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Autore: Feeling_Good    06/10/2014    1 recensioni
Mia madre è morta di cancro due anni fa.
La sua malattia non mi ha cambiata come succede a molti ragazzi che perdono i genitori per colpa del cancro. Mi ha resa più forte e più vogliosa di vivere. Mi ha fatto capire che nulla è nelle nostre mani, che tutto è controllato da una forza superiore, la quale può decidere quando portarti via. Bisogna vivere e godersi ogni singolo attimo di gioia, bellezza, tristezza, dolore e solitudine, perché sono questi sentimenti che rendono la vita degna di essere tale. Carpe diem dicevano gli antichi, cogli l’attimo.
Nuova città, nuove emozioni, nuove esperienze e nuove conoscenze.
Questa è la mia storia...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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PROLOGUE.
 
Mi son dovuta trasferire con mio padre per lavoro. Mia madre è morta di cancro due anni fa.
Spesso la gente quando viene a sapere della mia perdita ci rimane male per la schiettezza con cui lo dico. Mia mamma è stata una donna forte fino all’ultimo, è da ammirare per questo, non da commemorare. La porterò per sempre nei miei ricordi con quel sorriso stampato sul volto anche quando capì che era ora. Per questo non ho preso male la sua morte. Come l’ha vissuta lei in modo sereno così è ciò che feci e faccio tutt’ora io.
La sua malattia non mi ha cambiata come succede a molti ragazzi che perdono i genitori per colpa del cancro. Mi ha resa più forte e più vogliosa di vivere. Mi ha fatto capire che nulla è nelle nostre mani, che tutto è controllato da una forza superiore, la quale può decidere quando portarti via. Bisogna vivere e godersi ogni singolo attimo di gioia, bellezza, tristezza, dolore e solitudine, perché sono questi sentimenti che rendono la vita degna di essere tale. Carpe diem dicevano gli antichi, cogli l’attimo.
Non sono mai stata una ragazza religiosa nonostante sia stata cresciuta da due credenti altamente praticanti.
Ho smesso di andare a messa anni fa. I miei non l’hanno presa molto bene inizialmente, ma portando molta pazienza sono riusciti ad accettare la mia decisione.
Sono arrivata con mio padre due mesi fa a Londra.
Abbiamo abbandonato tutto e tutti. Amici, parenti, conoscenti.
Ho lasciato il mio ragazzo dopo una relazione di quasi due anni. Alla mia età due anni sono tanti, sono cresciuta, ma soprattutto sono cambiata. Non ho smesso di volergli bene e non potrà mai succedere. Lui è stato il mio tutto per un sacco di tempo. Mi ha aiutata tanto. È stato la mia prima volta in tutto. Ha ricoperto la parte più importante di tutta la mia vita, non gli sarò mai grata abbastanza per tutto questo. E proprio per tutti questi motivi non me la sentivo di prenderlo in giro per la paura di ferirlo. Ne abbiamo parlato e lui ha capito. Quasi mi ha stupita quel pomeriggio dicendomi che verrà a trovarmi in qualsiasi caso con un sorriso accennato, annullato da una lacrima ingannatrice. Piansi tanto quel giorno. Sapevo di aver fatto la cosa giusta per me ed anche per lui, ma quella lacrima mi fece spezzare il cuore a metà.
Il trasloco in questa nuova città non fu solamente un grande cambiamento per mio padre, ma anche un nuovo inizio per me.
Appena arrivati papà è stato impegnatissimo tra lavoro, trasloco e tutti i cambiamenti. Io ho passato i primi giorni chiusa in camera tra gli scatoloni a pensare e ad asciugare lacrime silenziose. Una mattina sono uscita a prender una boccata d’aria e da lì ho cominciato.
Ho ispezionato la città, mi sono rilassata nel nostro nuovo appartamento fin troppo grande per due, ho imparato come muovermi per il centro, quali sono i locali più In di questa immensa metropoli, ho passato i pomeriggi viaggiando sulla metro con un bel libro in mano od osservando le persone, sono andata alla ricerca della mia futura scuola, l’ho visitata e studiata, ho cercato un lavoro per dare una mano a quell’animo buono che è mio padre vista la vita costosa di Londra, l’ho trovato ed ho fatto piegare le labbra di papà in una specie di sorriso che non vedevo da anni.
Mi sono ambientata. È stato un grande cambiamento che ho imparato ad accettare, il quale mi sta facendo innamorare ed appassionare ad una nuova città. Sto vivendo a pieno quest’esperienza.
Ma come in tutte le belle cose, un dettaglio spiacevole c’è sempre, anche se minimo.
Londra è famosa per il suo tempo piovoso e per quanto io possa trovare rilassante e ispiratrice una fredda e oscura serata piovosa, come tutte le ragazze appena maggiorenni, amo alla follia i pantaloncini corti, le canotte le minigonne e qualsiasi capo che mi dia la possibilità di salvarmi dal caldo e che evidenzi il mio corpo minuto ma ben allenato.
E così eccomi qua. In una città nuova, in cui l’estate non è praticamente esistita se non per le due settimane di vacanza che ho fatto a Miami.
Domani inizio l’ultimo anno di scuola. Sarà il mio primo ultimo giorno di scuola.
La scuola mi piace. Non studio dalla mattina alla sera, infatti la mia media scolastica gira intorno al 7 e visto che la scuola che frequento non è alla pari di un liceo per ricconi, anche se non mi impegno sono sempre riuscita a passare. Non ho mai avuto problemi a scuola, di nessun genere. Non sono la sfigata della classe che non socializza con nessuno, ma nemmeno uno di quei personaggi che fanno più da intrattenitori che da studenti. Mi piace uscire con i miei amici e passare il tempo a divertirmi. Mi piace scarabocchiare sui quaderni frasi che sguizzano nella mia mente durante le lezioni, ascoltare musica e lasciarmi trascinare dalle emozioni che provoca.
Mi piace sfuggire dalla realtà rifugiandomi nei libri e nella musica, ma anche grazie a qualche
Non sono piena di soldi. L’appartamento è pagato dalla ditta di mio padre e come direttore ha ricevuto un appartamento molto elegante e signorile nel centro di Londra.
Io e mio padre stiamo bene, ma mi piace dargli una mano. Infatti ho un lavoro che mi porta via dieci ore settimanali e con il basso stipendio che mi viene dato, che a me sembra altissimo, soddisfo i miei piccoli capricci e tengo via i soldi per l’università.
Sono stata assunta in un bar, dove lavorerò un paio d’ore dopo scuola tutti i giorni esclusi i weekend che tengo per uscire con eventuali nuove conoscenze.
La mia vera nuova vita sta per iniziare.
Ho paura.
Questa è la mia storia…

 
Ciao a tutti,

probabilmente mi credete pazza per aver iniziato una nuova FF quando aggiorno l’altra ogni morte di papa.
BTW, l’idea di questa Fan mi è venuta una sera nel letto, ma non riesco a capire se l’ho messa giù come volevo e se è tutto abbastanza chiaro.
Non ho dato anticipazioni sulla storia perché non penso siano necessarie. La protagonista è una ragazza un po’ particolare che ne attraverserà delle belle.
Commentate e fatemi sapere.
Xx
E.
  
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