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Autore: Michelle_Dayana    06/10/2014    1 recensioni
-Io, fratellone, mi fai un favore?-
-Tutto quello che vuoi principessa-
-Mi canti la mia canzone?-
Diana è la sorella di un componente dei One Direction.
Cosa succede se ad un certo punto si trovasse a vivere con tutta la band?
Se si innamorasse?
Ma Diana ha un passato troppo grande per poterlo semplicemente dimenticare, è necessario superarlo.
Riuscirà a farlo e a fidarsi nuovamente delle persone?
Sono pessima con le introduzioni ma fate un salto
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Pov Harry

Il concerto è già finito da qualche ora. I ragazzi e io siamo tornati al pullman e tutti si sono addormentati subito, in verità sono proprio crollati appena hanno visto il letto e, nonostante anche io non veda l’ora di dormire, la sensazione di ansia che mi ha accompagnato durante tutto il concerto non accenna a diminuire.
So da cosa deriva e so anche che forse mi sto preoccupando inutilmente ma non posso fare altrimenti.
Lei mi chiama sempre prima di un concerto, non importa quanta differenza di ora ci sia, e oggi non ho ricevuto neanche un messaggio. Non ho voluto dire niente ai ragazzi, loro l’hanno vista solamente una volta quanto siamo partiti per il primo viaggio assieme come  i “One Direction” e lei era solo una bambina.
La mia piccola sorellina da proteggere, non credo che sappiano quanto lei sia effettivamente importante per me.
Sono quasi le tre, forse è meglio se dormo un po’. Domani quando mi sveglio la chiamo.
 
Pov Alex

-Diana? Diana dove sei?-

Maledizione, perché non mi risponde.
Eravamo al telefono quando è arrivato e ho fatto in tempo a sentire la sua voce urlare prima che la mia migliore amica chiudesse la conversazione.
Le ho detto mille volte di lasciarmi in linea così posso sapere cosa succede ma lei è troppo testarda e non fa mai quello che le dico.
Per questo motivo ora mi ritrovo qui sotto casa sua, dopo aver controllato che non ci siano macchine nel garage, a cercarla per sapere come sta.
Sono appena entrata in casa quando sento dei rumori venire al piano di sopra

-Diana sei tu?-
-A..Alex?-

Corro subito verso la sua voce e ciò che mi si presenta davanti mi paralizza, non è possibile.
Quasi non la riconosco, è totalmente insanguinata, le labbra gonfie e rotte, lividi che si aggiungono ai lividi precedenti e occhi vuoti pieni di lacrime.

-Diana, che cosa ti ha fatto? Oddio cosa devo fare? Chiamo un’ambulanza-

Non riesco a formulare delle frasi di senso compiuto, la vista della mia migliore amica per terra in quelle condizioni mi ha bloccato.

-N..no, chiama Lui-
-Cosa? Chi devo chiamare? Io chiamo subito un’ambulanza-
-Chiama Ha..Harry-

La sua voce è così debole che faccio fatica a capire cosa mi ha detto, sono riuscita a capire solo un nome. Quello di Harry

-Dove hai messo il telefono?-
-Cu..cuscino-

Lo trovo sotto il cuscino e non perdo tempo a cercare il numero, so già che lei lo tiene al numero uno delle chiamate rapide.

Uno squillo.

Cerco di ricordarmi dove stavano facendo i concerti.

Due squilli.

Se non sbaglio erano in America questa settimana.

Tre squilli.

Se ho ragione il fuso orario è troppo.

Quattro squilli.

Per favore rispondi.

Cinque squilli.

Diana ha chiuso gli occhi e il respiro è bassissimo.

Sei squilli.

Se non risponde tra quattro secondi chiamo l’ambulanza.

Sette squilli.

Ecco ora chiamo

-Pronto? Diana sei tu?-
-No, sono Alexandra-
-Cosa? Ehm cosa succede?-
-Harry? Io ecco non so come dirtelo-
-Cosa? Cosa sta succedendo? Dov’è Diana?-
-Bhe vedi lei-
-Dimmi cosa succede. Subito-
-Tuo padre, lui ha esagerato-

Silenzio. Nessun segnale che il mio interlocutore abbia capito quello che ho detto. Nessun segnale che sia ancora in linea.

-Lei è…-
-Cosa?-
-Lei è ancora..viva?-
-Cosa? SI certo che si! Ma non vuole che chiami l’ambulanza se prima non parla con te-
-Passamela subito. Voglio parlare con mia sorella-

Mi giro verso Diana e la scuoto leggermente per farle riaprire gli occhi, mi sembra così fragile. Ancora più del solito.

-Diana, è Harry-

I suoi occhi si illuminano leggermente quando pronuncio il nome del fratello. Il loro rapporto è sempre stato così.
Quando uno dei due stava male l’altro faceva di tutto per farlo sorridere. Loro erano una cosa sola.

Pov Harry

-Harry-
-Sorellina, cos’è successo?-
-Lui ha bevuto, e io..io mi sono dimenticata della cena  e quindi lui..-

Sto per perdere il controllo.
Lui aveva promesso di smettere.
Lui lo aveva promesso.

-Non è possibile, dimmi che lui non lo ha fatto veramente-
-Harry, per favore…non parliamo di lui..Io, scusa se non ti ho chiamato oggi-

Come può pensare una cosa simile in questo momento? Stanno iniziando a svegliarsi tutti, sicuramente per le mie urla, ma in questo momento non voglio spiegare niente.
Voglio solo sentire la voce di mia sorella, nonostante si stia facendo sempre più debole.

-Smettila Diana. Adesso Alexandra chiama l’ambulanza e tu starai meglio ok?-

Alexandra deve già aver parlato con il pronto soccorso. Ora stanno arrivando e la porteranno via da quel mostro.

-Io, fratellone, mi fai un favore?-
-Tutto quello che vuoi principessa-
-Mi canti la mia canzone?-

La sua canzone, è da un sacco di tempo che non me la chiedeva. Inizio a sussurrare i primi versi
Front page I saw your pictures
they make you look so small.
How could someone not miss you at all.
 
I never would mistreat ya
no I’m not a criminal.
I speak a different language
but I still hear your call.
-Grazie Harry. Ti voglio bene fratellone-

Questo suonava troppo simile ad un addio.

-Diana? Diana sei ancora in linea?-

Perché nessuno mi risponde? Dove si trova mia sorella?

-Harry? Sono Alex. Ho già chiamato l’ambulanza-
-Perché Diana non mi risponde?-
-Ha perso conoscenza-

Non è possibile. Non mia sorella.

-Sto arrivando-

Chiudo la chiamata.
Devo andare subito da lei, non ho neanche un momento da perdere.

-Harry? Cosa succede?-

A parlare è stato Niall, il più tranquillo tra tutti. Il suo tono così accondiscende mi fa capire come deve essere la mia espressione.
Vuota.
Arrabbiata.
Spenta.

-Diana, si tratta di Diana-
 
  
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