In una comune giornata di pioggia,Viola ragazza di 14 anni, passeggia per le vie di Tokyo ascoltando musica con gli auricolari e contemporaneamente masticando una gomma.
Intanto,dietro l'angolo,un ragazzo cammina a testa bassa sotto la pioggia.
Nel frattempo,riuscendo finalmente ad aprire l'ombrello,svoltando e notando il ragazzo fradicio Viola lo richiama 
"Ehi...tutto bene?" Disse la ragazza premurosa coprendo i ragazzo che non apprestava a rispondere.Continuo'.
"Come ti chiami?" Chiese sempre in modo dolce ma che fece irritare incredibilmente l'altro.
"Non sono affari tuoi" esclama freddamente scansandosi.la ragazza non capi' lo strano comportamento che quello sconosciuto le stava riservando
"Ma che ti prende?volevo solo darti una mano" rispose piccata,un po' offesa dalla risposta.
"E' meglio se mi lasci in disparte.." Ben presto però Viola si intenerì sentendo il tono di voce triste e malinconico con cui aveva pronunciato quella frase il suo "amico"
"Posso sapere il perché?" Gli domandò in modo gentile
"Perché faccio paura agli altri" e mentre continuava a raccontarle indicava un gruppo di ragazzini che,prima sghignazzavano parlando male di loro,con gli occhi sgranati scapparono non appena lui li indicò.
"E allora? Sbagliano loro non tu! E poi perché hanno paura di te?" Chiese confusa e un po' perplessa,ma di nuovo il misterioso ragazzo non le dava cenno di risposta.
"Bene ho deciso: da oggi sarai il mio nuovo amico!" Esclamò allegra ed emozionata
"Tsk" fu il suono che pronunciò prima di contrarre il viso in un sorriso beffardo
"Sei un'umana molto strana" ..si,perché il ragazzo in questione era un giovane demone cane con lunghi capelli color platino e penetranti e freddi occhi ambra.
"Eh? Io non sono strana!" Sbraitò diventando completamente rossa in tutto il viso..poco dopo scoppiarono entrambi in una sonora risata.Dopo di che ella si affianca ancora una volta al ragazzo coprendolo con l'ombrello.
"Tieni altrimenti ti beccherai un raffreddore" le sorrise dolcemente lei facendo arrossire lui.
"N-non ne  ho bisogno...sono un demone io ed a differenza di voi umani siamo molto più resistenti" disse balbettando e non fissandola troppo a lungo
"Su via!! Non può far altro che bene!" Insistette raggiante lei a tal punto che non potette rifiutare
"D'accordo...a proposito posso sapere il tuo nome?" Domando alla ragazza che non esitò a rispondere
"Io mi chiamo Viola! Tu?" Sorrise ancora.
"Sesshomaru." Disse semplicemente porgendole la mano che in poco tempo venne afferrata da Lei.
"Sesshomaru...è un vero piacere conoscerti!" Disse contentissima di aver fatto una nuova amicizia..troppo contenta perché il qui presente Sesshomaru,colto dall'imbarazzo si girò dall'altro lato dandole le spalle e pronunciando  ancora una volta il suo "tsk!"
Rimasta un po' male per averlo fatto voltare si incamminò verso casa seguita però da lui,in silenzio,al che si ricordo:
"Ehi tu! Non mi hai ancora raccontato perché quei ragazzini hanno paura di te!dimmelo!!" Esclamò decisa.
"No!" Si allontanò ancora una volta.
"Se ti raccontassi scapperesti via da me anche tu.." Sussurrò abbassando la testa e stringendo i pugni a tal punto da far diventare le nocche bianche,ma lei si affermo subito a negare.
"No ma che dici? Non scapperei da te per nessuna ragione te lo assicuro,io non scappo..non da te" bisbigliò facendosi leggermente rossa ma fortunatamente Sesshomaru non ci fece caso.
"Ora non posso..forse un giorno.." Si disse più tra se e se.
"Perfetto! Quando vorrai dirmelo io ci sarò!" Lo rassicurò con un'altro dei tanti sorrisi che fecero arrossire il ragazzo facendogli pronunciare un flebile "o-ok.."
Continuarono a camminare sotto la pioggia calpestando vare pozzanghere fino a una decina di minuti in un silenzio imbarazzante che fu fermato dalla voce di lei 
"Oh..io sono arrivata,tieni l'ombrello..me lo renderai domani a scuola!" Comincio' a salire per la scalinata del palazzo urlando un "a presto" salutandolo energicamente con la mano destra.
Il ragazzo,rimasto imbambolato con ancora l'ombrello in mano si riscosse urlando
"E-ehi! Che ne sai tu quale scuola frequento? E soprattutto chi può dirti che siamo nella stessa classe?" La ragazza continuando a correre rispose semplicemente
"Hai la mia stessa uniforme..e poi qualcosa mi dice che ci rincontreremo!" Salutò ancora una volta prima di rientrare in casa.
"Può darsi...a presto mocciosa" ghigno' incamminandosi dalla parte opposta.






Angolino di Maky: 
Ehm....buongiorno persone bellissime che di sicuro non vogliono impiccarmi!!! *silenzio tombale*credo 
*vede una scia di sangue*  oky..sono spaventata.
Il motivo della mia apparizione celestiale riguarda questa storia che io e la mia "Onee-chan"(*^*?) Saty_chan abbiamo inventato quest'estate..
Non l'abbiamo ancora conclusa da allora(ed è venuta più lunga del previsto) ma ci affetteremo a concluderla !!
Detto questo iu vi saluto che vado a vedere X Factor!(???) 
Notte!!!
P.s. Nel secondo cappy apparirò io a rompere i coglioni vi avverto!! 
Ciauuuuuu