare la colpa alle altre persone solo perché non sappiamo affrontare la realtà e vogliamo scappare dai nostri problemi, ma loro non se ne vanno, sono sempre li persistenti e ci ricordano ogni giorno che siamo dei falliti e che non faremo mai nulla della nostra vita, e si quella sarà la mia fine…
Sono Kevin ho 20 anni e sono un fallito cronico; sono un ragazzo un po incasinato, non so cosa fare della mia vita, non so cosa fare di me stesso e non so dove finirò quando sarò grande e i miei genitori non saranno più qui a pararmi il culo per tutto.
La mia famiglia è molto ricca ma ciò non vuol dire stare bene,tutt'altro, nono una delle persone più infelici della storia, neanche Leopardi è ai miei livelli!!! E ciò è grave!!!
Mi sono appena diplomato e ora?? cerco da lavorare ? vado all'Università? non lo so proprio, vorrei che tutto fosse facile come alle elementare quando ti faceva tutto la mamma e tu ti trovavi tutto pronto all'uso, purtroppo la vita reale non è così bisogna sporcarsi le mani se si vuole fare qualcosa nella vita. 
Se dicessi ai miei genitori quello che realmente vorrei fare forse mi prenderebbero per pazzo ma se faccio quello che vogliono loro forse lo diventerei davvero, ma non so quale sarebbe la cosa peggiore; Incorrere i propri sogni o fare ciò che troviamo già pronto?

CAPITOLO UNO

" Allora dove si va oggi, amore?" Claudia la mia ragazzo, l'unica cosa che vuole da me è il mio portafoglio e il mio cazzo basta il resto per lei è indifferente, vuole solo che la porto in giro, e a me sta bene così co tutti i problemi che ho una storia seria sarebbe la mia fine; " dove vuoi Cla!" le dico per farla stare contenta, intanto basta che la porto in un centro commerciale e a lei basta.
Alle volte vorrei avere veramente qualcuno che mi riuscisse a vedere per quello che sono davvero, non per la persona che fingo di essere, ma so che se permetto a qualcuno di farlo sarebbe la fine; non riuscirei a gestire tutto quello che comporterebbe, è meglio una persona come Claudia che se ne frega e basta. " SHOPPING!!!" ecco un altro pomeriggio rovinato…
Siamo dentro da soli cinque minuti e già sono stanco non capisco come alle ragazze possa piacere una simile tortura!! Claudia si sta provando un vestito:" Come mi sta?" mi chiede e io non so cosa dire, è una bella ragazza, anzi è bellissima esteriormente, ma se la si guarda dentro perde qualsiasi bellezza, è bionda con gli occhi azzurri e un corpo perfetto, ma è egoista e anche stronza ma sempre meglio che stare sempre soli no?.
Alla fine ho deciso:" stai benissimo tesoro" le dico con un finto sorriso sulle labbra, " Benissimo allora lo prendo, anzi me lo prendi vero amore?" io annuisco e mi avvivo verso la cassa; sto per pagare il vestito che ha scelto quando mi soffermo a vedere il prezzo: 150 euro, MA SIAMO MATTI?? per chi mi ha preso?un bancomat? M'ha sono proprio fuori di testa perché anche se costa tantissimo decido di comprarglielo.
La accompagno a casa con il suo vestito nuovo, lei tutta contenta " ciao amore ci vediamo stasera!" e mi bacia con tre chili di lucida labbra alla fragola che mi fa venire il vomito; appena arrivo a casa mi stendo sul letto e penso alla giornata che ho appena passato e mi rendo conto che la mia vita è tutta una bugia e non so chi sono veramente, ma forse nessuno lo sa veramente no?

CAPITOLO DUE

Ormai è giugno e ho deciso di trovarmi un lavoro, bè in realtà non ne avrei bisogno ma voglio stare lontano dai miei genitori e sopratutto da Claudia.
Oggi è il mio primo giorno ho trovato un piccolo lavoretto in una piscina come bagnino, mi è sempre piaciuto nuotare ma alla fine ho smesso per non so neanche io cosa, ma ora stare al bordo piscina e respirare l'odore del cloro mi fa tornare in mente i tempi in cui nuotavo d'agonista, mi manca quel periodo, in un certo senso quando nuoto mi sento me stesso.
Appena arrivo in piscina mi danno i costume il fischietto e il capellino e mi elencano i miei orari" Farai dalle 8 alle 13, ma prima di andare devi aspettare la ragazza che ti da il cambio" mi dice il responsabile, " ok va benissimo" mi guarda un po storto forse quando ha letto il nome sul mio curriculum ha capito di chi sono figlio, ma non è colpa mia se mio padre è un avvocato famoso e mia madre medico affermato.
Inizio il mio turno tutto va come deve andare, nessun bambino si fa mele e nessuno affoga per mia fortuna; sono ormai le 13.40 e la ragazza che mi deve dare il cambio non si è ancora vista, vado in ufficio per segnalare il ritardo, ma appena mi avvio mi vedo venire incontro una ragazza con delle gambe lunghissime, capelli color del carbone e due occhi verdi che sembrano volermi inghiottire; resto per un po a fissarla mentre viene verso di me, appena si avvicina mi dice:" scusami tanto per il ritardo ma avevo da fare a casa; comunque piacere Alessia ma tutti mi chiamano Alex, sono la ragazza che ti deve dare il cambio, ora puoi andare se vuoi" e mi rivolge uno dei sorrisi più belli che abbia mai visto. Io impiego un po per riprendere la facoltà di parlare, ma alla fine le rispondo:" oh si certo ora vado, comunque piacere mi chiamo Kevin", "Piacere Kevin, come è andato il turno della mattina? di solito è sempre il più tranquillo","bene direi", che risposta stupida potevo chiederle qualcosa d'altro no???
Alla fine prendo su le mie cose e me ne vado:" Ciao" mi urla alle mie spalle e io senza neanche voltarmi la saluto con la manie me ne vado.

Il giorno seguente arriva in orario e non ci scambiamo neanche un saluto, penso di averla offesa il giorno prima, non mi ha neanche guardato in faccia, non che mi creda bello però sono sono neanche uno sgorbio, almeno spero.
Quel pomeriggio mi chiama Claudia:" Tesoro fa un caldo infernale che ne dici di andare in piscina?", in piscina ? in piscina c'è Alex, la posso osservare mentre lavora!! " Si certamente!!" dico con un po tropo entusiasmo, spero che Claudia non se ne accorga, e come speravo non se ne accorge; arrivati in piscina troviamo un posticino che mi da una visuale perfetta su tutta la piscina così posso vedere perfettamente Alex.
Quel pomeriggio non è di turno e mi devo sorbire tutto il giorno Claudia che si lamenta per tutto il giorno che fa troppo caldo che la piscina pubblica le fa schifo e cose varie. non ne posso più!!!

CAPITOLO TRE

I giorni passano e io non so più cosa fare, la spio tutti i giorni ogni volta che posso, è bellissima e non riesco a farne a meno è come una droga; con Claudia le cose vanno come sempre ma ho preso una decisione, ho deciso di lasciare Claudia e di dire tutto ad Alex.
Il mattino seguente sono pronto, sono carico e deciso, mi avvio verso casa di Claudia, per fortuna è lei che mi apre la porta:" Ciao, cosa ci fai qui? non ci dovevamo vedere domani per andare a fare shopping?" dice in modo svogliato, e ne sono contento così lasciarla è molto più semplice:" Devo dirti una cosa…" " si ma sbrigati non ho molto tempo", " Ti voglio lasciare" dico tutto in un fiato, mi sento così sollevato che non si può descrivere;" ma cosa stai dicendo?? sei diventato matto ??" mi dice urlandomi nelle orecchie " no non sono pazzo, almeno spero, solo che sono stanco di essere preso per il culo da te, pensi che non sappia che stai con me solo per il mio portafoglio!!", " Ma cosa stai dicendo io sto con te perché ti amo !!!" " si vabbè, purtroppo io non ti amo più, ciao ci vediamo in giro"detto questo mi volto salto su in macchina con un unica direzione: la piscina.
Arrivo davanti al parcheggio della piscina e vedo l'auto di Alex, meno male questa volta sta lavorando; entro dentro saluto le ragazze dell'ufficio e mi dirigo verso la zona dei bagnini, la vedo è bellissima con delle gambe infinite e due occhi verdi da togliere il fiato, e si sta avvicinando…odio si sta avvicinando a me !!
"Ciao!!" mi saluta con quel sorriso che ti tiene incantato come in un incantesimo,"Ciao"," Non sei di turno come mai sei venuto ?"," per te1" mi lascio sfuggire e la vedo sbarrare gli occhi," per me?" dice un po incredula e io mi sto auto lesionando internamente:" si per te…in realtà devo dirti una cosa che penso da un po di tempo…mi piace e vorrei uscire con te sempre che tu vuoi sia chiaro" odio glielo ho detto non mi sembra possibile,lei non dice nulla ma sorride,cosa vorrà mai dire??? " Si mi sta bene" è un si ? " Davvero?", " si non penso che per te sia una cosa così strana no alle superiori eri pieno di ragazze" " non sai quanto" dico in modo ironico," Allora possiamo fare questa sera alle 21.30? " le chiedo," si è perfetto ma vediamoci qui davanti ok?" " ok perfetto!!". Mi sento felice come un bambino che ha appena ricevuto un giocattolo nuovo, non ci posso credere mi ha detto si , si si !!!

Sono le 21.29 e la sto aspettando da mezz'ora, non è lei ad essere in ritardo ma io in anticipo; ero troppo agitato per stare a casa, e poi da quando mia madre ha scoperto che mi sono lasciato con Claudia, e non so come abbia fatto dato che è successo 4 ore fa, non fa che darmi il tormento;" Come hai fatto a lasciare una ragazza così bella, sei un fallito non troverai mai nessun altra lo capisci!", l'aria in casa era diventata troppo pesante. E mentre sono immerso nei miei pensieri vedo avvicinarsi Alex, è bellissima ha un vestito corto nero estivo con dei sandali bassi e i capelli raccolti che gli mettono in risalto gli occhioni verdi, resto imbambolato a guardarla :" Ciao" mi fa " C-ciao" balbetto io, che idiota che sono!!; " Ei stai bene?" mi chiede," si si certo benissimo, solo che sai sei veramente molto bella" lei arrossisce, che dolce, "Ehmmm grazie , anche tu non sei niente male", " Grazie!, allora dove vuoi andare?" " Ma non saprei ti va di fare una passeggiata?" "Certo molto volentieri!" e lo dico sul serio non so da quanto tempo non faccio una passeggiata. Ci avviamo verso la spiaggia:" Allora dimmi un po di te" mi chiede facendo quel sorriso a cui non saprei mai dire di no " Bè non ce molto da sapere su di me, forse lo sai già anche..", " Si hai ragione ma io voglio sapere qualcosa sul vero te", resto un po sbigottito" Come sul vero me?" le chiedo un po perplesso, lei arrossisce" Devo confessarti una cosa…" " cosa?" , " alle volte quando eri in turno ti guardavo…", io non riesco a resistere e scoppio in una risata che penso mi abbiano sentito fino all'altra sponda, " Sono contenta che la mia confessione ti faccia tanto ridere" mi dice infuriata e fa per andarsene, ma la prende per un braccio e la fermo" non hai capito perché mi sono messo a ridere…" " Si perché sei uno stronzo!!" mi urla in faccia e io non resisto, la bacio. 
Ha delle labbra morbidissime, all'inizio crac di opporre resistenza poi dopo si lascia andare e mi butta le braccia al collo, io la prendo per la vita e la stringo a me, è bellissima e non mi sembra vero!; quando ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi e sorridiamo entrambi, è lei la prima a parlare" perché ti sei messo a ridere?" ," perché anche io ti guardavo mentre lavoravi!!" lei sbarra gli occhi e si mette a ridere piegandosi in due, io faccio finta di andarmene indignato e lei mi salta sulla schiena ridendo " Si avevi ragione è esilarante la cosa!" e ci scambiamo un altro bacio .
La porto sulla schiena finché non troviamo una panchina dove sederci, le prendo le game e le a poggio sulle mie, lei non oppone resistenza ed è straordinario di come siamo già a nostro agio:" devi ancora rispondere alla mia domanda.." dice passandomi una mano tra i capelli castani un po troppo lunghi:" sai quando ti guardavo vedevo qualcosa di più del ragazzo ricco e viziato che tutti credono che sei, vedevo che c'era tristezza in questi bellissimi occhi marroni, e non eri quello che dicevi di essere" rimango pietrificato, questa ragazza mi conosce da solo un mese e mi conosce più dei miei genitori :" Wow! sei una brava osservatrice vedo" " si abbastanza " e sorride allora io decido di dirle tutto:" Come ben sai sono ricco si, ma ho una famiglia di merda i miei genitori m8i snobbano completamente e pensano che sono un fallito, io non so cosa fare di me stesso , ho passato tanti anni con una ragazza solo perché non volevo strade da solo, e se devo essere sincero era una paura infondata, quando lo lasciato stavo benissimo e quando mi hai detto di si stavo ancora meglio di prima"," lei arrossisce e mi abbraccia, io sono così sorpreso nessuno mi ha mai abbracciato negli ultimo 10 anni, sono così stordito questa ragazza mi fa uno strano effetto  ma in senso positivo, chiudo gli occhi e l'abbraccio a mia volta e non voglio più lasciarla andare.
"Ora tocca a te dirmi chi sei", si stacca da me e abbassa la testa " Oh bè meglio di no altrimenti te la daresti a gambe levate", le prendo il mento e le faccio alzare il viso," non lo farei mai " e penso di averla convinta perché prende un gran respiro " Bè mio padre è un alcolizzato, non lo vedo da tre anni e io mi devo prendere cura del mio fratellino più piccolo e di quello più grande…" fa una pausa e non so cosa fare non me lo aspettavo ma questo me la fa piacere ancora di più " Capirei se adesso te ne andassi" , ohh non ha capito che io non me andrò mai finché lei mi vorrà ; la prendo e la stringo forte, sento che sta piangendo e la stringo ancora più stretta, ho paura che mi sto innamorando di lei.

CAPITOLO QUATTRO

Il giorno dopo al settimo cielo, vado al lavoro tutto felice e piedi di vita faccio il mio turno e aspetto che arrivi Alex; io sono di spalle e sento qualcuno che mi salta sulle spalle e mi da un bacio sul collo, sento le gambe che mi avvolgono la vita e capisco che è lei," Ciao" mi saluta," potrei abituri molto in fretta a dei saluti così,ciao anche a te" la faccio scendere e la bacio, è così bello, lo è anche per lei perché mi butta le braccia al collo e intensifica il bacio. " Questo pomeriggio resto qui e quando hai finito andiamo a mangiare qualcosa ti va?" le chiedo," si fammi fare solo una telefonata a casa ok ?"," ok intanto mi vado a posizionare nel posto migliore" le dico facendo l'occhiolino. 
Mi trovo un posto all'ombra con la vista su tutta la piscina e purtroppo non solo quella, vedo entrare Claudia con le sue amiche, vorrei sprofondare; lei appena mi vede mi corre incontro e mi da un bacio sulla bocca proprio nel momento in cui Alex si è girata verso di me, come posso essere così sfigato !!?? 
Spingo subito via Claudia e corro subito da Alex, " Alex aspetta non è come credi!" " ah si e allora come sarebbe? mi pare che ti abbia appena baciato!"," appunto è stata lei a baciare me non io, l'ho lasciata ormai" le dico in modo supplichevole, e in quel momento dietro le mie spalle sento la voce di Claudia " Ah così è per questa poveraccia che mi hai lasciato, devi essere proprio uscito di testa!" io mi giro incazzato come non mai:" Ma che cazzo vuoi? Hai finito di rompermi le palle? trovati qualcun latro!!" vi giuro che non sono mai stato così arrabbiato con qualcuno, andava bene se mi svuotava il portafoglio ma che non se la prenda con Alex:" questa ragazza vale 10 volte più di te quindi non osare dirle ancore certe parole !" le direi qualcosa altro ma sento una bocca sulla mia , è quella di Alex che mi sta baciando ed è tutto ciò che mi serve non voglio altro:
Quando si scosta ha gli occhi lucidi" Grazie nessuno mi ha mai difeso" mi dice, " Non mi devi ringraziare ho solo detto quello che pensavo e poi nessuno può dire delle così a te " le do una casto bacio sulla testa e lascio lavorare.

Alla fine del turno aspetto che sii cambi  e la porto a mangiare qualcosa, nel bel mezzo della cena riceve una telefonata:" pronto?",il suo volto si trasforma in una maschera di paura:" Matti stai calmo arrivo subito, nasconditi " lei mi guarda piena di terrore," cosa succede?" le chiedo un po allarmato," Mio fratello maggiore sta…a … devo andare a casa subito!!" " andiamo ", " no no no tu stai qui no voglio che vedi" la prendo per un braccio. " io vengo " le dico in modo deciso, lei annuisce e ci dirigiamo verso casa sua.
Abita nei sobborghi della città in un piccolo appartamento, quando saliamo la porta è aperta e la casa è tutta sottosopra:" Matti dove sei ?? esci sono io Alex" aspettiamo e dopo vedo un piccolo bambino, avrà più o meno 6 anni tutto uguale alla sorella " Alex ho avuto tanta paura!!" corre verso Alex in lacrime e lei lo prende in braccio, " tranquillo ora ci siamo qui noi" ha detto noi ne oso felice," Mi puoi dire cosa è successo?" le chiede quando si è calmato un po," Io stavo guardando i cartoni come Robby mi ha detto di fare, e lui ad un tratto ha iniziato a buttare tutto per aria e alla fine io ho preso il telefono e ti ho chiamato e poi mi sono nascosto e poi ti ho sentito chiamare e sono uscito" le dice tra le lacrime," sei stato un bravissimo ometto lo sai vero?" le dice in modo affettuoso dandogli un bacio sulla fronte, io resto li a guardare la scena, quando lei mi guarda con gli occhi pieni di lacrime e vorrei solo abbracciarla, mi volto verso suo fratello che mi sta fissando: " Alex chi è questo tizio?" chiede alla sorella, " è una persona molto speciale che ci terrà compagnia per un po se vuole naturalmente?" si gira verso di me, e senza esitare rispondo" certamente".
Mettiamo in ordine la casa e quando ci sediamo sul divano Alex va in cucina a preparare la cena per suo fratello:" Come ti chiami?" mi chiede lui" Kevin e tu?" " Matteo ma mi chiamano sempre Matti, sei il fidanzato di mia sorella?"," Se lei mi vuole si " gli dico sorridendo e lui mi sorride a sua volta:" Lei non ha mai portato nessuno in casa nostra sai, quindi ti considera speciale"wow quante cose che ti possono dire i bambini:" Lo spero" lo dico veramente, " Di cosa parlate voi due?" ci chiede Alex portando  la cena per Matti," stavamo parlando di te, che sei la sorellona migliore del mondo !!"

CAPITOLO CINQUE

Dopo quel' episodio non è successo nient altro di allarmante, sono passate ormai due settimane e sono al settimo cielo; passiamo molto tempo assieme e anche con suo fratello minore, quello più grande, che ho scoperto chiamarsi Roberto , non lo mai incontrato, forse meglio così sarei capace di picchiarlo per come si comporta.
Questa sera siamo andati al cinema a vedere un film d'azione, ma non ho prestato molta attenzione al film abbiamo passato la maggior parte del tempo a baciarci, e poi abbiamo continuato in auto, ma senza mai arrivare fino in fondo, forse non vuole farlo in auto, ha ragione neanche io voglio farlo in auto con lei, sembrerebbe una cosa fatta tanto per fare, e con lei non è fatta tanto per fare, lei è molto importante per me mi ha fatto vedere dentro di me e gliene sono grato.
Ormai ho conosciuto tutta la sua famiglia e ho deciso di presentarle i miei genitori, ho una paura smisurata ma ormai è fatta; la vado a prendere a casa è bella da spezzare il fiato come sempre:" Ciao"," ciao tutto bene? sei stupenda", lei arrossisce" Dove è Matti?" le chiedo," è da un suo amico a dormire" mi dice," Ah benissimo, sei pronta per andare…" le chiedo un po titubante" si… ma sto bene veramente vorrei fare bella figura ma non so se sto bene.." mi avvicino le prendo il viso tra le mani e la bacio" Sei perfetta" le dico e le do un altro bacio, lei sorride," Grazie ", ci avviamo verso casa mia. Appena entriamo lei rimane sbalordita, " Wow", " no fidati è molto meglio casa tua di questa prigione d'oro"," tu sei matto" la stringo a me e ci avviamo verso la sala da pranzo, i miei genitori sono già a tavola, " Siete in ritardo" puntualizza mia madre," scusa mamma ma c'era traffico", " se non fossi andato a prenderla staremo già mangiando"," Mamma non iniziare"," mi scusi signora" si scusa Alex come se fosse colpa sua della scortesia di madre, quando Alex parla mio padre alza le orecchie come se si fosse accorto solo ora della nostra presenza," Salve cara, accomodati" dice lui, " Grazie mille, avete una splendida casa", " Una casa così costa molti soldi, a vedere dai tuoi vestiti di seconda mano non te la potrai neanche permette" dice in tono acido mia madre; come ho mai potuto pensare di farle conoscere, Alex spalanca gli occhi ed è sul punto di piangere, ora veramente è troppo:" Mamma smettila!! non sarà ricca ma è almeno non sta con me solo per i soldi e poi i soldi non sono tutto !"," Che stupido che sei centro che sta con te solo per i soldi, altrimenti chi prenderebbe un fallito come te, hai 19 anni e sei con le mani in mano!"," Kevin non è un fallito e non sto con lui solo per i soldi io…io…io lo amo!!" resto sbalordito dalle sue parole non me le aspettavo in un momento come questo, ma di certo non bisogno di sentirmi dire su da mia madre; prendo Alex e la trascino via da questa casa, stiamo per uscire e sento la voce di mia madre dietro di me:" Kevin guarda che se valichi quella porta con lei non ci metterai più piede hai capito!!" non so da quanti anni aspettavo questa frase, guardo Alex e leggo un suo assenso nello sguardo:" Bene allora addio!" lo so sembra folle che faccio tutto questo per lei, una ragazza che conosco da pochissimo ma non so in lei ce qualcosa di speciale che mi ha colpito subito dal primo istante.
Saliamo in macchina e  andiamo a casa sua, spiamo nel suo appartamento:" fai come se fossi a casa tua, anzi ormai è casa tua quindi mettiti comodo" casa mia? " casa mia?", " bè si, pensavo che dato che non puoi tornare a casa forse potevi… ma fa lo stesso ho pensato male scusami..", " Non mi aspettavo che mi chiedessi di venire a vivere qui solo questo, certo che voglio e contribuirò con tutte le spese"," Bene sono contenta" mi dice sorridendomi nel modo che mi lascia senza parole. Si avvia verso la stanza da letto e io la seguo, non so il perché ma vado con lei, appena entriamo la prendo per la vita e la stringo a me e mentre le bacio il collo, tra un bacio e l'altro le sussurro:" Ti amo anche io" lei fa un sussulto e si scosta per guardarmi in volto:" Davvero?" mi domanda, " che domande, CERTO!!", mi salta in braccio e avvinghia le gambe alla mia vita e mi bacia, ci bacio con intensità, poi la faccio stendere sul letto e piano piano le bacio il collo la clavicola, il mento e poi ancora le labbra; quando ci stacchiamo mi dice:" Ti voglio", " Anche io e non sai da quanto" lei ride e avvicina la sua bocca alla mia. Le faccio scivolare le mani sulle gambe nude e lei mi sfila la camicia, faccio lo stesso con il suo vestito e resta in biancheria intima sotto di me:" se ti dicessi che sei la cosa più bella che ho mai visto sarebbe troppo scontato?", " Forse un pochino"," Bè mi piacciono le sfide, sei meravigliosa!" e ritorno a baciarla mentre lei mi slaccia i jeans e me li faccio scendere con l'aiuto dei piedi; le prendo un seno tra le mani, è perfetto per le mie mani, e scostandole il reggiseno lo prendo in bocca e lei ansima, faccio lo stesso con il secondo e poi passo alla pancia, l'ombelico e sempre più giù le deposito un bacio sul pube e lei spalanca le gambe, le tolgo le mutandine con una brama inspiegabile, non ne ho mai abbastanza di lei, le prendo la cosce e affondo la mia lingua in lei assaporando il suo sapore, è la cosa più buona che ho mai assaggiato, lei si dimena e urla di piacere, non riesco a smettere e la faccio venire semplicemente così; quando ho finito ritorno su e la  bacio slacciandole il reggiseno, lei mi fa mettere sotto e si abbassa togliendomi i boxer ritorna sulla mia bocca, poi scende sul collo i pettorali la pancia fino a quando non trova quello che vuole e lo prende come se fosse suo. Appena lo mette in bocca sento una scossa in tutto il corpo è così bello e così giusto sembra che ci conosciamo da sempre, lei lo succhia con avidità e quando ha finita si mette a cavalcioni e mi fa affondare in lei, è una sensazione magnifica, lei si aggrappa al mio petto e va su e giù prima piano per abituarsi a me poi sempre più forte, io non resisto la faccio stendere sotto di me e le do forti stoccate e lei impazzisce aggancia le gambe intorno hai miei fianchi e affonda le unghie nella mia schiena; quando siamo entrambi al limite urliamo di piacere ognuno il nome del altro e ci accascino ancora incatenati sul letto.
Non so come descrivere quello che provo, mi giro verso  di le e la vedo che sta piangendo:" Oddio! perché piangi?? HO fatto qualcosa che non va?" le chiedo allarmato," Tu non hai fatto nulla che non va ! piango perché dopo tanto tempo sono felice, non mi sento sbagliata o indesiderata e tutto grazie a te" mi dice, poi si gira e mi bacia, e facciamo l'amore per tutta la notte, finché non ci addormentiamo ognuno nelle braccia dell'altro pronti ad immergerci nella nostra nuova vita insieme.

   
 
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